Esistono due realtà per il Milan: una preoccupante e l’altra speranzosa. 
La prima fa riferimento al tema infortuni; durante la stagione, il Milan non ha quasi mai potuto disporre di tutti i titolari (solo vs Napoli) e, in questo momento, mancano i giocatori più determinanti (i risultati lo dimostrano). La notizia speranzosa però, è che siamo alle porte del mercato di gennaio, dove si può trovare una soluzione. 
Attacco permettendo, una delle posizioni che necessitano rinforzi è la difesa centrale. Maldini e Massara lo sanno, di fatto hanno cercato di piazzare un colpo nella retroguardia fino all’ultimo giorno estivo di mercato, senza riuscirci e rimandando il discorso a Gennaio. Adesso, quella intenzione ha preso molto più corpo. Secondo Matteo Vismara, il Milan non cerca un centrale, ne cerca due.

Nelle gerarchie della dirigenza: Kjær è inamovibile, Romagnoli e mister X dovrebbero fare a gara per la titolarità, Gabbia e mister Y sono le alternative, Kalulu è un giovane da far crescere a fuoco lento, mentre Musacchio e Duarte sono in vendita. 
Sulla carta, comunque, tutto sembra più facile. Se andiamo sui fatti, si può avere la certezza che uno arriverà molto probabilmente, mentre il secondo è una incognita. Il motivo è semplice, la soluzione no: riuscire a trovare una sistemazione (definitiva) a Musacchio e Duarte, entrambi non tenuti in conto da mister Pioli. 

MISTER X - Il mister X deve essere un giocatore che viene a lottare per un posto da titolare nel presente, aumentando la (sana) competenza con Romagnoli, ma soprattutto in futuro. Comunque va detto che, con tre competizioni e i continui infortuni, il difensore che arrivi avrà un altissimo minutaggio. Il budget? Si stima che non passi i 20 milioni. I nomi? Kabak e Simakan in primis. 
Il primo è il preferito: forte fisicamente, aggressivo, esplosivo e dotato di un gran gioco aéreo. Rispetto ad Agosto la trattativa sembra più abbordabile, lo Shalke 04 naviga nel baratro della Bundes e, Ozan, vuole abbandonare la barca. Una offerta tra i 15-20 milioni può bastare, il problema sarà la concorrenza. Mentre Simakan, terzino convertito in centrale, atletico, duttile e abile in campo aperto, è una pista concreta. Il discorso rispetto all’estate non è cambiato, la problematica con lo Strasburgo era stata la mancanza di tempo e adesso ci sarà più margine. Il piano B è Matteo Lovato, rivelazione del campionato nell’Hellas di Juric; i rossoneri analizzano la possibilità. Altri nomi che circolano sono quelli di Tomiyasu e Ajer, rispettivamente in forza Bologna e Celtic. Possono esserci altre sorprese ma, per il momento, non suonano altre opzioni. 

Mister Y - Il secondo rinforzo (nel caso arrivasse) sarebbe un giocatore a plasmare per il futuro, quindi i parametri sono immaginabili: giovane scommessa a prezzo contenuto.  Operazione in stilo Saelemaekers e Hague. I nomi? Gli sa solamente Moncada e il suo staff, probabilmente giocano in un destino esotico ma bisogna avere il 100% di confidenza, d’altronde se il Milan è “rinato” senza nomi blasonati, qualche colpa avranno.