TORINO VS MILAN 2 a 1 (18' PIATEK (R) (MI), 72' e 76' BELOTTI (TO) )

Formazione titolare Milan: 4/3/1/2: G.DONNARUMMA, CALABRIA, MUSACCHIO, ROMAGNOLI, HERNANDEZ, KESSIÈ, BENNACER, CALHANOGLU, SUSO, LEAO, PIATEK. Nel secondo tempo è entrato Bonaventura per Leao e Rebic per Bennacer. Espulso Reina per proteste dalla panchina del Milan dopo il primo gol del Toro viziato da una azione irregolare poiché c'era un fallo su Calhanoglu.

Disfatta. Il Milan è fuso come il burro. Come al solito la squadra di Giampaolo non riesce a chiudere il match e dopo quando subisce il gol si disgrega, si scioglie come burro fuso. Passa in vantaggio ma poi nonostante per sessanta minuti ha fatto la partita, il Milan non riesce mai ad infliggere il colpo da ko all'avversario. E si fa rimontare da un Toro che con una doppietta di Belotti porta a casa i tre punti.

Gigio Donnarumma non era in serata di grazia e lo si è notato dopo un uscita folle su Belotti che a porta vuota non ha fatto centro. Piatek oltre ad aver segnato su rigore poteva fare meglio in una circostanza con Romagnoli che si è incuneato in avanti con una azione personale, serve Piatek che però di piatto mette di poco a lato. Sirigu, uno dei migliori in campo del Toro insieme al gallo Belotti, è stato artefice di una grande prestazione ed è stato miracoloso su un colpo di testa al 50esimo del secondo tempo proprio dell' attaccante polacco del Milan.

Dopo questa sconfitta la panchina di Giampaolo è seriamente a rischio. Molti o alcuni potrebbero pensare che è superficiale dare sempre la colpa al coach, ma chi è che dovrebbe garantire sicurezza e trasmettere grinta e fame ai suoi ragazzi? In questo caso proprio Giampaolo. E perché questo Milan tutte le volte che passa in vantaggio poi non accelera per chiudere il match nonostante stia facendo sua la partita e tutte le volte che poi subisce reti entra in modalità panico-paura? Evidentemente questa insicurezza viene trasmessa dall'allenatore e questi sono poi i risultati.

La squadra è molto giovane e anche nell'atteggiamento al match e nelle reazioni deve essere stimolata e guidata dal suo allenatore. Se questa sicurezza, questa grinta viene a mancare al suo coach, come può trasmetterlo alla squadra per farla svoltare?

Ci sono stati errori arbitrali come al solito nei confronti del Milan, in particolare sul primo gol di Belotti, il Milan ha avuto delle occasioni con Piatek non sfruttate al meglio anche per colpa di uno straordinario Sirigu, sta di fatto che se sei il Milan contro il Torino, con tutto il rispetto,  se per sessanta minuti hai il pallino del match, la partita la devi chiudere. Il Milan ha avuto come al solito più possesso palla, ovvero 55% contro il 45% del Toro. Ma è solo mera statistica se poi non vinci la partita, pur essendo comunque positivo avere sempre più possesso palla.

Del Milan è giusto non salvare nessuno, tutti insufficienti dal sessantesimo minuto in poi, in particolare Gigio Donnarumma e Kessiè. Giampaolo salterà se continua così, sia se dovesse perdere che pareggiare contro la Fiorentina.
Se avessimo giocato di sabato o domenica e non nel turno infrasettimanale, sarebbe sicuramente stato esonerato dopo questa sconfitta contro il Torino.
Si gioca la panchina contro la Fiorentina. Ci sono poche speranze che resti, a meno che non ci sia un cambio di rotta immediato ma difficilmente auspicabile viste le scialbe prestazioni.
Il Milan ha il potere di resuscitare i morti. Il Torino veniva da due match consecutivi dove aveva raccimolato due sconfitte. Contro il Milan sembrava una squadra da Champions League.

Spalletti, Allegri e Mourinho. Sono questi tre i nomi di  coach più rinomati che sono liberi e senza panchina. Spalletti penso possa essere il favorito per il dopo Giampaolo. Contro la Fiorentina ci sarà la resa dei conti.