Ottobre 2018 è la data della scadenza del prestito erogato dal fondo Elliott a Yonghong Lì necessario per completare l'acquisizione dell'Ac Milan dal gruppo Fininvest. Entro questa data, il presidente del Milan, o meglio, chi c'è dietro di lui, dovrà restituire i 303 milioni più gli interessi  al fondo statunitense. Se non lo farà, quest'ultimo diventerà il patron del Milan, che poi, successivamente, rimetterà in vendita. 

Tuttavia non è ottobre il mese cruciale per l'Ac Milan, ma è Luglio. Se Yonghong Li entro luglio, troverà un socio di minoranza pronto ad affiancarlo, allora è molto probabile che possa restare in sella al Milan e successivamente rifinanziare il debito con il fondo Elliott in tempo. Se non dovesse essere così, il fondo americano, come scritto in precedenza, diventerà il patron dell'Ac Milan.

Yonghong Li ha firmato un contratto di esclusiva per trattare la minoranza del club con un soggetto imprenditoriale che dovrebbe essere italiano o arabo, pronto a rilevare circa il 49% del club. Questa esclusiva scade il 30 giugno di questo mese. Questo eventuale socio poi nel corso del tempo punterà alla maggioranza del club, difatto cambiando l'ordine delle cose con Yonghong Lì che diventerebbe lui azionista di minoranza. Questo nuovo socio frenerebbe l'avanzata di Elliott e aiuterebbe Yonghong Li a rifinanziare il debito con lo stesso fondo americano. E occhio ad alcune voci secondo cui l'iniziale azionista di minoranza potrebbe essere russo (Usmanov?). Una ipotesi da tenere in considerazione.

Nel frattempo, Elliott ha smentito di aver contattato sia Maldini che Marotta per proprorgli ruoli manageriali nel Milan dichiarando all'Ansa di avere fiducia nell'attuale board rossonero. Lo stesso Enrico Preziosi ha smentito categoricamente di poter diventare socio del Milan, dichiarando di non avere una struttura tale dietro da potersi avventurare in una simile operazione dai costi così onerosi.

Smentite che possono essere di facciata, ma tuttavia Preziosi è apparso deciso nello smentire questo suo coinvolgimento. Non sara lui il socio minoritario, ma occhio alle figure che sono in qualche modo legate a Galliani e Berlusconi.

Per quanto riguarda il mercato, le piste calde sono Falcao e Ceballos, tuttavia sullo spagnolo c'è anche il Betis Siviglia. Dipende da lui, può arrivare in prestito. Più probabile che arrivi Falcao. La pista Ceballos resta comunque calda. L'alternativa è Baselli del Torino. Piace sempre Milan Baldelj. Dopo Reina e Strinic, il Milan farà altre 3 entrate almeno.
Nel frattempo Ricardo Rodriguez e' andato nuovamente in gol con la maglia della  Svizzera contro il Giappone su calcio di rigore, dopo essere andato in gol contro la Spagna, su azione. Il terzino sinistro svizzero ha dichiarato che adesso pensa solo al Mondiale, poi vedrà per quello che concerne il suo futuro. So di essere una mosca bianca, ma ribadisco, per me cederlo significa prendere un granchio. Deve migliorare nella fase difensiva, ma con la carenza mondiale che c'è nel ruolo di terzino, dove lo si trova un terzino che costa relativamente poco, poiche' Rodriguez è costato 15 mln più 3 di bonus dal Wolfsburg, e che ha anche un buon piede e tira punizioni e rigori.
L'eventuale sostituito, semmai dovesse partire Rodriguez, sarebbe Biraghi della Fiorentina. Ci indeboliremo, obbiettivamente Rodriguez mi sembra di un'altra categoria. Un altro anno glielo si può dare. Gattuso, comunque, vuole tenerlo. E non conta nulla, ma anche chi scrive lo terrebbe in rosa. Stay tuned!