Dinamo Zagabria Milan 0-4 (39' Gabbia, 49' Leao, 59' Giroud (su rigore), 69' Ljubicic (Autogol in favore del Milan causato da un cross inziale di Leao))
Formazione Milan: Tatarusanu, Kalulu, Gabbia, Kjaer, Theo Hernandez (26'st Ballo-Touré), Tonali, Bennacer (26' st Pobega), Rebic, De Ketelaere (7'st Krunic), Leao (26' st Messias), Giroud (36'st Origi). Coach: Pioli 

COMMENTO DELLA PARTITA 
Un 4 a 0 in trasferta in Croazia che lascia spazio a poche interpretazioni. È stato un Milan, in particolare nel secondo tempo, che ha dominato la Dinamo. Un Milan dinamico che ha subito messo le cose in chiaro. E ha portato a casa una vittoria più che meritata. 
Nel primo tempo la squadra è sembrata un po' lunga e poco compatta tra i reparti e ha concesso qualche occasione alla squadra croata. 4 uomini offensivi sopra la linea della palla non è un qualcosa facile da sostenere. Occorre sempre equilibrio, pur essendo io un sostenitore del calcio a trazione anteriore, quindi offensivo.
Con Krunic sulla trequarti è stato un Milan più equilibrato rispetto all'inizio con De Ketelaere. Il belga è stato un poco sottotono ma sufficiente, è stato anche ammonito, difatti Pioli a inizio secondo tempo lo ha sostituito, forse perché lo ha visto anche un po' nervoso e quindi ha voluto evitare a lui un cartellino rosso.
Nessun allarme su Charles De Ketelaere. È un film già visto. È la stessa cosa che successe a Tonali e a Leao. Il primo anno entrambi hanno faticato, è stato un anno di apprendistato e ambientamento. Il mondo Milan ha parecchie pretese. Qua bisogna vincere e tutto ciò che gravita attorno all'universo Milan è tremendamente pressante. E questo può portare un calciatore giovane che è al primo anno di Milan, che viene da un paese estero per una questione mentale a non poter essere subito impattante ma avere bisogno di un tempo di adattamento che permetta al calciatore in questione di adattarsi a una nuova città, una nuova situazione, nuovi compagni, nuovo stile di vita, nuovo contesto, nuovo gioco, modulo e così via. Un anno gli va concesso, anche per costruirsi lui stesso una corazza che gli permette di reggere la pressione che c'è al Milan.
De Ketelaere non va imbrigliato in compiti di copertura perché uno con un talento del genere non me lo spreco a rincorrere l'avversario, al tempo stesso non deve nemmeno esserne esente del tutto. Per dare equilibrio alla squadra questo lo deve fare. Poi magari con lui sulla trequarti occorre un esterno o un centrocampista dei due che faccia un lavoro di maggiore copertura. Se invece ho il Krunic della situazione sulla trequarti, allora posso permettermi magari un esterno destro alla Rebic più offensivo.
Rebic che è stato uomo ovunque. Ha fatto una partita in fase di non possesso notevole. Non ci sono insufficienze. È stato un ottimo Milan che ha vinto in scioltezza e convincendo abbastanza. 
Il primo gol di Gabbia con un bel colpo di testa in tuffo su cross da punizione al bacio di Sandro Tonali è una chicca. Gabbia ha giocato bene. Andava anche a pressare alto, come fa Tomori, ed è stato artefice di una prova grintosa. 
Tonali anche è stato artefice di una prova ottima. Ha una continuità di rendimento impressionante. Così come Leao che ha dimostrato che può essere decisivo ovunque, non solo in Serie A ma anche in Champions League.
La Dinamo Zagabria è una ottima realtà croata. È una squadra tosta, tuttavia non è uno degli avversari più probanti. La vittoria resta comunque convincente e di prestigio ma senza fare troppi voli pindarici. Bisogna restare ancorati con i piedi per terra. Non si è vinto 4 a 0 contro il Real Madrid. Resta il fatto che tutta la squadra ha fatto una prova sufficiente dove sono spiccati elementi che hanno fornito una prestazione ottima. Anche Giroud e Bennacer sono stati discreti. Gli altri sopracitati ottimi.
Ancora una volta si nota che spesso delle volte, quando il Milan è particolarmente dominante, i rossoneri essendo molto dinamici e veloci nel loro gioco, e quindi arrivando velocemente nella porta avversaria con pochi tocchi e poco possesso, fanno per l'appunto, meno possesso palla degli avversari. 44% di possesso palla per il Milan mentre la Dinamo ha fatto un 56% di possesso palla.
22 tiri totali da parte del Milan di cui 10 nello specchio della porta croata contro gli 11 tiri totali della Dinamo Zagabria di cui 6 nello specchio della porta di Tatarusanu. 
Il secondo gol di Leao è stata una sua iniziativa personale dove attacca centralmente gli avversari senza che questi riescano in nessun modo a contrastarlo. Qui la difesa croata in bambola totalmente e Leao che in tutta tranquillità si ritrova da solo davanti al portiere avversario e lo batte con un tiro rasoterra.
Giroud segna su rigore netto e poi un altro pasticcio della difesa croata con un autogol regala il 4 a 0 al Milan.
I rossoneri vincono in scioltezza, convincono e tornano a casa con maggiore consapevolezza della propria forza. Non è stato l'avversario più ostico che si potesse incontrare ma è sempre Champions. Ed è sempre Milan!

Migliori in campo: Gabbia, Tonali, Leao
Peggiori in campo: non pervenuti 
Voto alla prestazione della squadra: 8