Lazio-Milan. A giudicare dalle ultime prestazioni delle due squadre in pochi avrebbero pensato ad una partita del genere, e molti hanno pensato ad una vittoria della squadra rossonera, ma così non è stato. Quello che si è svolto ieri è stato un match si molto combattuto, ma che ha visto la squadra di Mister Gattuso essere "presa a pallonate" da quella di Mister Inzaghi. L'unica fortuna del Milan di ieri è stata la scarsa lucidità dei giocatori Biancocelesti che hanno tirato ben 16 volte verso la porta dei Rossoneri, centrando però lo specchio per sole 4 volte. Nessuna di quelle 4 è stata tuttavia veramente pericolosa. Rispetto ad altre partite, infatti, Gigio non ha dovuto ricorrere a veri e propri miracoli come accaduto in alcune occasioni nelle scorse partite di campionato. 

Nonostante questo bisogna fare i complimenti alla Lazio, che ieri si è dimostrata compatta e battagliera, ed è riuscita a mettere alle corde una squadra che, nelle ultime uscite, appariva davvero lucidissima ed in grado di mettere in difficoltà chiunque. Un calo ci sta, caro Milan, ma ieri sono sorti alcuni problemi che non vedevamo da un po'. 

L'infortunio di Kessié è una tegola enorme, visto lo stato di forma attuale dell'ivoriano, e il suo sostituto (almeno ieri) Chalanoglu non ha certamente brillato come mezz'ala. La perdita di Kessié in mezzo al campo ha tolto e toglierà vigore e dinamismo alla mediana rossonera, e difatti si è notato ieri, nelle poche occasioni di ripartenza sbagliate malamente. Acerbi ha letteralmente annullato Piatek (magari ha ricevuto il famoso sms su come marcarlo) e questo ha danneggiato gravemente la prestazione del Polacco, minata anche dal non aiuto delle 2 ali milaniste, che non sono mai riuscite ad impensierire la difesa della Lazio. Un Suso impalpabile come nelle altre partite fa quasi rimpiangere il suo comprimario Castillejo, e un Bakayoko troppo sicuro dei suoi mezzi le altre note dolenti di ieri. 

Sono estremamente convinto di una cosa, a questo Milan mancano dei cambi di livello per tornare grande. Leonardo e Maldini ci stanno sicuramente lavorando ed alcuni nomi sono già in ballo. Da Saint-Maximin, a Carrasco, passando per il mai dimenticato Deulofeu, sono solo alcuni dei nomi in lista per il mercato estivo. Speriamo che arrivino almeno 3 giocatori importanti così da tornare a competere per le prime posizioni.

Contrariamente a quanto ci aspettavamo dallo scoppio del caso Higuain in poi, questo Milan era tornato a fare paura, ma le squadre non possono contare su quei 12/13 giocatori e basta (Sarri e Juventus insegnano). 
Serve una rosa lunga e di livello per sperare di tornare di nuovo dove davvero compete alla squadra rossonera: la Champions League.