Il girone di ritorno doveva essere una ripartenza, una nuova vita, una fenice che doveva risorgere dalle ceneri, ma per i rossoneri così non è stato. Dopo il tracollo avvenuto nella sfida di Super Coppa contro l'Inter, e il duro colpo subito in campionato dalla Lazio di Mister Sarri, è toccato al Sassuolo che ha rifilato 5 gol ad un Milan padrone soltanto di casa, visto che sul campo quelli veri sono stati di gran lunga gli emiliani. Pioli e la sua formazione sembrano aver perso l'orientamento, la squadra non ha più un'identità!

Questo che sta vivendo la formazione rossonera è uno scenario che nessuno avrebbe mai immaginato. Sono numeri impressionanti, nel senso negativo del termine, quelli che stanno caratterizzando il Milan in questo inizio del 2023: sono 12 i gol subiti in sole 3 partite disputate in dieci giorni. Una percentuale quest'ultima che fa paura, è una difesa che insieme al suo portiere è in totale stato di confusione. Un campanello d'allarme che era già suonato nella sfida contro il Torino in Coppa Italia, che costò a Pioli l'eliminazione dalla manifestazione. Già da lì qualcosa era iniziato a scricchiolare, tant'è che la squadra venne subito ripresa dal suo allenatore che gli chiese di passare tutti insieme la notte presso il centro sportivo.

È senza ombra di dubbio un Gennaio da dimenticare per i campioni d'Italia in carica, uno schiaffo dopo l'altro hanno fatto cadere quella corazzata che solo 8 mesi fa alzava al cielo lo scudetto. Una squadra che era stata capace di costruirsi nel tempo investendo molto sui giovani, ma a quanto pare un ciclo destinato a durare un solo anno. Sono molti i quesiti che si stanno facendo in queste ore i tifosi rossoneri, e non solo, per cercare di individuare il problema di tale rendimento. Ad oggi le accuse ricadono giocoforza sulla dirigenza e alle rispettive scelte che si sono rivelate del tutto errate: una campagna acquisti nella finestra del mercato estivo del tutto sbagliata e un cambio di proprietà che sembra aver turbato nella maniera più assoluta l'ambiente armonico che si era venuto a creare lo scorso anno. Inevitabilmente il dito verrà puntato sul tecnico parmigiano, ma siamo sicuri che la barca sta affondando per colpa di un capitano che si era reso protagonista indiscusso nella passata stagione?   

Potremmo definire una squadra di calcio come l'equipaggio di una nave, un motore di una macchina con tutti gli elementi necessari affinché esso funzioni, oppure come un ecosistema: quando si viene a creare una frattura, nel momento in cui si intacca quell'equilibrio necessario al giusto funzionamento, è inevitabile che l'intero sistema inizi a non funzionare. Il Milan è un organo danneggiato, che senza le dovute cure mediche non potrà vedere la via della guarigione.