Tecnicamente non si discute. Ha due ottimi piedi. Il talento c'è ma non si applica, perlomeno nell'avere più frecce al suo arco. Non è duttile, gioca in un unico modo, nel suo modo di giocare non c'è spazio per la novità, fa sempre lo stesso movimento a rientrare sul sinistro e poi con il mancino calcia teso verso l'area in cerca di un compagno oppure calcia direttamente in porta. Sta molto largo, mai una volta che si muova senza palla, che strappi e tagli verso l'area avversaria per inserirsi e dettare il passaggio al compagno. Vuole la palla sui piedi e se va dritto, sempre partendo largo e non riesce a rientrare sul sinistro, calcia di destro. Sulle punizioni e sui calci da fermo in generale é molto bravo poiché è dotato di un ottimo calcio.

E' stato provato mezz'ala destra con Gattuso in panchina, è stato provato trequartista con Giampaolo, ma sono esperimenti che non sono durati. Non si adatta a giocare in maniera diversa, se non da esterno d'attacco destro. O quello o niente. O con me o contro di me. This is Suso. Questo è Suso.

Nel Milan del progetto giovani, Jesùs Joaquin Fernàndez Sàenz de la Torre, detto Suso, classe 1993 spagnolo, è un titolare nel 4/3/3 rossonero. L'unico modulo dove può giocare. Con l'arrivo di Ibrahimovic, Suso è come il parmigiano su una frittura di pesce o sugli arrosticini. Non ci sta bene. Perché Ibra crea spazi, per cui muoversi senza palla, andare dentro l'area, inserirsi, è fondamentale. Facile che ci si ritrovi smarcati davanti al portiere avversario se si fanno questi tipi di movimenti. Suso è un anarchico. Gioca solo come vuole lui. Aspetta la palla sui piedi, non aggredisce l'area avversaria, non si butta dentro e non si inserisce senza palla. E non sta vicino alla prima punta, ma tende a stare largo.

A proposito di Ibrahimovic: in molti, tra gli addetti ai lavori, e tra i giornalisti della sfera calcistica, asseriscono che l'arrivo di Ibra significa bocciare il progetto giovani. Non sono d'accordo. In realtà è una modifica e un miglioramento al progetto giovani del Milan. Inserire elementi esperti, di carisma e personalità, oltre che di fama mondiale, può essere un miglioramento e un' arma in più. Per valorizzare un gruppo giovane, far crescere dei talenti e far uscire tutto il potenziale che c'è in loro, è necessario che ci sia un leader esperto che possa aumentare la competitività negli allenamenti e possa trasmettere e mettere a disposizione dei più giovani la propria classe e la propria esperienza, professionalità e determinazione, e che li guidi in un processo di maturazione.
C'è bisogno sempre di un punto di riferimento e di una guida, specialmente all'interno di uno spogliatoio giovane. Un Leao non può essere valorizzato da un suo coetaneo o comunque da un'altro giovane, a meno che questi non abbia accumulato una esperienza maggiore rispetto alla sua età. Ma è difficile essere riconosciuti come leader, punti di riferimento, se si è troppo giovani. E questo vale per tutti i giovani della rosa. Uno come Ibra, con la sua esperienza, può essere percepito dagli altri come un punto di riferimento da seguire. In uno spogliatioio giovane avere gente come Reina, Ibrahimovic, anche Biglia volendo, che nonostante tutto ha esperienza e ha anche vinto, in un collage di vari giovani, può essere determinante sotto il profilo mentale e della crescita. Possiamo mettere anche Jack Bonaventura tra questi leader di spogliatoio esperti.

Suso è un giovane ma è anche esperto. Il suo modo di giocare, considerato che è un titolare e che la sua titolarità obbliga il Milan a giocare con il 4/3/3, è limitante e non valorizza a pieno il potenziale della squadra, in particolare la punta centrale. Rumors di mercato parlano di un Suso che potrebbe anche partire. Il suo procuratore é Mino Raiola. Se arriva la giusta offerta partirà, sennò resterà fino a fine stagione. Pare che Pioli sia orientanto a schierare Ibrahimovic e Leao titolari, con Jack Bonaventura a loro supporto, in un 4/3/1/2 o in un 4/3/3 ma con gli esterni più vicini alla prima punta. Suso perderebbe la titolarità in questo caso. Il regno di Suso con il suo 4/3/3 potrebbe essere spodestato dall'arrivo di Ibra. Quindi o Suso si "duttilizza", ovvero modifica e cambia il suo modo di giocare e aggiunge nuove frecce al suo arco, oppure sarà destinato ad essere un comprimario. Suso può migliorare. Deve lavorare sui movimenti come ha fatto sulla tecnica individuale. Ha imparato a calciare bene di destro, quando lui calciava quasi solo di sinistro. Deve migliorare adesso sotto il profilo tattico e imparare nuovi modi di giocare. Deve essere più delizia e meno croce. Ora è più croce che delizia. Il calcio è uno sport di una squadra e lui deve essere al servizio della squadra. Lui deve adeguarsi alla squadra e non la squadra deve adeguarsi a lui. Non con me o contro me ma uno per tutti, tutti per uno.
Per il bene della collettività. Per il bene di tutti. Per il bene dell'Ac Milan.