Il grande Milan, figlio nella sua storia di fortune alterne, vedasi grandi trionfi ma anche grandi tonfi, si presta a vivere una fase della sua storia molto delicata.  

Tutto quello che sta succedendo va ricercato nella speculazione del suo "vecchio" padrone, che con giochi di prestigio usando senz´altro soci occulti e prestanome e´  riuscito ad usare la sua tanto amata squadra per un giro di soldi senza precedenti nella storia di societa´ calcistiche.

L´ A.C. Milan purtroppo pagera´ severamente questa gestione "cinese", diverra´ sicuramente una fonte di speculazione della Elliot che sistemera´ la societa´ in maniera di sanarla da qualsiasi problematica. Provvedera´ a renderla appetibile senza investirci troppo e appena ci sara´ la situazione di vendibilita´ perfetta procedera´ alla cessione del pacchetto completo.

Il fatto che non sia stato cambiato l´allenatore ci da la garanzia di una risibile probabilita´ di acquisti altisonanti ed anzi ci si dovra´ aspettare qualche ritocco qua e la´ senza particolari spese extra. Il rischio secondo me e´ quello di vedere partenze eccellenti e che la societa´ debba continuare su questo anonimato per diverso tempo, con la probabilita´ senza Manager di livello di scendere sotto i livelli di Fiorentina e Atalanta. Diventanto una provinciale senza scopo. Un orrore per i tifosi, che di vivere in un purgatorio del genere, sicuramente non auspicano.

Questa societa´ ,in primis, ha bisogno di serenita´, continuita´ di progetto e un gruppo di persone che lavorino passo dopo passo, sviluppando un progetto di crescita annuale , in ogni settore.  Ci vogliono persone serie, coinvolte seriamente, che non fuggano dopo pochi mesi con le pive nel sacco. I nomi stanno a zero  se non ci sono le condizioni di causa per lavorare con un progetto in mano.

Sento nominare persone del livello di Leonardo,Maldini o Albertini... ma questi senza una speranza di poter creare qualcosa neanche si degnano di risponere alle chiamate.

Se il TAS Di Losanna conferma la squalifica e le ammende c´e´ poco da sperare per i prossimi anni, con assenze prolungate dall´europa di perdono occasioni importanti di crescita e sviluppo. La Champions League era nel DNA del Milan per tanti motivi e una sua prolungata assenza portera´ parecchi danni. Riparare questa situazione e´ un impresa titaniche e se le persone serie inneggiate da me provvederanno a mettere la prima pietra di una ripartenza, allora si potra´ sperare in qualcosa. Ma secondo me prima che cio´ accada passeranno almeno cinque lunghi anni.

Dove i tifosi si dovranno armare di pazienza e dovranno condividere sicuramente trionfi di altre squadre come Juventus, Roma,Napoli e Inter (La quale secondo me, sta seguendo la via giusta per rilanciarsi, nonostante gli errori).

Non entro in merito alla questione delle scatole cinesi e della gestione Li, che alla lapalissiana risulta una facciata per nascondere altri scopi, ma invoco una nuova gestione seria che possa far tornare in auge , non solo il Milan,ma anche tutto il calcio italiano.