Milan vs Lazio 2- 0 (45' Leao, 66' Ibrahimovic). Durante il recupero del primo tempo, Kessié ha sbagliato un calcio di rigore colpendo la traversa nonostante Reina sia stato spiazzato.

Formazione Milan: 4/2/3/1: Maignan, Calabria, Romagnoli, Tomori, Theo Hernandez, Tonali, Kessié (15 st Bakayoko sostituito a sua volta al 28'st da Bennacer), Florenzi (15'st Saelemaekers) Brahim Diaz (35' st Ballo-Touré), Leao (15' st Ibrahimovic), Rebic. Coach: Pioli

              COMMENTO DELLA PARTITA

Dominante, bello, splendente. E' stato un Milan ottimo contro la Lazio. Ha dominato la squadra di Sarri imponendo il suo gioco senza fare ragionare i biancocelesti per via di un pressing asfissiante operato dagli uomini di Stefano Pioli. Il Milan ha tenuto bene il campo, non fa giocare nè ragionare gli avversari ed è veloce nel ripartire una volta recuperata la palla. Ritmi alti quelli tenuti dai rossoneri, che non puntano sul possesso palla, ma cercano subito la via del gol velocemente. Sotto porta si può essere anche più cinici, si può ancora migliorare ma già adesso si è sulla buona strada. Bisogna saper gestire questi ritmi che sono davvero alti e intensi e sarà difficile mantenere questo ritmo per tutta l'annata. Bisogna saper dosare le energie, ma questo Milan se continua così può davvero surclassare qualsiasi avversario.

Impressionante la crescita esponenziale che sta avendo Sandro Tonali, sempre più leader del centrocampo del diavolo rossonero. Recupera una quantità incredibile di palloni, ma abbina anche una notevole qualità. Ha un piede anche educato e sa lanciare bene la squadra. Tonali sta crescendo molto e può diventare un centrocampista top a livello internazionale, perchè abbina ad una notevole quantità, anche una importante e evidente qualità nei piedi. Tonali è uomo ovunque.
Stesso discorso è valido per Davide Calabria. La sua crescita nel corso di questi ultimi anni è sotto gli occhi di tutti ed è impressionante la sua qualità nelle corsa, nel recuperare i palloni, nel pulire la palla senza mai sprecare una giocata.  Lui e Tonali sono due veri cuori rossoneri, non solo a parole ma anche nei fatti.
Rebic molto più abile come assist-man che come goleador. Ed è meglio come esterno d'attacco che come prima punta centrale. Due assist decisivi serviti per il gol di Leao, che di piatto di precisione all'angolino batte l'ex Reina, e per il gol di Dio Ibrahimovic, che servito da Rebic non deve fare altro che depositare la palla in rete a porta vuota. Ibra è ancora un re, dominante in campo sia quando ha la palla, ma anche quando dal campo dirige i compagni, indica e suggerisce passaggi e giocate. E' lui il vero leader assoluto di questo Milan. Poi vengono gli altri, ma quando c'è Ibra la scena la ruba lui. Ibra c'è ancora. Ne ha ancora. Può dare ancora molto nonostante le sue ormai 40 primavere. Se gestito bene, se lui si gestisce bene anche, può essere ancora decisivo. Impressionante anche per un recupero di un pallone a centrocampo per poi fare ripartire l'azione lanciando Ballo-Touré, che è stato protagonista di buoni minuti. Sono salito a San Siro proprio perchè volevo vedere Re Ibra, e non mi ha deluso. E' ancora un incanto. E' impressionante.
Da notare l'ottima perfomance di tutta la difesa, compresa quella di capitan Romagnoli, artefice di una grande prova. Annullato Immobile. Tomori sempre concentrato e sovrastant
e, Theo invece è stato diligente. Ha fatto bene e sta trovando la sua verve. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più in fase offensiva soprattutto. Romagnoli questo anno è comunque un effettivo del Milan e così va considerato a tutti gli effetti. E va sfruttato nel migliore dei modi anche se è in scadenza. Il titolare effettivo è Kjaer ma lui è una riserva di lusso.
Kessiè a tratti è stato il solito centrocampista monumentale ma a volte è stato impreciso e non lucido. Deve trovare la sua migliore condizione ma non è stato insufficiente. Ha sbagliato un rigore colpendo la traversa e poi ha cercato di colpire di nuovo la palla con la testa dopo che è rimbalzata sulla traversa ed è tornata in campo ma non si può fare ovviamente perchè è come se il rigorista colpisse solo lui la palla due volte. Se la palla l'avesse respinta Reina, allora Kessiè avrebbe potuto di nuovo colpire. 
Ha fatto il suo esordio con il Milan ma si è infortunato quasi subito Bakayoko, protagonisto suo malgrado anche di cori razzisti da parte dei laziali. Sinceramente dallo stadio mi sono accorto di nulla, ma ovviamente sono episodi da condannare, come il parapiglia finale che è costata l'espulsione al tecnico laziale Maurizio Sarri.
Florenzi generoso, Saelemaekers quando è entrato ha dato più vivacità alla manovra. Idem Bennacer, che è stato molto ordinato. Anche Brahim Diaz cresce di partita in partita, dando sempre quella brillantezza alla manovra offensiva rossonera. 
Leao quando si accende dà l'impressione di essere un prototipo di giocatore davvero top. Deve avere continuità sia durante la partite che durante l'annata. Diventerà un top se colmerà questa lacuna, ma anche lui ha fatto molto bene.Se ha un po' di spazio davanti a sè diventa incontenibile.
Non ci sono insufficienze. E' stato un Milan splendente. Pressing e fantasia. Quantità e qualità. Questo Milan ha tutto e se si riuscirà a continare così, noi cuori rossoneri e la stessa squadra rossonera, ci toglieremo delle grosse soddisfazioni.

Migliori in campo: TONALI, CALABRIA, IBRAHIMOVIC (potrei anche aggiungere ROMAGNOLI, TOMORI E LEAO tra i migliori assoluti e non sarebbe per nulla sbagliato)
Peggiori in campo: non pervenuti
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 8