Sandro Tonali non sta attraversando un momento particolarmente brillante della sua carriera. Deve recuperare, sembra fare ancora un po' di fatica fisicamente e ad entrare nei meccanismi di un centro campo ormai oliato. Per non parlare del fatto che "togliere" il posto ora a Kessie o Bennacer sembra impresa davvero ardua, viste le convincenti prestazioni dei due giocatori africani.

Tuttavia Tonali rimane, a mio avviso, il futuro del Milan, non solo perché ha enormi qualità tecniche e un'intelligenza tattica davvero notevoli ma soprattuto perché in lui si intravede un giocatore capace di portare una maturità tale nelle geometrie di squadra che raramente si scorge in un giocatore. Da questo punto di vista ricorda il giovane Demetrio Albertini, anche se come sappiamo Sandro deve ancora dimostrare tutto e i paragoni (spesso azzardati) in questo periodo abbondano.

Il rischio di gestire un giocatore così giovane e talentuoso risiede soprattutto nel tenere il ragazzo motivato e fiducioso e pienamente all'interno del progetto nonostante lo scarso impiego. Da questo punto di vista sono sicuro che Stefano Pioli e il suo staff sapranno comprendere al meglio le esigenze del giovane ventenne.

Infine ricordiamo che il Milan potrebbe anche decidere (soprattutto per motivi di bilancio e calciomercato) di sacrificare uno tra Bennacer e Kessie nel prossimo futuro. Per questo motivo se Tonali saprà mantenere a livelli altissimi concentrazione e motivazione sono sicuro che arriverà a prendere in mano le chiavi del centrocampo rossonero.