Clarence Seedorf, nuovo tecnico del Milan da Giovedì 16 Gennaio 2014, sta cercando di dare una "nuova identità" a un Milan palesemente in difficoltà dal punto di vista tecnico in campo, difficile nasconderlo, i 28 punti raccolti in ben 21 partite di campionato sono la prova. Nelle sue prime partite di questa sua nuova ricordiamola esperienza, da allenatore, il suo Milan, ha dimostrato di poter quantomento provare, nel cercare una rimonta che farebbe contenti sia società che tifosi. Il distacco con le due partite vinte consecutivamente (per la prima volta nel campionato 2013/2014 per il Milan), hanno portato i rossoneri a meno 5 punti dalla zona Europa. La mentalità alla squadra il tecnico olandese la sta danno, non vederlo è difficile, lui stesso lo ha più volte spiegato "Serve la mentalità ai giocatori, dopo il modulo" questo 4-2-3-1 sta dando ai giocatori un modo nuovo di giocare al Milan, più movimento di palla e più possesso, sfruttando le abilità dei 4 uomini d'attacco, velocità nel fraseggio e inventiva. Le critiche, sono più che comprese quelle dei tifosi, il Milan, non è mai stato così in crisi nell'era berlusconiana, dopo 26 anni di presidenza, il Milan di Berlusconi ha calato vistosamente, sia nel gioco (proporzionato agli uomini a disposizione), che nella mentalità vincente, che pare sia svanita, ma....C'è un uomo, che al Milan può far tornare la mentalità di vincere e sopratutto, quella di lottare su ogni pallone fino al fischio finale, questo è Clarence Seedorf. Seedorf farà di tutto per far rivivere le vecchie emozioni, lo so. Quindi tifosi, da milanista deluso quanto voi, chiedo solo una cosa: Diamo tempo al tempo.