Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono e poi vinci. Questa frase è di Mahatma Gandhi e spiega bene la situazione degli ultimi anni del Milan.  Frase che è stata anche utilizzata dal cantante inglese Robbie Williams in una sua hit dal titolo "Tripping". Prima ti criticano e poi ti imitano. Spesso è così. Nella vita e anche nel calcio, in questo caso con il Milan protagonista. 
Il Milan rappresenta bene la metafora di grandi vite, quelle complete, dove l'essere umano è obbligato dal destino ad affrontare diversi estremi contrapposti, e a sperimentare "vite da ultimi" e "vite da primi della classe". Povertà e ricchezza, sconfitte e vittorie, morte e rinascita. Il tutto per forgiare anima, cuore e carattere per dover magari essere protagonisti di qualcosa di importante nel proprio percorso terreno. Partire dal basso per arrivare più in alto di tutti. Questo al Milan è riuscito nella sua gloriosa storia. Tutti i club hanno storie importanti che descrivono bene il loro percorso e il loro ruolo di rappresentanza nel contesto sociale. Sono storie gloriose, importanti ma a volte simili ad altre. Il Milan si distingue proprio per il fatto che la sua storia è unica. Il Milan nella sua storia è caduto in basso, addirittura andando in Serie B ed è arrivato ad essere il club più titolato al mondo e ad essere uno dei club più importanti a livello italiano e internazionale. Il Milan è stato un punto di riferimento per il calcio. I suoi tifosi sono chiamati "casciavit" proprio in virtù del fatto che all'inizio i poveri, la cosiddetta classe plebea, era solita tifare per i colori rossoneri, mentre la classe più abbiente e benestante chiamata "bauscia" era solita tifare per l'Inter. Ora il Milan è un club globale che abbraccia tutti i ceti sociali ed ha supporter di ogni tipo in ogni angolo del mondo.
Il Milan come fu precursore sul campo e sul calciomercato all'epoca di Arrigo Sacchi con il suo calcio totale che conquistò il mondo grazie anche e soprattutto al magico trio olandese Rijkkard, Gullit e Van Basten, anche in epoca covid si sta dimostrando pioniere sul modo di fare calcio anticipando i tempi e indicando una nuova strada che giocoforza sarà imitata anche dagli altri, sia in campo con il 4/2/3/1 di Stefano Pioli e sia nel calciomercato con il suo scouting all'avanguardia, con l'ingegno della sua triade, o come la chiamo io la M3, ovvero Maldini, Massara e Moncada, e i loro colpi di mercato intuitivi. 

Il Milan non solo sta anticipando i tempi ma ha avuto anche il coraggio di cambiare, di rinnovarsi, di non seguire più strade vintage, già battute, che non portavano più i risultati di un tempo perchè i tempi non solo più gli stessi e c'è più competizione economica. Non basta più il denaro sul mercato, ora ci vuole anche molto più ingegno, intuizione, scouting. Il Milan ha avuto tutto contro, è stato deriso, criticato, sbeffeggiato, la proprietà considerata tirchia, mentre il tempo, che è sempre galantuomo, ha dimostrato che la strada intrapresa dal Milan è quella giusta per il futuro.
Il Milan che ha dovuto difendersi anche degli errori dei propri uomini, con la diatriba Gazidis-Boban-Rangnick, che ha portato al licenziamento dell'ottimo Boban e che stava per portare sulla panchina del Milan il tedesco Rangnick, Fortuna ha voluto, con il senno di poi, che si è imposta la linea Maldini e complici gli ottimi risultati della seconda parte di stagione dell'annata scorsa, hanno poi portato alla conferma di Pioli a discapito dell'avvento di Rangnick. Conferma assolutamente meritata.
Questa vicissitudine societaria mi fa venire in mente un brano di Pino Scotto featuring Caparezza dal titolo "Gli Arbitri ti picchiano". Nel brano si esorta a tenere gli occhi aperti. Si fa intendere che le partite si vincono solo grazie agli "sghei", ovvero al denaro che serve per corrompere, e che bisogna difendersi da tutti, anche dagli arbitri, che dovrebbero essere giudici imparziali e al di sopra delle parti, e che invece potrebbero imbrogliare e non essere così imparziali come richiederebbe il ruolo. Nel brano si esorta a tenere duro e a tenere sempre gli occhi aperti verso tutti, senza fidarsi a prescindere di nessuno. Nella parte rappata il rapper pugliese Caparezza raggiunge livelli altissimi con le sue rime:  "Vado all'attacco di un passato mai remoto, metto in moto un mare di mani, è un maremoto, ma tu rimani muto sul terreno di gioco mentre io con il mutuo mi gioco il terreno in pieno trasloco. Sulle spalle conto cifre insostenibli, cosche e crimini, boss temibili, costi e lividi, il pronostico ostico non mi gasa, chi scende in piazza gioca fuori casa, niente calci d'angolo, in un angolo ci dai tanti calci a noi recalcitranti sgretolati come calcinacci, vacci piano, porto anfibi e non ciabatte, ma a carte fatte sta punizione non ci abbatte, non appellarti alla difesa, non attacca ma vendetta pressa viene dal fondo come una rimessa". 

Il Milan sul mercato sta facendo ciò che già nel mercato di gennaio e già nel mercato di giugno sarà fatto anche dagli altri club, che imiteranno il modo di operare sul mercato della triade rossonera. Il Milan fungerà da esempio. Ciò che veniva criticato sarà imitato. Il covid ha messo a dura prova le casse dei club. Società che spendevano tantissimo come Psg si sono ritrovate a dover prendere Florenzi e Kean in prestito secco. Gli stadi sono chiusi e questo toglie introiti a tutte le società. Il decreto crescita pare essere in stand by, ragion per cui le società potrebbe vedere incrementare le loro spese a livello di tasse per gli acquisti arrivate dall'estero per quello che concerne gli ingaggi di questi calciatori stranieri acquistati. Per cui lo scouting, l'ingegno e l'intuizione saranno sempre più centrali nel modo di operare in tutti i club poichè gireranno sempre meno soldi. Il Milan ha già iniziato in tal senso con questo modus-operandi.

La Francia, cosa che in passato vedeva il Milan poco protagonista, pare essere diventata meta principale per gli acquisti del diavolo rossonero. Mohamed Simakan, difensore centrale dello Strasburgo classe 2000, Kouadio Koné, centrocampista centrale classe 2001 del Tolosa, Janis Antiste, attaccante classe 2002 anche lui del Tolosa, che gioca in ligue 2, nella serie B francese, Boubakary Soumaré, centrocampista centrale classe 1999 del Lille, Soualiho Meité, centrocampista centrale classe 19994 del Torino che Geoffrey Moncada, talent scout francese, scoprì e portò al Monaco quando lavorava per il club francese. Tutti questi sono nomi made in France accostati al Milan per rinforzare la rosa di Pioli a gennaio. Ricorda molto il modus-operandi dell'Arsenal di Arsene Wenger, che aveva Ivan Gazidis come amministratore delegato. L'ex manager dei gunners era solito comprare calciatori francesi suoi connazionali per rinforzare la rosa della sua squadra, ma non ci sono solo loro, i francesi. Al Milan viene accostato anche il nome di Gianluca Scamacca, attaccante italiano classe 1999 che gioca nel Genoa ma di proprietà del Sassuolo, il solito Luka Jovic, attaccente serbo del Real Madrid classe 1997, Sam Lammers, attaccante olandese classe 1997 dell'Atalanta che può arrivare in uno scambio con la cessione a titolo definitivo di Mattia Caldara agli orobici dove ora è in prestito con diritto di riscatto a 15 mln. Al Milan viene accostato anche Brian Brobbey, attaccante olandese dell'Ajax classe 2002 in scadenza nel 2021 e assistito da Mino Raiola. E' più una operazione per giugno a parametro zero. Questi sono solo alcuni nomi che vengono avvicinati al Milan con insistenza per questo mercato di gennaio 2021.

Il Milan, che a proposito di assistiti di Raiola, vedrà Zlatan Ibrahimovic super ospite del Festival di Sanremo 2021 per tutte e 5 le serate dello show canoro made in Italy dal 2 al 6 marzo 2021. Il tutto mentre in quel frangente il Milan sarà impegnato il 3 marzo contro l'Udinese. Si presuppone che Ibra sia presente fisicamente sul palco per alcune serate e in altre via collegamento, compatibilmente con gli impegni del Milan. Non credo che questa cosa creerà problemi al Milan. Ibrahimovic è un personaggio carismatico, mediatico, famoso in tutto il mondo, ed è normale che venga cercato anche dalle televisioni perchè porta ascolti. Anche Cristiano Ronaldo nel festival di Sanremo 2020 fu ospite della kermesse. Stette seduto nel pubblico ad assistere la perfomance di Georgina, la sua compagna per alcune serate ospite del Festival.
Il Milan comunque necessita di almeno 3 innesti, un difensore centrale, un centrocampista e una punta. Non è ben chiaro se la società sia dello stesso avviso. Certo, ci hanno abituato a dei colpi inaspettati, sconosciuti, anche sorprendendoci, come gli acquisti di Saelemaekers e Hauge ma anche Kalulu, a dimostrazione della bravura degli scout ma anche dei dirigenti, intuitivi e veloci nell'anticipare la concorrenza.
La sensazione è che il Milan a gennaio almeno due colpi in entrata li farà, un difensore centrale e un centrocampista centrale. E al tempo stesso sarà comunque sul pezzo e si farà trovare pronto per cogliere tutte le ocasioni ghiotte che potrebbero palesarsi. Ci saranno anche delle uscite. Potrebbero partire Conti, Musacchio, Duarte, Krunic, forse Lorenzo Colombo in prestito, ma quest'ultima ipotesi è difficile. Tuttavia, lo ribadisco, la società che si è dimostrata brava ad ingegnarsi potrebbe anche stupirci e fare di più e meglio di quello che la maggior parte potrebbe pensare.
Il Milan fa di nuovo storia. Questa volta principalmente per il modus-operandi sul calciomercato. Era criticata per questo. Ora sarà imitata proprio per questo.