Colpo caliente. Il Milan si assicura le prestazioni sportive di un gioiellino spagnolo di cui si parla un gran bene. Soprannominato il "Messi malagùeno", poichè nativo di Malaga in Spagna da madre spagnola e padre marocchino, Brahim Abdelkader Diaz è il nuovo acquisto del diavolo rossonero. E' un colpo alla "Se scappi ti sposo", film americano con Richard Gere e Julia Roberts protagonisti, poichè arriva in prestito secco. E' un colpo "mordi e fuggi". Sulla formula si potrebbe anche storcere il naso, poichè è una formula che avvantaggia più il Real Madrid che il Milan. In realtà non è la prima volta che il Milan prende calciatori in prestito secco, anche in periodi di successo, in cui la squadra trionfava in Italia, in Europa e nel mondo. A tal proposito posso portare l'esempio di Hernan Crespo, che il Milan nel 2004/2005 prese in prestito secco dal Chelsea fortemente voluto da Carlo Ancelotti. Crespo con il Milan restò solo un anno e vinse una supercoppa italiana con la maglia del diavolo rossonero.

I rapporti con il Real Madrid sono ottimi. Il prestito secco è un gentlemen agreement tra i due club poichè la trattativa stava andando troppo per le lunghe. C'era l'accordo sul prestito e sulla cifra del diritto di riscatto che il Milan avrebbe dovuto pagare per acquisire il calciatore rossonero. Non c'era tuttavia l'accordo sulla cifra che il Real Madrid avrebbe dovuto pagare per il controriscatto qualora avesse avuto l'intenzione di riportare a casa Brahim Diaz. Una operazione che il Real Madrid fece anche con la Juventus per l'attaccante spagnolo Alvaro Morata, che infatti dopo due anni di militanza bianconero, fu controriscattato e tornò al Real Madrid. Brahim Diaz arriva in prestito secco per un anno.

Questa operazione può preludere anche ad una nuova operazione con il Real Madrid. Visti gli ottimi rapporti tra i due club, non è da escludere che questa operazione favorevole al Real Madrid sia preludio ad un' altra operazione sempre sull'asse Real Madrid-Milan, magari a condizioni favorevoli al Milan. Un favore in cambio di un altro favore. E' probabile che ci siano, anche per la prossima annata, altre operazioni tra Real Madrid e Milan, con calciatori che possono passare dal vestire la camiseta blanca a quella rossonera, e viceversa. E comunque non è altrettanto da escludere che i due club concordino un diritto di riscatto e di controriscatto successivamente.

Sappiamo l'ammirazione e il rispetto che l'attuale presidente del Real Madrid nutre per il Milan: "La nostra rivale è storica è il Milan" dichiarò il presidente del Real Madrid  nell'agosto del  2017. E i rapporti, oltre che di rispetto, per i rispettivi blasoni da entrambe le parti, anche sul calciomercato sono molto cordiali tra i due club.

Brahim Diaz nasce a Malaga il 3 agosto del 1999. Cresce nelle giovanili del Malaga e poi in quelle del Manchester City, che lo preleva dalla cantera del Malaga, per poi nel 2016 farlo esordire nei professionisti. Guardiola stravede per lui a tal punto che lo ha fatto esordire tra i professionisti in premier league inglese. Nel 2016/2017 esordisce in coppa di lega inglese, per quella che sarà la sua unica presenze quell'anno con il City. L'annata successiva accumula 5 presenze in premier league, una in FA CUP, una in coppa di lega e 3 presenze in Champions League. Nel 2018/2019 accumula 3 presenze e 2 reti in coppa di lega inglese e una presenza in Community Shield. Nel gennaio del 2019 passa al Real Madrid con il quale in Liga giocherà 9 presenze condite da 1 gol, mentre in coppa del Re sono due le presenze senza reti segnate. Nel 2019/2020 non riesce ugualmente ad essere titolare ed accumulare 6 presenze in Liga, 3 presenze in coppa del re con un gol segnato, e una presenza in Champions. Ha vinto una coppa di lega inglese, un campionato inglese e una community shield con il Manchester City, e una supercoppa di Spagna e un campionato spagnolo con il Real Madrid. E' nel giro della nazionale spagnola ed è stato nella Spagna Under 17, Under 19 e nell'Under 21 spagnola.

Da questi dati si deduce che non è mai stato titolare nella sua carriera. Non ha quel ritmo da titolare, quella pressione, quelle attese, quell'abitudine ad essere titolare con la conseguenti pressioni che si hanno quando si diventa un titolare e un punto fermo di una squadra. Il  Milan sicuramente può dare a Brahim Diaz più minutaggio rispetto a quanto ha avuto al Real Madrid o al Manchester City prima. Il Milan ha il compito di valorizzarlo e farlo entrare in un'altra dimensione facendo uscire Brahim Diaz dal ruolo di comprimario o di ultima riserva o addirittura da elemento da tribuna e quindi farlo sentire più centrale in un progetto. Se farà bene, potrebbe essere lui stesso a spingere per restare al Milan, se dovesse avere fiducia, e accumulare un minutaggio importante. Potrebbe così non scappare dopo solo un anno e sposare la causa rossonera.

CARATTERISTICHE TECNICHE: Dotato di notevole tecnica individuale, calcia con entrambi i piedi e può giocare esterno destro, trequartista e esterno sinistro. Guardiola lo ha paragonato a David Silva. Sgusciante, bravo nell'ultima passaggio e nella conclusione, capace di saltare molto bene l'uomo e con ampi margini di miglioramento. Giocatore tutto da scoprire e da valorizzare.

VOTO ALL' ACQUISTO: 7

BENVENUTO AL MILAN BRAHIM DIAZ