Il Milan tira fuori gli artigli e tenta di difendersi dalla volontà di fare ingiustizia nei suoi confronti da parte della Uefa. Con un comunicato il club rossonero espone fatti inattaccabili, non supposizioni o congetture. Ecco cosa ha esposto e riportato il club rossonero:

  • Lo scorso aprile il Milan stava lottando (e soffrendo) per un posto in Europa League, conquistato all'ultima giornata
  • Da allora abbiamo rinnovato la rosa dei giocatori, realizzando la squadra più giovane della Serie A. La quarta più giovane in Europa (media 24,6 anni)
  • Abbiamo investito più di 200 milioni di euro per aprire un nuovo ciclo.
  • A un anno di distanza il valore dell'investimento è rimasto inalterato ed il valore di mercato della rosa è il terzo della Serie A (fonte: Play Ratings)
  • Abbiamo conquistato la fase a gironi della prossima Europa league, e due finali di coppa italia (prima squadra e primavera)
  • Stiamo riqualificando Milanello, parteciperanno al prossimo campionato di Serie A femminile.
  • Abbiamo aderito all'iniziativa della FIGC delle squadre B, e se rientreremo nella graduatoria, parteciperemo al prossimo campionato di lega pro con i nostri Under 21
  • Abbiamo subito puntato a dare maggiore efficienza alla nostra organizzazione, per gestire il club in modo virtuoso, trasparente e responsabile
  • Nonostante all'indomani del "closing", due degli sponsor principali (Audi e Adidas) abbiano risolto il loro contratto con il Milan, chiuderemo il bilancio con 20 milioni di euro di ricavi.
  • L'Ebitda del Milan, inclusi i trasferimenti estivi, sara positivo per 28 milioni, e migliore dell'anno scorso di 50 milioni, centrando quanto previsto nel business plan presentato alla Uefa.
  • Abbiamo abbattuto i costi di gestione di 6 milioni di euro
  • Il monte salari della prima squadra è ora già inferiore al 60% dei ricavi proprio grazie agli investimenti mirati prevalentemente sui giocatori giovani e di prospettiva
  • Abbiamo investito sempre nel sistema calcio con una policy chiara e rigorosa nelle negoziazioni
  • Il nostro azionista ha fatto in un anno 88 milioni di aumenti di capitale (non prestiti), elevando il valore patrimoniale del club.
  • Il Milan ha sempre rispettato tutte le scadenze di pagamento, e sta puntando concretamente a un assetto ancora più stabile e florido
  • Tutti fatti ispirati ad un solo mantra: LAVORARE PER IL FUTURO DEL MILAN, VALORE AGGIUNTO DEL CALCIO MONDIALE
  • Il Milan è pronto a pagare per gli errori commessi in passato ispirati ai più alti valori dello sport, abbiamo il massimo rispetto delle regole.
  • CI ASPETTIAMO EQUITA'. GIUDIZI BASATI SUI FATTI. REGOLE UGUALI PER TUTTI.

Alla luce di tutto questo, il Milan merita l'esclusione dalle coppe? No, non lo merita. Ricordiamo che il Milan è sotto giudizio per il triennio 2014/2017, gestione Fininvest- Berlusconi.

Da notare come nel comunicato, oltre ad elencare dei dati inattaccabili, c'è anche la news sulla cessione del Milan quando si afferma che si sta puntando concretamente a un assetto ancora più stabile e florido. Entro questa settimana il Milan dovrebbe passare nelle mani di Rocco Commisso. Se per caso non dovesse chiudersi entro questa settimana, può succedere di tutto e possono tornare in corsa i Ricketts ma non solo. Per quanto riguarda l'ingiustizia dell'esclusione dalle coppe, io da sempre sostengo che il Tas ci riammetterà. Il Milan verrà multato, farà l'Europa League guadagnata sul campo, ci sarà una limitazione della rosa in Europa League, ci sarà un tetto agli ingaggi e ci dovrà essere equilibrio tra entrate e uscite.
Per quanto riguarda la Uefa e la sua decisione, i fatti elencati dal Milan parlano chiaro. Non c'è bisogno di aggiungere altro.