Il Milan ha raggiunto un accordo con il Monaco per uno scambio secco di prestiti; Andrè Silva prenderà la strada per il Principato e percorso inverso, direzione Milano, farà Radamel Falcao Garcia Zarate.

Contatti decisi e proficui, in mattinata, tra il ds rossonero Massimiliano Mirabelli  ed il rappresentante del colombiano, Jorge Mendes, ancora una volta in ausilio al club milanese,  e la conclusione del''accordo;al di là ed anzi, in virtù dei nuovi scenari societari a tinte ancora indecifrabili si è deciso di dare una nuova accelerata ad una trattativa imbastita da tempo.

Falcao desidera fortemente vestire il rossonero, il portoghese abbisogna di giocare con continuità e potrà farlo anche nella tanto agognata platea europea, cogito non vi sono problematiche particolarmente insormontabili da affrontare.

Falcao ha un ingaggio superiore e difatti in virtù del prestito strapperà un prolungamento ulteriore di un anno al contratto in essere con il Monaco già rinnovato il luglio dell'anno scorso fino alla data del 30/06/2020.

Gattuso è favorevole a questa operazione, Cutrone avrà un compagno di reparto da cui imparare non poche cose ed aumenterà il tasso d'esperienza di una squadra spesse volte dimostratasi discontinua a livello psicologico e caratteriale.

In tempi di grande incertezza societaria dunque, Mirabelli pesca nell'usato sicuro; è obiettivamente impossibile, al momento, chiedere di più ad un ds che avrebbe fatto meno fatica e passato meno vicissitudini, se fosse stato costretto a costruire con le sue mani l'ingresso di Casa Milan, ultimo baluardo di una società che non tanto tempo fa d'estate comprava solo e soltanto il meglio che vi era su piazza.

Falcao si aggiunge, dunque, ad i colpi Reina e Strinic.

Vacche magre in tempi di banchetti per i cugini nerazzurri.