Rischio e coraggio. Questo acquisto può essere definito rischioso e coraggioso. E' un rischio perchè viene da una pubalgia e da diversi infortuni che ne stanno condizionando l'inizio della carriera. Ma è giovane, classe 2001 con ampi margini di miglioramento. E' quasi come se fosse un calciatore che passa dalla primavera alla prima squadra. Sottolineo quasi perchè un po' di esperienza l'ha accumulata tra i professionisti ma gli infortuni lo hanno veramente frenato nella crescita.   

Pietro Pellegri è il nuovo attaccante del Milan. Arriva dal Monaco in prestito a 500 mila euro con diritto di riscatto a 6 mln, che diventa obbligo a determinate condizioni e 15% sulla futura rivendita garantita al Monaco. Inoltre ci sarà anche un bonus di 1 mln ulteriore se Pellegri segnerà 10 gol in questa annata. Il Milan che così riporta in Italia il promettente talento azzurro. La terza punta dietro il fantastico duo Ibra-Giroud. Fino al 12 maggio 2021 con Amedeo Amedei deteneva il record di giocatore più giovane ad aver mai esordito in Serie A a 15 anni e 280 giorni. Questo record è stato battuto da Wisdom Amey che con la maglia del Bologna ha esordito in A all'età di 15 anni e 274 giorni. L'esordio di Pellegri nella massima serie italiana è avvenuto il 22 dicembre del 2016 in un Torino Genoa, match perso dal grifone per 1 a 0. Pellegri giocava con il Genoa.

Pietro Pellegri è il classico attaccante che per la stazza può ricordare un Bobo Vieri o un Luca Toni. 1,88 cm di altezza circa per 80 kg circa. Attaccante impostato, forte fisicamente, una "piccola stella senza cielo" tanto per parafrase una hit del cantante Luciano Ligabue che rende bene l'idea. Pellegri è un pellegrino che non ha ancora trovato la sua meta dove mettere radici e germogliare. Il cielo giusto dove fare emergere il suo talento. Una stella che ancora non spicca il volo per colpa degli infortuni. Ha bruciato le tappe perchè ha esordito giovanissimo, ma poi questa corsa è stata rallentata anche dalla pubalgia. L'annata 2019/2020 con il Monaco in Francia l'ha saltata tutta per curarsi la pubalgia. 0 presenze.

Pellegri esordisce in Serie A nel 2016/2017 con la maglia del Genoa, club che lo ha lanciato dal suo vivaio.  Il suo primo anno nei professionisti si conclude con uno score di 3 presenze e una rete realizzata. Nel 2017 fino al gennaio del 2018 gioca in Serie A dove colleziona 6 presenze e 2 reti ed esordisce anche in Coppa Italia con una presenza senza andare a segno. Detiene il record di calciatore più giovane ad avere realizzato una doppietta in Serie A a 16 anni e 184 giorni.

Il Monaco lo nota e investe 31 mln comprensivi di bonus su di lui per prelevarlo dal Genoa e portarlo in Francia nel gennaio del 2018 e in quell'annata esordisce in Ligue 1 collezionando 3 presenze e 0 reti. L'anno successivo realizza il suo primo gol in Francia contro il Bordeaux. Accumula complessivamente 3 presenze senza andare più a segno. Un problema all'inguine ne condiziona l'annata. L'anno dopo, 2019/2020, come ho scritto sopra, salta l'intera annata a causa della pubalgia. Nel 2020/2021 ritrova il campo giocato e complessivamente con il Monaco gioca 16 match segnando una rete contro il Lille. A 19 anni Roberto Mancini lo fa esordire in Nazionale maggiore, nelle file dell'Italia nel match contro l'Estonia in amichevole. Ha giocato anche nelle selezioni giovanili azzurre nell'Under 15, Under 16 e Under 17 con il quale disputa gli europei di categoria.

Nato a Genova il 17 marzo del 2001, Pietro Pellegri è un potenziale predestinato del calcio italiano. Se gli infortuni la smettono di perseguitarlo, a fianco di Ibrahimovic e Giroud non potrà che crescere, migliorare ed apprendere da due top player del ruolo acquisendo anche una mentalità vincente. Il Milan ha i mezzi, i tecnici ma anche i calciatori con cui riuscire a valorizzare Pellegri. Che sia San Siro il cielo che vedrà la sua stella diventare sempre più splendente e il suo talento finalmente valorizzarsi ed emergere fino a consacrarsi? E' un 2001. E' ancora un predestinato. Una scommessa rischiosa ma al tempo affascinante e intrigante da fare. Arriva al Milan in prestito con diritto di riscatto. Se ci sarà il suo riscatto, il Milan lo riscatterà ben volentieri assicurandosi così il futuro bomber della nazionale italiana. Ha senso del gol, il suo piede preferito è il destro ed è bravo nel gioco aereo.  Deve migliorare con il sinistro. Il suo idolo, manco a farlo apposta, è Zlatan Ibrahimovic, con il quale giocherà insieme nel Milan. Suo padre, Marco Pellegri, è l'attuale team manager del Torino. 

Pellegri è potenzialmente un attaccante da 8, anche da 9, e chissà fino a dove potrà arrivare, una specie di Bobo Vieri o di Luca Toni, però adesso è una incognita. E' un rischio. Il Milan deve riuscire a valorizzarlo e se vi riuscirà avrà fatto un grande colpo. Il voto non può che essere politico. La speranza è che possa tra pochi mesi questo voto stargli stretto perchè è diventato un attaccante da un voto più alto.

VOTO ALL' ACQUISTO: 6
WELCOME TO AC MILAN PELLEGRI!