Con la qualificazione alla Champions League conquistata dopo ben 7 anni, il Milan che si appresta ad affrontare la nuova annata 2021/2022 deve essere notevolmente rinforzato per poter disputare una dignitosa Champions League. Ogni anno bisogna migliorarsi. E se il Milan ha chiuso l'annata 2020/2021 al secondo posto in Serie A, la logica conseguenza è che il Milan deve puntare al primo posto e a vincere lo scudetto nell'annata successiva. E magari cercare di puntare anche alla coppa Italia. Per quanto riguarda la Champions League, non si può pretendere che il Milan la vinca, specie dopo 7 anni di assenza, tuttavia i rossoneri non possono permettersi di sfigurare in una competizione che è casa loro. 

La questione Gigio Donnarumma ha tenuto banco in Casa Milan. E soprende il fatto che il Milan abbia fatto scacco matto a Raiola. Quello di Mino Raiola è stato un bluff non riuscito che gli si è ritorto contro. Raiola ha fatto credere che ci fosse la fila per Gigio Donnarumma e che ci fossero diversi club disponibili a soddisfare le sue esose richieste come 20 milioni di commissioni e circa 10/12 mln netti di ingaggio per il suo assistito. Tra l'altro ci sarebbe anche Antonio Donnarumma al quale è scaduto il contratto e che anche lui dovrà essere piazzato da Raiola, forse come "tassa" per la squadra che vorrà avere Gigio Donnarumma. Perlomeno questo potrebbe essere il piano di Raiola.

Questo bluff probabilmente se non certamente era per cercare di spolpare il Milan, far fare al Milan, nelle persone di Maldini, Massara e Moncada, coloro che si occupano del calciomercato del Milan, la figura del pollo e strappare per Gigio e per Raiola l'ingaggio e la commissione che richiedevano. Al rifiuto del Milan che ha chiuso per Maignan, chiudendo di fatto la porta a Gigio Donnarumma, Raiola è rimasto di sasso. Spiazzato completamente. Il fatto che Mino Raiola non abbia ancora trovato un ingaggio a Gigio, men che meno al fratello Antonio, fa capire che il procuratore di Nocera Inferiore stesse bluffando. Raiola non ha in mano nulla di ciò che lui chiede. Alla fine Gigio troverà una squadra e forse Raiola sarà accontentato nelle sue richieste parzialmente, ma non del tutto, tuttavia alla luce di tutto ciò si può tranquillamente asserire che la M3 (Maldini, Massara e Moncada) abbia fatto scacco matto a Raiola. Ora Raiola cercherà qualche altro pollo da spennare, lo troverà sicuramente, ma ribadisco un concetto, è difficile che ottenga subito tutto ciò che vuole. Gigio è un grande colpo per chi lo prende, ma le richieste di Raiola sono fuori mercato, viste le voci che girano sulle richieste economiche avanzate da Mino Raiola.

Psg, che potrebbe prendere Gigio e girarlo in prestito un anno al Lille, e che andrebbe paradossalmente a sostituire Maignan acquistato dal Milan, Barcellona, Juventus e Roma, dove potrebbe essere richiesto dal neo tecnico Mourinho, sono i club al quale Gigio Donnarumma viene accostato. Raiola probabilmente nel pacchetto cercherà di includere anche Antonio, ma è possibile che debba cercare un altro club per lui, lontano dal fratello. Occhio anche alla Premier League, con l'Everton che potrebbe richiedere le prestazioni di Gigio Donnarumma se Pirlo dovesse essere ingaggiato come coach della squadra inglese. Certo è che se Gigio non dovesse guadagnare di più e magari trasferirsi in una squadra che fa l'Europa League, sarebbe una sconfitta clamorosa per lui e per il suo agente.

Il mercato del Milan in entrata è top secret. Poco trapela sulle mosse dei rossoneri. Per quanto riguarda i portieri oltre a Maignan torna Plizzari dalla Reggina che spero resti al Milan come secondo o terzo. Tatarusanu ha ancora un contratto in essere con il Milan e non è da escludere che lo scomparto dei portieri possa essere composto da Maignan, Plizzari e Tatarusanu.  In difesa a sorpresa, nonostante sia di Raiola, si parla di rinnovo di Romagnoli al quale il Milan ha offerto 4 mln netti di ingaggio. Ne prende 3.5 e Raiola ne chiede 5 mln netti. Se accetta resta, sennò verrà ceduto. In questo ultimo caso si cercherà un nuovo difensore, che potrebbe essere Loic Badè del Lens. Rientra Caldara, che se farà bene nel precampionato potrebbe restare. Tomori verrà riscattato, per cui i centrali difensivi potrebbero essere Kjaer, Tomori, Romagnoli o un altro, Gabbia e Caldara. A destra in difesa ci sono Calabria e Kalulu. Se dovesse essere prestato Kalulu, potrebbe arrivare un nuovo terzino destro, o magari provare a tenere Dalot, che ha dichiarato che preferisce giocare a destra. Ma difficilmente lo United lo lascerà al Milan. A sinistra ci vuole un vice Theo Hernandez. Laxalt verrà ceduto dopo il fine prestito al Celtic. O in Russia, alla Dinamo Mosca o al Besiktas in Turchia. Castillejo verrà ceduto in Spagna. Idem Conti, che piace al Genoa ed è rientrato dal fine prestito al Parma. A centrocampo non si registrano movimenti su Bennacer. Se parte lui arriverà un titolare. Tonali resta e verrà riscattato con Brescianini e Colombo forse girati al Brescia, rientrati per fine prestito al Milan rispettivamente dall'Entella e dalla Cremonese. Meitè non verrà riscattato e Krunic potrebbe rientrare in qualche trattativa. Si parla anche di partenza di Hauge in prestito, ma spero resti al Milan. A centrocampo, sponsorizzato dal suo connazionale e amico Saelemaekers, nella zona centrale si parla di Lokonga, che potrebbe arrivare dall'Anderlecht.

Si parla anche, ma è difficilissimo, di Boubacar Kamara del Marsiglia. Villas Boas nell'ultima stagione lo ha fatto giocare a centrocampo con discreti risultati. Ha un buon piede alla Thiago Silva e sarebbe un colpaccio. Si mormora anche di Youssouf Fofana del Monaco e del solito Soumaré del Lille. A destra come esterno si fa il nome di Ikone, sempre del Lille, per una forte french connection che il Milan ha con il mercato francese, ormai con l'avvento di Moncada e Gazidis, sempre più marcata e palese. Molti acquisti dalla Francia e pochi dal Sudamerica, un po' come avviene nelle squadre inglesi. Difatti il Milan, per come opera sul mercato, sembra una squadra della Premier League inglese. Ed è un bene. 

In attacco c'è Ibrahimovic, che però va considerato come un jolly perchè a 40 anni realisticamente ne giocherà poche. Nemmeno la metà. Mandzukic ha salutato. Credo arriveranno due prime punte. Forse potrebbe essere Giroud una di esse, nonostante il rinnovo con il Chelsea per un ulteriore anno, ma può liberarsi a zero per una squadra fuori dall'Inghilterra. Belotti, Scamacca, Vlahovic, anche se quest'ultimo è impossibile visto che Gattuso per accettare la Fiorentina ha chiesto la sua conferma, Abraham, anche lui del Chelsea, sono gli attaccanti che più vengono accostati al diavolo rossonero. Leao a fronte di una offerta di 30 mln potrebbe partire. Occhio alle occasioni, per esempio Alexandre Lacazette, in scadenza nel 2022, classe 1991, che pare essere in uscita dall'Arsenal. C'è anche l'ipotesi De Paul dall'Udinese al posto di Calhanoglu, se come sembra non dovesse rinnovare con il Milan e accasarsi in Qatar e accettare la ricca offerta che gli è pervenuta. Per De Paul si mormora di Krunic e Hauge come contropartite tecnica per abbassare l'esborso di 40 mln richiesto dai friulani, ma Hauge pare non essere interessato al trasferimento.

Queste sono ipotesi. Il Milan lavora sottotraccia e il mercato è top secret, ma alla fine della giostra potrebbero arrivare un difensore centrale se non resta Romagnoli, un terzino sinistro vice Theo, un centrocampista centrale, un esterno destro titolare e due prime punte. Forse anche qualcosa in più. Dipende anche dalle partenze.

La Champions League è una cosa seria per il Milan e la dirigenza sa bene che la squadra va rinforzata se vuole partecipare dignitosamente a questa competizione e se vuole provare a migliorare il secondo posto dell'ultima stagione in Serie A. Sono certo che la M3 farà bene. Ne vedremo delle belle e magari arriverà qualche colpo inaspettato e soprendente in maniera piacevole.