• MILAN-GENOA 2-0 (11'LEAO, 87' MESSIAS)
  • FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: Maignan, Kalulu, Gabbia (30' st Krunic), Tomori, T.Hernandez, Tonali, Bennacer (41' st Brahim Diaz), Saelemaekers (17' st Messias), Kessié, Leao (41' st Ballo-Touré), Giroud. Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA 

Ancora un clean sheet. Ancora una partita senza subire reti.  Sesto clean sheet consecutivo in Serie A. E un risultato, il 2 a 0 che il Milan ha rifilato al Genoa che non deve trarre in inganno. C'è ancora da lavorare per risolvere il mal di gol del Milan. 
In difesa non si subisce. E questo è senz'altro positivo. Partendo da una difesa di ferro si costruiscono i trionfi. Gran merito è anche di Maignan che si sta esaltando. Nel finale su un colpo di testa si è prodigato in un grande intervento. In attacco si sciupa ancora un po' troppo.
Il Milan ha sempre creato, anche nei match dove non è riuscito a segnare. Difatti il problema del Milan è la concretizzazione. È l'ultimo passaggio. Se nelle altre partite si poteva dare colpa alla trequarti, in questo match Giroud su un cross delizioso di Saelemaekers ha sciupato di mezza rovesciata una occasione ghiotta. Lo stesso Giroud ne ha avuta un'altra di occasione di testa dove doveva fare meglio.
10 tiri totali da parte del Milan di cui 5 nello specchio della porta del grifone. E 60% di possesso palla. Mentre il Genoa ha fatto 7 tiri totali di cui uno nel finale nello specchio della porta di Maignan, che ha risposto presente.
Da notare il forfait nel riscaldamento di Calabria con lo spostamento di Kalulu terzino destro e Gabbia centrale al fianco di Tomori. Inoltre c'è anche Kessié utilizzato trequartista dietro le punte, anche se sarebbe meglio definirlo incursore dietro le punte, o meglio ancora, primo pressatore con il compito di infastidire l'impostazione dal basso della difesa avversaria quando deve ripartire. 
È stato un Milan che ha controllato molto bene la partita e non ha mai dato quella sensazione di non averla sotto controllo e di rischiare qualcosa. Il gol di Messias nel finale ha messo il risultato in ghiaccio ma a parte una volta con un colpo di testa, il grifone non è mai stato vicino al gol.
Il 2 a 0 è un risultato rotondo arrivato però nel finale. Il Milan deve ancora migliorare nella fase conclusiva e nell'ultimo passaggio.
Ottimo Kalulu anche da terzino destro. Suo l'assist delizioso per il gol di piatto sinistro al volo di Rafael Leao, che si sblocca dopo un po' di match in cui non bucava la porta avversaria. Leao intraprendente e decisamente meglio e più voglioso rispetto alle ultime uscite. Ha obbligato anche Sirigu ad una parata notevole in tuffo. Ed è stato una spina nel fianco per la difesa rossoblu. Mi è piaciuto.
Sottotono Giroud. Questa volta non è stato solo l'ultimo passaggio a mancare, ma è stata principalmente la finalizzazione. Anche Saelemaekers ha sciupato una occasione ghiotta imbeccato dall'unica giocata di Kessié decente durante la partita dove, dopo averne saltati tre, serve un delizioso pasticcino a Saelemaekers che il belga butta via sprecando una giocata prelibata dell'ivoriano.
Dopo questa giocata, Kessié è scomparso dalla partita. Gioca al risparmio e si vede. Tuttavia non comprendo da parte dei supporter rossoneri i fischi a Kessié. Non rinnova, ormai lo sappiamo, andrà al Barcellona e anche questo lo sappiamo, ma il Milan è primo, si sta giocando lo scudetto, sosteniamo tutti i ragazzi che vestono la maglia del diavolo rossonero. Non gettiamoci da soli la zappa sui piedi. Poi a fine anno ognuno per la sua strada e si faranno le dovute contestazioni. Ma fino a fine anno tutti uniti per lo scudetto. E per la Coppa Italia.
Saelemakers invece bene negli assist, suo un ottimo cross per Giroud sciupato dal bomber francese, ma male nella finalizzazione. Per un esterno destro d'attacco vedere così poco la porta non è proprio il massimo. A questo punto si valuti di farlo arretrare terzino destro. Potrebbe essere una svolta per lui.
Saelemaekers ha gamba, corre, copre bene, degli esterni è tra i migliori a fare la fase difensiva, crossa bene e riesce anche a saltare l'uomo non solo in velocità ma puntandolo proprio e saltandolo in dribbling ma sotto porta è un disastro assoluto. Non c'è l'ha questa dote tra le sue caratteristiche.
Bene Gabbia, entrato a freddo. Ha rischiato un po' con un retropassaggio a Maignan ma poi ha annullato Piccoli. E giocare a fianco di un gigante come Tomori non può che essere un bene per chiunque. Il difensore inglese timbra sempre il cartellino. Ottima prova la sua.
Theo sufficiente. Ma uno come lui non può fare la partita da 6. Deve e può fare tanto meglio.
Prova di sacrificio di Tonali, specie nel finale quando si sacrifica in difesa. Anche se è stato un po' sottotono. La mente che produce il gioco del Milan è Bennacer. Prova di fosforo la sua. Discreta performance. Messias bene solo per il gol. Ha fatto solo quello ma va benissimo così.

Non si può non accennare alla notizia della possibilissima cessione del Milan. News arrivata come un fulmine a ciel sereno e che ha sbomballato tutto il mondo Milan e i supporter rossoneri, fuori e dentro i social, fuori e dentro le community. Pare che tra due settimane potrebbe esserci la fumata bianca per la cessione del Milan dal fondo Elliott al fondo del Bahrein Investcorp, dove in Italia ha già investito in Gucci tra gli altri. E anche in Dainese. L'offerta è di 1.1 mld di dollari e in questo fondo ci sarebbe anche il governo degli Emirati Arabi con Abu Dhabi Mubadala che ha 243 mld di asset in gestione. Investcorp ha asset in gestione per 40 mld di dollari.
Trattativa che sembra essere davvero ben avviata. E cambierebbe tutto. Già si fanno i nomi di Zaniolo e Dybala in ottica Milan. Vedremo, ma la situazione sembra essere molto calda.

  • Migliori in campo: Leao, Kalulu, Bennacer 
  • Peggiori in campo: Giroud, Kessié, Tonali
  • Voto alla prestazione della squadra: 6.5