Ventunesima giornata in arrivo, eppure la situazione è drammaticamente simile a quella della prima giornata.
Il mercato è ancora aperto, proprio come allora, l'allenatore è diverso, ma ripropone lo stesso modulo del suo predecessore, nessuno si accorge che in quel tridente, che dovrebbe far tornare il Milan competitivo, c'è una casella vuota, quella dell'ala sinistra! 

Ci troviamo di fronte ad un paradosso tecnico, una formazione che gioca con due ali e una prima punta si ritrova con tre centravanti per un posto (l'ultima giornata in panchina in quel ruolo erano seduti 70 milioni), mentre per i due ai lati solo un candidato, Suso
In tutta la rosa non troviamo un’ala sinistra di ruolo di qualità, Calhanoglou è adattato a quel ruolo e ancora ha fatto vedere poco e nulla, probabilmente non ha il passo per essere incisivo in quella porzione di campo, impossibile considerare Borini un titolare, ma anche come riserva ha dimostrato di non essere all' altezza nel tridente (discrete invece le prestazioni come esterno di centrocampo a destra).

A questo punto possono essere prese due strade, la prima è quella intrapresa a fine agosto, far finta di non accorgersi del problema e condannare questa squadra alla mediocrità per un altra metà di stagione.
Una seconda è quella che potrebbe invece segnare una svolta: questa squadra ha bisogno di due esterni di qualità e velocità. Sarebbe un‘assurdità lasciarsi sfuggire Deulofeu che lo scorso anno ha dimostrato di fare la differenza nel club proprio nel ruolo di necessità!  Sarebbe saggio infine provare ad ingaggiare in prestito con diritto di riscatto almeno un altro esterno, Walcott o Shurrle per esempio. 

L'esterno sinistro deve essere una priorità assoluta, in particolare Deulofeu è ciò che serve per cambiare il volto di questa squadra, nel caso mancassero i fondi per l'operazione, sacrificare uno tra Donnarumma, Bonucci, Biglia e Kalinic non dovrebbe essere considerato un'utopia o fallimento, ma una saggia decisione strategica!
Altrimenti dovremmo rassegnarci ad un altro fine di stagione disastroso, come ormai abituati...