"Nomi di bassa fascia per la panchina del diavolo"

Da Gattuso a Jardim, da Allegri a Di Francesco per finire con Simone Inzaghi, la società Milan annuncia che il casting per il futuro allenatore è ufficialmente aperto.
Sembra quasi un annuncio in vetrina sui siti d'asta, più che un voler cercare un allenatore capace di gestire la squadra rossonera e dare un identità definitiva ai giocatori.
Gattuso rimane Gattuso va via, in questi mesi più che settimane si è speculato in modo elementare sul prossimo candidato a sedere sul trono rossonero, senza fare i conti che, nessuna voce e nessuna descrizione è stata fin ora espressa e trapelata dalla società milanese.

:<<Pura fantasia o più di una semplice suggestione?>> 

Sì perché a conti fatti, il tecnico rossonero, se pur in modo carambolesco, è stato dentro la "corsa Champions League" fino all'ultima partita, che ha decretato il fallimento del raggiungimento dell'obbiettivo principale di questa stagione (per i tifosi ovviamente, non per la società). 

Da attribuire questo risultato un po' per meriti, un po' per demeriti di squadre sotto tono (vedi Lazio Roma e la stessa Inter), a tutti gli effetti  a mr. Gattuso era stato chiesto di provare a posizionarsi tra i primi quattro posti e salvo qualche svista di troppo giornalistica, l'ex stella rossonera, ha centrato completamente l'obbiettivo. 

Il nocciolo della questione è proprio questo: <<siamo così sicuri che i nomi affiancati alla panchina rossonera fino ad ora possano fare meglio di Gattuso? 

"<<Se la risposta fosse positiva, chi secondo voi sarebbe l'indiziato numero uno per sostituirlo?>>

Restano più dubbi che certezze, anzi al dire il vero una nota positiva probabilmente la società rossonera potrebbe trovarla guardando in casa propria, "A buon intenditor poche parole".