Gordon Singer vuole rilanciare il Milan. E' quanto trapela da alcune fonti, tra cui "La Gazzetta dello Sport". Il fondo Elliott non vuole cedere il Milan ma punta a riportare il club ai massimi livelli. Niente spese folli da sceicchi, ma una strategia di rinascita sostenibile rispettando il FFP. Quindi il Milan investirà. Comprerà giocatori importanti e la squadra verrà rinforzata. Per far comprendere meglio, niente spese da 300 mln per un Neymar Jr, o 100 mln per un Cristiano Ronaldo, ma giovani forti, con il quale il Milan si potrà spingere anche fino a 40-60 mln per il cartellino. Non sarà il Milan dei top affermati, ma dei potenziali top. E non ci sarà un grosso disavanzo economico, ma comunque si investirà.

Certo, forse questo non rende felici i supporter rossoneri che sognano il colpo top, da 100 mln, ma credo che, alla luce della situazione mondiale derivata dal covid 19 e le conseguenze economiche devastanti o quasi che porterà questa pandemia, sono convinto che quel calciomercato è morto con il colpo Cr7 alla Juventus. Non esisteranno più questi colpi, per almeno un po' di anni. E paradossalmente credo che quello che sta facendo il Milan sul mercato, prendendo i Theo Hernandez e i Bennacer della situazione, sarà fatto anche dagli altri club top italiani. Elliott da quando ha preso il Milan ha investito 525 mln complessivamente. Il "tutto e subito" che molti supporter vogliono, con il magnate di turno che arriva, rileva il club, lo sponsorizza con le proprie aziende e spende 500-600 milioni sul mercato, solo per l'acquisto dei calciatori, è fantasia. Non è realtà. Non esiste una cosa del genere. E non esisterà, a maggior ragione vista la situazione economica che si vivrà. E' un passaggio obbligatorio la fase che sta vivendo il Milan. Da supporter, pur non essendo soddisfatto, mi rendo conto e capisco, che questa fase è fondamentale per rimettere il Milan in carreggiata. E' una cosa dal quale non si può scappare. 

C'è una bellissima frase di Maurizio Mosca, compianto giornalista sportivo che recentemente ha fatto 10 anni dalla sua scomparsa, perchè putroppo ci ha lasciati il 7 aprile del 2010, che credo renda bene l'idea di ciò che sto scrivendo quando affermo di ciclo che si chiude e di fase obbligatoria per rimettere il Milan in carreggiata. Il riferimento è al concetto di vita, che lui lega al tondo di un pallone, ma che può rendere l'idea, e recita così: "Sono convintissimo che la vita sia davvero rotonda. Tutto prima o poi si chiude come un cerchio. Un amore, un'amicizia, un conto in sospeso. La vita. Il tondo di un pallone".

Il Milan, anche complice il FFP, non poteva andare avanti senza cercare di rimettere i conti apposto, e al tempo stesso senza fare in modo di aumentare il proprio fatturato, anche grazie allo stadio di proprietà che verrà. Anche l'Inter ci è passata. Nel 2013 per 3 anni con Thohir, in precedenza con l'ultimo periodo di Moratti, e per 3 anni con Suning. Solo negli ultimi due anni il gruppo Suning ha riportato davvero l'Inter in carreggiata e in Champions, pur senza vincere nulla. Il prossimo step sarà lo stadio di proprietà. Idem con i propri sponsor della galassia Suning, solo negli ultimi anni è intervenuta immettendo denaro tramite sponsorizzazioni nelle casse dell'Inter permettendo così al club nerazzurro di aumentare il proprio fatturato. La partecipazione alla Champions e il futuro stadio farà il resto.
Il Milan sta vivendo lo stesso periodo di transizione che ha vissuto l'Inter. Le sponsorizzazioni Suning le ha immesse nell'Inter con l'ingresso in Champions dei nerazzurri, perchè è una vetrina che può anche avere un tornaconto di immagine per lo stesso colosso cinese. Non escludo che, una volta che il Milan tornerà in Champions, perchè ci tornerà, la stessa Elliott, con le aziende di cui è azionista di maggioranza, possa sponsorizzare il Milan come ha fatto Suning con l'Inter.

Gordon Singer non è uno sprovveduto. Ha lavorato anche alla  Lehman Brothers, ha studiato anche a Oxford, si occupa in prima persona, attraverso la filiale di Londra, di tutti gli investimenti di Elliott in Europa, tra cui il Milan e anche il Lille, che, come dichiarato dal patron Gérard Lopez, vede Elliott socio del club francese. Il fondo Elliott è un impero da 40 miliardi che dura da 40 anni.

Gordon Singer viene descritto come un grande appassionato di calcio. Seguiva le partite della MLS in America, dove tra l'altro Ivan Gazidis ha lavorato per anni. E' un tifoso dell'Arsenal, dove Gazidis è stato amministratore delegato. E' come un destino scritto, i due ora lavorano insieme al Milan, come a chiudere un cerchio. Addirittura, da Londra, si mormora, che c'è un rapporto non solo lavorativo ma  anche di amicizia tra Gordon Singer e Ivan Gazidis, che li vede anche giocare insieme nella partite di calcetto, con Gordon Singer nel ruolo di terzino destro. Insomma, c'è affiatamento professionale e amicale, e questo è positivo. Hendrik Almstadt, tedesco, che si occuperà di dati sportivi e di analisi dei costi; Geoffrey Moncada, talent scout francese che avrà il compito di trovare nuovi talenti, e Alex Rasmussen, danese, che si occuperà di sponsorizzazioni, sono alcuni uomini dello staff di Gazidis, scelti appositamente da lui. E approvati da Gordon Singer. Paul Singer, quando divenne proprietario del Milan attraverso il fondo Elliott dichiarò: "Supporto finanziario, stabilità e una supervisione adeguata sono prerequisiti necessari per un successo sul campo e una fan experience di livello internazionale. Elliott è impaziente di cimentarsi nella sfida di realizzare il potenziale del club e di restituirlo al pantheon dei club europei al quale il Milan appartiene di diritto. Elliott crede fermamente che vi sia l'opportunità di creare valore sul Milan". Creare valore. Soffermiamoci su questo. Significa valorizzare il Milan. Non indebolire il Milan. Significa che ogni anno il Milan fa un passo avanti. L'organico della stagione successiva deve essere migliore rispetto a quello dell'annata precedente. Il Milan vuole tenere i migliori e togliersi le zavorre. Ci sono calciatori come Biglia e Jack Bonaventura che se ne andranno e che hanno ingaggi troppo alti, rispettivamente 3.5 e 3 netti, ma anche calciatori come Paquetà, Kessiè, Calabria, che verranno ceduti e porteranno soldi in cassa e risparmio del costo del lavoro, ovvero il monte ingaggi. 

Il Milan viene dato su profili come Tonali, Lucas Torreira e Timo Werner, ma anche su Camavinga del Rennes, che Moncada segnala da prima che si facesse notare in Ligue 1, e, inoltre, lo stesso talent scout francese viene dato sulle tracce di Lucas Martinez Quarta,  difensore argentino  classe 1996, che sembrava in orbita Inter, ma pare che il club nerazzurro non lo reputi pronto, ed è stato visto in Israele, a Tel Aviv, per visionare il talento israeliano, attaccante classe 99 Elyon Almog, che milita nel Maccabi Tel Aviv. Questi sono rumors e sono alcuni nomi che gravitano in orbita Milan e possono far rendere l'idea di come si muoverà il Milan. Alcune fonti parlano anche di Gazidis desideroso di rinnovare il contratto di Zlatan Ibrahimovic. Quindi anche elementi esperti nel nuovo Milan. E' senz'altro positivo. Non solo giovani.

Altri rumors parlano di Gordon Singer che potrebbe subentrare a Paolo Scaroni nel ruolo di presidente, a dimostrazione di quanto il figlio di Paul Singer sia coinvolto in prima persona nel progetto Milan. Sarebbe una svolta per il Milan. Una svolta chiamata Gordon Singer. Una fase obbligatoria. Come un cerchio che si chiude. Proprio come il tondo di un pallone, quel pallone con cui Gordon Singer e Ivan Gazidis si divertivano nelle partitelle di calcetto.



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