MANCHESTER UNITED-MILAN 1-1 (50' DIALLO (MANUN), 92' KJAER (MIL) )
FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA (28' ST KALULU), KJAER, TOMORI, DALOT, KESSIE' MEITE', SAELEMAEKERS (24' ST CASTILLEJO), BRAHIM DIAZ (24' ST TONALI), KRUNIC, LEAO. COACH: PIOLI

In una sfida che sa di Champions League, e in uno stadio, quello dell'Old Trafford, che emana dolci ricordi per i rossoneri, nella sfida tutta indiavolata tra i red devils del Manchester United e i diavoli rossoneri del Milan, si è assistito ad un partita dove il Milan avrebbe meritato di più. Non era scontato e per nulla facile andare a Manchester contro lo United e fare una partita come quella fatta dal Milan, specie nel primo tempo.

Pronti e via, e al Milan, poco dopo l'inizio del match viene annullato un gol a Leao su fuorigioco che c'era. Viene anche annullato successivamente un gol a Kessié, un bel tiro di destro che batte l'estremo difensore della squadra inglese ma che viene annullato per un presunto fallo di mano di Kessié, che non sembra esserci. Molto dubbio.
15 tiri totali da parte del Milan, escludendo i gol annullati, contro i 7 fatti dal Manchester United, e 5 tiri in porta fatti dai rossoneri contro i soli 2 fatti dalla squadra inglese. 49% di possesso palla per il Milan contro il 51% del Manchester United.

Nel primo tempo è stato quasi solo Milan, che è riuscito a tenere il pallino del gioco e il controllo del match senza subire tuttavia gli attacchi del Manchester United che è stato tenuto sotto controllo. Molto più Milan che Manchester United. Andare in Inghilterra contro una grandissima squadra come è il Manchester United e tenere il pallino del gioco all'Old trafford è anche segno che questa squadra sta crescendo tanto in convinzione, sicurezza e personalità. Il Milan è riuscito a contenere bene lo United e difatti sia Bruno Fernandes che Martial, che sono gli elementi che sulla carta si temeva di più rispetto agli altri, che comunque sono anch'essi temibili, non si sono visti.

Nel secondo tempo Solskajer è intuitivo. Inserisce Amadou Diallo al posto di Martial. Diallo che fu preso dalla primavera dell'Atalanta. classe 2002, che gli inglesi hanno pagato 25 mln più 15 mln di bonus. Ebbene, al primo errore del Milan, di posizionamente di Tomori, e di incomprensione di quest'ultimo con Gigio Donnarumma, errore di comunicazione, perchè Gigio doveva comunque restare in porta e non uscire per cercare di anticipare Diallo imbeccato da Bruno Fernandes, portoghese classe 1994 ex Novara, Udinese e Sampdoria, che di testa scavalca Gigio Donnarumma e segna quello che è stato il vantaggio del Manchester United. Milan che era stato impeccabile fino a quel momento a livello difensivo. Al primo minimo errore, lo United lo ha punito.

Diallo che tra l'altro ha segnato al suo primo tiro in carriera con il Manchester United in una porta avversaria. Aveva giocato altri due match con il Manchester United senza mai fare un tiro in porta. Milan che non meritava lo svantaggio. Lo United che ha anche preso  con Harry Maguire un clamoroso palo.
Buona prova di grande personalità di Saelemaekers, che si rende pure pericoloso con un bel tiro di sinistro putroppo centrale che viene respinto dal portiere dei red devils. Doveva essere più preciso. Tuttavia il belga è stato bravo a saltare il suo avversario prima di tirare.
Il match ha visto le due squadra dover rinunciare a molti elementi assenti. Ibra, Mandzukic, Rebic, Calhanoglu, Theo Hernandez, Romagnoli, Bennacer per il Milan, Rashford, Cavani, De Gea, Pogba e Van De Beek per il Manchester.
Kjaer è stato imperioso. Attento in difesa, il migliore della retroguardia rossonera, ha realizzato il gol di testa su azione da calcio d'angolo battuto egregiamente da Krunic, liberandosi benissimo del suo diretto marcatore.
Gigio Donnarumma, a parte quel disguido con Tomori sul gol di Diallo, è stato bravo su un siluro di Martial. Gigio si è fatto trovare pronto.
Kessié è sempre uno dei migliori, ma colpisce anche l'ottima prova di Meitè, che sta crescendo molto e va sottolineato. A parte Leao, che ormai è a secco di reti da tredici partite, non ci sono insufficienze per il Milan. 

I rossoneri ai punti meritavano di più. Un pareggio con un gol in trasferta in Europa League è sicuramente un buon risultato in vista del ritorno a San Siro. E comunque viene considerato da molti un colpaccio quello del Milan all'Old trafford. Un risultato prestigioso ma che sta anche stretto al Milan, che non avrebbe rubato nulla se avesse vinto. 
Bravo Pioli a preparare bene la partita e a fornire una prestazione così importante all'Old trafford. Kessiè va considerato un leader di questo Milan, e forse i rossoneri ne sono anche un po' dipendenti. Non solo è artefice di grandi prestazioni, ma fa crescere e migliorare chi gli gioca a fianco.
Dalot, ex Manchester in prestito al Milan, è stato artefice di una partita equilibrata, da onesto mestierante, Senza lampi ma neanche sbavature.
C'è da essere soddisfatti, in particolare per la crescita in personalità della squadra. Forse con una vera prima punta, un bomber vero e puro, il Milan poteva decisamente segnare di più. E fare ancora meglio. Può essere un monito da annotare per la prossima campagna acquisti. Una delle priorità del Milan per la prossima annata deve essere l'innesto di una vera prima punta. Un goleador duro e puro.
Il Milan che con una ottima prova conquista un pareggio prestigioso in terra inglese negli ottavi di Europa League. L'ottima prestazione può dare ulteriore fiducia ai rossoneri in vista del ritorno. Questo Milan cresce anche in consapevolezza dei propri mezzi e della propria forza. 

MIGLIORI IN CAMPO: KJAER, KESSIE', MEITE'
PEGGIORE IN CAMPO: LEAO
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 7,5