Milan-Verona 3-2 (7' Caprari (Ver), 24' Barak (Ver), 59' Giroud (Mil), 76' Kessié (Mil, su rigore), 78' Gunter (autorete in favore del Milan)

Formazione Milan 4/2/3/1: Tatarusanu, Calabria, Tomori, Romagnoli, Ballo-Touré, Bennacer, (77' Ibrahimovic) Kessié, Saelemaekers (1'st Castillejo), Daniel Maldini (1' st Krunic), Rebic (35' pt Leao), Giroud (37' st Tonali). Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA
Un Milan double face quello che esce vincente nel match contro il Verona a San Siro. Un Milan morto nel primo tempo e risorto nel secondo tempo.
Due squadre completamente diverse. Approccio al match sbagliato, ma reazione da top team, di grande carattere. Questa squadra non molla mai. Questa squadra non si dà mai per vinta. Questa squadra risorge sempre.

Contro il Milan è stato coniato il gergo fatal Verona, a ricordo di due episodi nefasti, la sconfitta nel 1973 contro il Verona e nel 1990 sempre contro il Verona, entrambe al Bentegodi, sconfitte che costarono al Milan la vittoria di due scudetti. Questa vittoria del Milan contro il Verona, anche se a San Siro in casa può essere definita con l'espressione trionfal contro il Verona, a fare un po' da contrapposizione a quel gergo nefasto appartenente al passato rossonero.

Viene da chiedersi perchè questo approccio così sbagliato, superficiale, distratto in questo match nel primo tempo? Perchè il Milan non ha giocato il primo tempo come ha giocato il secondo tempo? La risposta potrebbe essere nelle defezioni. Mancavano Maignan, Theo Hernandez, Brahim Diaz, il primo per un infortunio al polso che lo terrà fuori fino a gennaio, gli altri due per Covid, e questo ha portato Pioli a doversi affidare per la prima volta dal primo minuto in assoluto a Tatarusanu al posto di Maignan, a Ballo- Touré al posto di Theo Hernandeze, e per la prima volta dal primo minuto a San Siro a Daniel Maldini al posto di Diaz. Gli altri compagni che giocano dovevano anche adattarsi e prendere le misure con i nuovi compagni con il quale hanno giocato poco dal primo minuto, e in più c'è stata anche l'emozione del debutto, difatti sia Maldini che Ballo-Tourè hanno giocato quasi in maniera insicura. Daniel Maldini è stato protagonista di un bel tiro a volo su assist di Rebic di poco alto che se entrava si poteva gridare all'eurogol, per il resto è stato nullo, mentre Ballo-Tourè il primo tempo è stato impacciato, ha chiaramente pagato l'emozione, non era sicuro nel giocare la palla, ma nel secondo ha cominciato a prendere più confidenza, si è scrollato di dosso un po' di paura ed è leggermente migliorato. Ma la strada da fare per lui è ancora tanta. Il vantaggio è che adesso hanno rotto il ghiaccio, per cui alle prossime occasioni dovrebbero essere quanto meno più rodati. Già nel secondo tempo, specie grazie all'ingresso di Leao, che ha spaccato il match in due ed è stato decisivo entrando in due gol del Milan, quello di Giroud, dove il portoghese è stato autore dell'assist per il gol di testa del francese, ed è sempre suo l'assist delizioso per Castillejo che ha causato con un suo cross l'autogol di Gunter oltre ad essersi procurato il rigore realizzato da Kessié.

Castillejo merita una menzione particolare. E' entrato benissimo in partita al posto di un Saelemaekers non particolarmente in giornata, e ha stupito tutti in positivo, così come ha spiazzato tutti a fine match quando è scoppiato in un pianto liberatorio, di gioia per la vittoria ma anche per la tensione accumulata nel corso di questo tempo. Castillejo come Conti fa parte della rosa del Milan ma è fuori dal progetto rossonero, tuttavia quando viene chiamato in causa si dimostra un grande professionista attaccato ai colori del diavolo rossonero. E merita rispetto per questo. Anche Krunic è entrato molto bene in partita. Bene anche Tatarusanu che non ha colpe sui gol e ha fatto il suo.

Si è rivisto finalmente Ibrahimovic. Ha giocato poco, più o meno un quarto d'ora, però ha tentato una rovesciata che sarebbe stata storica se si fosse tramutata in un gol. Ibra è sempre utile, sia per le sua giocate ma soprattutto per la sua grinta e il suo carisma che trasmette anche alla squadra. 

Nel secondo tempo c'è stata una crescita da parte di tutti, anche di capitan Romagnoli, non particolarmente reattivo sul primo gol del Verona, ma poi con tutta la squadra è cresciuto molto nella ripresa. Giroud in particolare è un grande bomber. Ha avuto solo due palle giocabili e con una di queste ha fatto centro con un bel gol di testa. 
Ripartiamo da questo secondo tempo. E mettiamo da parte il primo tempo, che è stato completamente sbagliato. Bisogna sempre migliorare ma questo Milan sa emozionare. E non si arrende mai. Ha carattere da vendere e con un Leao in netta crescita, e lo stesso vale per Giroud, questa squadra può segnare contro chiunque. Se gli infortuni danno tregua a questo Milan, il diavolo rossonero questo anno può togliersi delle grosse soddisfazioni.

MIGLIORI IN CAMPO: Leao, Giroud, Castillejo
PEGGIORI IN CAMPO: Maldini, Ballo-Touré, Saelemaekers
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA:  6,5
(4 per il primo tempo e 8,5 per la ripresa, per arrivare ad una media di 6,5 arrotondata per eccesso, altrimenti sarebbe 6,25)