Il Milan ha necessità di rinforzarsi nonostante lo scudetto vinto nello scorso campionato. Ha bisogno di rinforzarsi perché le altre si rinforzeranno e perché al Milan bisogna vincere e aprire un ciclo. Confermarsi in Italia e migliorare sempre più fino a diventare vincenti anche in Europa e nel mondo.

Il Milan ha bisogno di minimo 5 colpi importanti. Priorità assoluta sono l'esterno destro, ruolo in cui va comprato un titolare, e un trequartista, dove anche qui va preso un titolare. Inoltre occorre un centrocampista come Renato Sanches che sarebbe un semi-titolare perché giocherebbe al fianco di Tonali e si alternerebbe con Bennacer. Inoltre va preso anche un difensore centrale che possa essere titolare o comune dare il cambio ad uno tra Tomori e Kalulu. Tutto questo dando per fatto Origi in avanti ed escludendo i colpi di completamento della rosa e in sostituzione dei partenti.

Anche il concetto di 11 titolare va rivisto perché con la sosta invernale per il mondiale in Qatar sarà un campionato anomalo e con un grosso dispendio di energie. La Serie A partirà il 14 agosto con la prima giornata. Entro fine agosto ci saranno altre tre giornate, il 21, il 28 e il 31 agosto. A settembre si giocherà il 4, l'11 e il 18 e poi ci sarà la sosta per le nazionali. A Ottobre ci saranno cinque giornate di Serie A, il 2, il 9, il 16, il 23 e il 30, mentre a Novembre avremo tre giornate di Serie A, il 6, il 9, che saranno infrasettimanali e poi il 13 per poi giungere alla sosta mondiale per 52 giorni. Senza contare le coppe europee, Champions e quant'altro, che porteranno a giocare 28 partite prima della sosta mondiale.

Con questo tour de force anche a livello di preparazione occorre un cambiamento, ovvero partire leggeri nelle gambe perché chi giocherà le coppe sarà chiamato agli straordinari, ragion per cui serve una rosa lunga (28 unità almeno) e competitiva per fare fronte a tutti gli impegni. Farà la differenza, considerando anche che sono stati confermati definitivi i 5 cambi.

Per cui il concetto di 11 titolare va accantonato definitivamente. Non esistono più gli 11 titolari. Ci sarà turn over e bisogna ragionare per minimo 18 titolari, se non 22. 

Dispiace per aver visto sfumare Botman. Ci siamo illusi quando Paolo Maldini era stato chiaro a 'La Gazzetta dello Sport', dichiarando a precisa domanda su Sven Botman: "L'abbiamo seguito ma di giocatori validi in quel ruolo ce ne sono molti". Nel calciomercato in genere, spesso e volentieri le dichiarazioni sono bugie bianche, bluff e depistaggi. Questa di Maldini era una verità. A volte nel calciomercato i dirigenti dicono anche la verità.

Tuttavia Botman non era priorità assoluta perché con Tomori e Kalulu lui può essere considerato un titolare dopo gli 11, nei 18. Mentre il trequartista e l'esterno destro sarebbe titolari nei primi 11. E loro sono priorità assoluta. Ciò non significa che il difensore centrale non serve, perché come ho spiegato prima, con il tour de force che attende il Milan nella prossima stagione occorre ragionare su 18 titolari almeno. E quindi un difensore centrale titolare in più dopo gli 11 serve, perché il turn over sarà protagonista nella stagione che verrà. 

Preferirei un profilo giovane come Thiaw  dello Schalke 04 e Theate del Bologna piuttosto che Acerbi della Lazio, ormai 34 primavere. Se deve essere Acerbi, allora faccio all-in su Alessio Romagnoli e si prova a rinnovare lui. Avrebbe più logica.

Renato Sanches è un mio pallino e spero che possa arrivare. Giocatore fantastico. L'unico problema sono gli infortuni ma se si azzecca la preparazione da fare con lui, allora saremo di fronte ad un colpo Top. Tecnico, calcia con entrambi i piedi, devastante nel dribbling, vede la porta, sa servire i compagni, è duttile. A centrocampo e sulla trequarti può giocare ovunque.

Sulla trequarti ho un sogno. Come nel film 'Sognando Beckham', pellicola del 2002, prodotto in Gran Bretagna ed è stato il primo film occidentale ad essere trasmesso dalla TV nordcoreana che vedeva Keira Knightley tra le protagoniste e narra di una ragazza di 18 anni con la passione per il calcio che vorrebbe emulare le gesta del suo idolo David Beckham ma la famiglia indiana si oppone a codesta decisione e vorrebbe che la figlia vestisse abiti più femminili e si trovasse un uomo da sposare considerando il calcio uno sport per maschiacci.

Ebbene, in questo caso, parafrasando questo film, 'Sognando De Ketelaere'. È il profilo ideale per noi. Al Milan vengono accostati anche profili come Ziyech e Asensio per la destra e Dybala che giocherebbe trequartista al Milan o falso nueve, senza contare che Pioli sta valutando anche moduli da utilizzare in alternativa. Il 4/2/3/1 di Pioli è ibrido e l'anno prossimo sarà diverso. Sarà un Milan più 'europeo', che imporrà il proprio gioco e sarà più offensivo. Avremo un trequartista di ruolo e non adattato sulla trequarti, come è successo la scorsa stagione con Kessié e Krunic e anche la punta, con Origi che non è un bomber che gioca di sponda e d'area come Giroud ma più mobile, senza contare che anche De Ketelaere può giocare punta.

Mancino, si diletta anche con il destro, dove deve migliorare, classe 2001, alto 1.92 cm, Charles De Ketelaere per come porta palla, per le movenze, per il fatto di correre con la testa alta, l'eleganza con cui si muove con la palla, ricorda tremendamente Kakà. Non è lo stesso livello di competitività ovviamente ma per alcune caratteristiche e modo di giocare e di imbeccare i compagni gli assomiglia. Salta l'uomo, il talento belga del Bruges è davvero un profilo che mi intriga molto. È già nella nazionale belga maggiore. E ha segnato il suo primo gol contro l'Italia a Gianluigi Donnarumma con un tiro che è passato sotto le gambe del portiere italiano.

È bravo ad inserirsi, ma soprattutto ad imbeccare gli altri. È uno che fa andare in porta i compagni con le sue intuizioni. Ha già vinto titoli nazionali con il Bruges, 3 scudetti e una supercoppa belga, al Milan potrà consacrarsi definitivamente. Il Bruges chiede 40 mln ma penso che a 35 mln, bonus compresi, si possa trovare la quadra. È un investimento che il Milan deve fare. Sarebbe potenzialmente un futuro Top player se valorizzato bene e la 10 del Milan sarebbe indossata da un profilo di assoluto valore.