Fine di una stagione a suo modo epica, che ha visto il ritorno del Milan in Champions League dopo tanti, troppi anni.
Tempo anche di bilanci e per quanto mi riguarda pagelle:

DONNARUMMA: l'addio a parametro zero per qualche euro in più lascia qualche dubbio sulla sua etica. Nessuno invece sul fatto che sia forte a volte fortissimo. Dovunque andrà dovrà migliorare un po' nelle uscite e nella concentrazione generale: VOTO 7,5

CALABRIA: siamo di fronte ad un ex giovane promessa che si è trasformato in un ottimo terzino, un vero uomo in più, che abbina coraggio, corsa e piedi buoni: VOTO 7

KJAER: è lui il vero leader della difesa e forse della squadra. Il danese dai tratti gentili ma dalla grande grinta e applicazione ha sistemato la difesa dopo anni di pagliacci ed improvvisati VOTO 7,5

TOMORI: il migliore acquisto del mercato di gennaio e - se sarà riscattato - tra i migliori in assoluto. Un vero grande pilastro, cattivo il giusto e forte fisicamente quanto basta per tenere a bada la maggior parte degli attaccanti di serie A. Peccato per un paio di partite a vuoto. VOTO 6,5

ROMAGNOLI: da eterna promessa, a promesso partente. Romagnoli ha tanto in comune con Donnarumma, la fascia di capitano, il procuratore e con tutta probabilità destino. Non il talento, a Donnarumma nessuno ha tolto il posto. Mai esploso. VOTO 5

THEO HERNANDEZ: rappresenta sempre più genio e sempre meno sregolatezza, però il bello è che può crescere ancora. Quando prende palla e comincia a correre non lo fermi, qualche volta farebbe bene a farlo lui e a pensare meglio a certe scelte. Comunque già così incide sempre nel bene e nel male.

DALOT: in un mercato libero, ognuno può sparare la cifra che vuole, ma valutare Dalot più di 15 milioni per me è pura follia. Siamo di fronte ad un terzino poco più che onesto, che volendo fa anche un po' di fascia ma nemmeno tanto bene. VOTO 6

KALULU: sentiremo presto parlare di lui, età, fisico e personalità sono dalla sua. VOTO 6,5

SALESMAKERS: un buon giocatore, generoso e con tanto (a volte troppo) agonismo. Peccato che per quanto mi riguarda i suoi meriti finiscano qui. VOTO 6,5

BENNACER: quando è arrivato la musica è davvero cambiata, Intelligente e pieno di talento fa giocare bene tutti. Gli rimprovero un po' di coraggio ogni tanto, ma è un ottimo giocatore VOTO 7

TONALI: Non è la sua stagione migliore, ma non è un disastro. Il salto l'ha sentito eccome così come il cambio di modulo, fa troppi falli ma il giocatore c'è VOTO 5,5

KESSIE: che dire? VOTO 8 

KRUNIC: una riserva, senza reali ambizioni di poter essere mai titolare al Milan. Quando entra lo fa per tamponare mai per aggiungere qualcosa, ma è un onesto lavorante VOTO 6-

MEITÈ: quando è arrivato dal Torino, ci siamo tutti chiesti come mai l'avessero lasciato andare. Dopo qualche partite lo abbiamo capito. Sinceramente a parte un grande fisico non ha nulla a che spartire con Kessie di cui non può essere la riserva VOTO 5

CASTILLEJO:  Avrebbe tutti i numeri per sfondare ma ad ogni stagione delude un po'. Fa sempre meno di quello che potrebbe non si sa se per sfiducia o confusione, in ogni caso non è stata certo una grande annata VOTO 5

DIAZ: difficile da giudicare. è partito male poi si è ripreso bene. a pallone sa giocare, i piedi sono quelli del campione, tuttavia è leggero e spesso si incarta. Da rivedere VOTO 6,5

CALHANOGLU: se non portasse il numero 10 e avesse fatto vedere sprazzi di classe, la sua stagione sarebbe da 6 e sarebbe comunque troppo poco in relazione a quello che chiede e alla squadra in cui gioca. Con tutta probabilità la sua dimensione è una provinciale, lo dimostra come si scioglie non appena l'avversario sale di livello... inaffidabile. VOTO 5

LEAO: tanto, tantissimo talento ma tanta, tantissima indolenza.  Mi piacerebbe tanto fosse il futuro del Milan ma temo che non lo diventerà mai. VOTO 5

HAUGE: ottimo giocatore che però si è avvantaggiato all'inizio di una condizione atletica migliore e per lo stesso motivo si è dovuto fermare causa stanchezza. VOTO 6

REBIC: stagione sfortunata, con luci e ombre, però quando serve e quando può Rebic sa essere devastante. VOTO 6,5

IBRAHIMOVICH: su quello che ha dato al Milan dal suo arrivo tanto è già stato detto, scritto e pagato. A livello di euro ma anche di infortuni. L'anno prossimo non basterà come lo non lo è bastato quest'anno. VOTO 6

MANDZUKIC: uno degli errori più macroscopici di mercato VOTO 4 

PIOLI VOTO 6,5: è un grande, ma per diventare numeri uno serve qualcosa in più oltre al dialogo e all'ascolto