Il mercato non dorme mai, specie durante la pausa per le nazionali. Il calciomercato ancora apre i battenti e il campionato di calcio per club è ancora in corso, ma già impazzano i primi rumors, che a dir la verità non si sono mai fermati. Le voci di mercato ci sono sempre, incessantemente.

Da questi primi rumors emerge un Milan con le idee ben chiare con l'intento di rinforzarsi sempre più con un occhio come sempre al bilancio ma non a discapito della qualità.

Non si può negare che Elliott stia gestendo il Milan in maniera impeccabile anche se a volte si ha la sensazione che sia un po' fiscale. Non si sgarra di un centesimo, ma questo non è sempre un male. A volte può esserlo e a volte no. Sicuramente grazie ad Elliott il Milan è tornato in carreggiata e il futuro rossonero è sicuramente più roseo.

I rossoneri vengono dati fortemente su Divock Origi, che sembra in procinto di sbarcare a parametro zero dal Liverpool in quel di Milano sponda rossonera. Attaccante nel pieno della sua maturità, a 27 anni può ancora dare molto al calcio europeo. La critica che viene fatta a questo attaccante belga è che nelle sue annate trascorse a Liverpool non è mai andato in doppia cifra. Va anche detto che è stato a volte anche infortunato e a Liverpool è stato chiuso dai vari Firmino, Salah e Manè. E non è stato un titolare, ma è stato protagonista di gol pesanti.

È un colpo che può ricordare come acquisto quello di Giroud, arrivato anche lui per 1 mln dal Chelsea, sempre dalla premier league inglese. 

È sempre apprezzabile prendere profili da top club internazionali. È una specie di ritorno alle origini mercantili berlusconiane. Il Milan di Silvio Berlusconi comprava i calciatori spesso dai top team italiani ed europei, da Pirlo e Seedorf presi dall'Inter, a Roberto Baggio e Filippo Inzaghi prelevati dalla Juventus, Ibrahimovic preso dal Barcellona come Ronaldinho e Rivaldo, quest'ultimo a parametro zero così come Redondo dal Real Madrid, un investimento importante, e tanti altri senza andare a perderci nei ricordi passati con l'acquisto di Van Basten dall'Ajax e così via. Insomma, si comprava nelle migliori botteghe.

Il Milan di Elliott sta iniziando a costruire pian piano una squadra che ha tra le sue fila gente che arriva dai top club. Ed è sempre una cosa ottima. Theo e Diaz sono stati presi dal Real Madrid, lo stesso Giroud e Tomori dal Chelsea, Origi se arriva viene dal Liverpool, e così via.

Premesso che bisogna prendere giocatori forti o potenzialmente forti, come il Milan fa e prova a fare, indipendentemente da dove arrivino, ma prendere gente buona o molto forte dai top club significa portare in dote all'interno della squadra esperienza internazionale e mentalità vincente.

Trovo che sia un upgrade prendere profili che hanno anche un palmares importante oltre all'esperienza. Senza nulla togliere agli acquisti fatti provenienti dai team più piccoli o quelli fatti per le giovanili da club minori. È tutto un mix che però viene esaltato dal big o da nome che arriva dal top club, che hanno molto di più. Si possono prendere anche degli abbagli, ma spesso delle volte dai top club arrivano elementi che portano ad un innalzamento generale del livello competitivo della rosa. A volte semplicemente altrove è finito il loro ciclo e questi campioni hanno bisogno di nuove sfide.

La sensazione è che il Milan l'anno prossimo possa prendere un nuovo terzo portiere al posto di Mirante, e non è da escludere un rientro di Plizzari, in prestito secco al Lecce oppure più probabile una promozione in prima squadra dell'interessante e promettente portiere della primavera Desplanches. Ballo-Touré dovrebbe essere ceduto. Al suo posto un profilo italiano che sarà il vice Theo Hernandez. Si parla di Parisi dell'Empoli e Cambiaso del Genoa. Credo più a Parisi, sia perché con l'Empoli si hanno ottimi rapporti come testimoniano le recenti operazioni di Krunic e Bennacer acquistati dal Milan, e sia perché il Milan pare interessato al centrocampista in forza alla squadra toscana Asllani, interessante prospetto albanese che il Milan potrebbe prendere e lasciare un anno ai toscani in prestito in una operazione stile Adli, che permetterebbe di risparmiare qualche mln e faciliterebbe il tutto.

In difesa con Romagnoli in uscita, in procinto di andare a zero alla Lazio, e con Gabbia che verrà girato in prestito e su cui ha messo gli occhi il Betis Siviglia, oltre a Botman del Lille, potrebbe arrivare un giovane. Forse dalla Ligue 1 o forse un prospetto italiano. Dipende anche dalla questione liste e dai profili italiani e proveniente dai vivai presente nell'organico.

Con Botman dal Lille può arrivare, e lo auspico, Renato Sanches con Kessié che andrà a zero al Barcellona. C'è anche il rientro di Pobega. Le alternative a Sanches sono Seko Fofana del Lens, ex Udinese, e Tolisso, francese del Bayern Monaco, che si svincolerà dai tedeschi. C'è chi parla di Roca dal Bayern ma la sensazione è che il Milan farà tre investimenti a doppia cifra, forse 4 e il resto low cost o occasioni a zero.

La mia sensazione anche è che nel momento in cui il Milan decida di prendere il bomber a parametro zero è perché vuole investire sull'esterno destro. Ma anche qui, non si andrà oltre ad un investimento da 15 mln, forse 25 mln, non di più. Non credo che Messias verrà riscattato e penso che se dovessero arrivare offerte importanti per Saelemaekers potrebbero essere valutate.

Indipendentemente dalla decisione di Ibra, che secondo chi scrive a fine anno si può ritirare da vincente, per me è possibile Origi con Belotti a zero. Per me il belga non esclude il bomber azzurro. E lo auspico. Penso che il Milan debba avere almeno 4 punte centrali in rosa escludendo i vari adattati come Leao o Rebic. Ed escludendo Ibra, che a prescindere a 41 anni, se per assurdo dovesse continuare, va considerato un jolly e non un numero. 

Giroud, Origi, Lazetic e Belotti. Colombo in prestito in Serie A può essere la scelta migliore per lui. Anche Daniel Maldini potrebbe andare in prestito in A, magari al Monza se come sembra l'anno prossimo giocherà nella massima serie.

Spero e auspico che il Milan abbia 4 punte in organico anche per valutare una alternativa di modulo. Se in qualche frangente si vuole valutare di giocare con un attacco a due, è auspicabile averne 4 di punte di ruolo.

Addirittura, e non mi dispiacerebbe, si parla di un Milan disposto ad offrire 45 mln per Berardi e Scamacca dal Sassuolo. Come esterno destro si mormora anche di Lang del Bruges che strizza l'occhio al Milan. Berardi a destra e Scamacca, che se dovesse arrivare, è possibile che faccia il titolare, esclude uno tra Origi e Belotti.  

C'è da comprendere cosa accadrà sulla trequarti. Si punterà su Brahim Diaz ancora? Ci sarà Adli che verrà messo in quel ruolo? Oppure si investirà sul talento belga De Katelaere del Bruges?

Probabilmente, anche se è difficile adesso dirlo con certezza, il Milan avrà un nuovo terzo portiere, un nuovo terzino sinistro vice Theo Hernandez, Florenzi a destra credo che giustamente verrà riscattato, si avranno anche due nuovi difensori centrali al posto di Gabbia e Romagnoli, Pobega più un nuovo centrocampista centrale e forse una o due nuove punte. 6 o 7 nuovi acquisti.

Di sicuro adesso sul calciomercato del Milan non può esserci nulla. Basandosi sui tanti rumors che escono, questa da me dedotta può essere una ipotesi di quello che succederà nel prossimo calciomercato del diavolo rossonero.

Di una cosa sono certo. Ho fiducia in Paolo Maldini e nei suoi collaboratori per quanto riguarda il calciomercato, ovvero Massara e Moncada.