Le ultime indicazioni sul Milan parlano di un ritorno al passato, soprattutto per quanto riguarda il calciomercato. Ibrahimovic e Pato suggestioni per gennaio o giugno non fanno al caso rossonero.
Non per una questione tecnica ma di programmazione. Le qualità dei giocatori sono enormi, indiscutibili, la carta d'identità va contro la loro voglia di tornare.

Leonardo sa bene che i ritorni non sono sempre un buon modo per rilanciare la squadra. Il patriottismo va messo da parte, per il bene della crescita della squadra. Puntare su di loro vuol dire bloccare la crescita e potrebbe non bastare per raggiungere l'obiettivo.
Molto meglio puntare sui giovani e sulle conoscenze di Leonardo in Sudamerica. Far crescere i giovani ed avere risultati a lungo e medio termine, potrebbe rappresentare la mossa vincente per rilanciarsi e stabilizzarsi ai livelli che il Milan merita.
I tifosi non vogliono ricordare le vittorie passate, ma arrivare a poter ottenere altri trionfi e la strada e' solo quella che porta hai giovani ed alla programmazione.

Ora si vede una società una dirigenza ottima e anche il mister dimostra di meritare il posto. In questo periodo di sfortuna, con tanti infortuni sarà importante tenere una buona classifica, per poi porre rimedio alle lacune a gennaio. Se ci saranno delle limitazioni dalla Uefa, ancora di più servirà fare delle scelte coraggiose.
Scovare un futuro fuoriclasse, farlo crescere e costruirci intorno un nuovo Milan deve essere l'ambizione della società. Delle figure non ne vuole nessuno, il passato lo possiamo sfogliare nell' album dei ricordi.

Il futuro dovrà essere diverso, pieno di giovani che hanno fame di vittoria e voglia di riportare il Diavolo dove merita.