E' importante che una squadra ed un allenatore, nel momento in cui decidono di tenere in rosa determinati elementi, essi sono e devono essere considerati a tutti gli effetti degli abili e arruolati, al quale, in caso di necessità, bisogna credere ed affidarsi.

Nei casi di emergenza non capisco perché bisogna guardare al mercato degli "zombie", ovvero quello degli svincolati. Per carità, senza fare di tutta l'erba un fascio, dal mercato degli svincolati si possono trovare anche delle "pepite preziose", in rari casi, ma se io ho la soluzione in casa, ma perchè devo guardare altrove ed assorbirmi un costo in più?

Scriviamo in maniera chiara e andiamo al dunque. In questo momento il Milan sta attraversando un periodo difficile per quello che concerne gli infortuni. E' davvero una 'mattanza'. Quasi tutti i centrali difensivi sono indisponibili, da Caldara a Musacchio fino a Romagnoli, gli ultimi due sono indisponibili per almeno un mese. Caldara è quello più lungodegente. Biglia ha avuto lo stesso infortunio muscolare che ha avuto Musacchio. Molti calciatori del Milan sono fermi ai box e questo ha creato una emergenza in casa rossonera, oltre a delle polemiche sul lavoro di Gattuso. In molti asseriscono che tutti questi infortuni muscolari sono dovuti alla preparazione atletica di inizio anno di Gattuso, forse un pò troppo pesante. Forse troppi carichi di lavoro muscolari che possono aver portato a questa situazione.

Sta di fatto che non ha alcun senso "piangere sul latte versato". Il problema c'è e bisogna risolverlo facendo di necessità virtù. E soprattutto non bisogna fare della piaggeria e prendersi e prendere in giro. Se si hanno in rosa 5 centrali difensivi, abili e arruolati, e li tengo in rosa, vuol dire che li ho a disposizione e ci punto. E questo discorso vale per tutti gli elementi presenti in rosa. Se ho nella rosa della prima squadra gente come Bellanova, Tsadjout, Stefan Simic, Montolivo, Alen Halilovic, se ho deciso di non metterli fuori rosa e di inserirli nell'organico di prima squadra, quando il team ha diverse assenze e si resta con gli uomini contati, che ci stanno a fare questi elementi se poi nemmeno con la rosa decimata li utilizzo? Perché non li si reputano buoni? E' rischioso lanciarli? Qual è la motivazione? Se non si crede in questi calciatori, tanto vale metterli fuori rosa. 

Sento parlare di esperimenti, mercato svincolati, ma non c'è lo stesso margine di rischio? Mi spiego meglio: nel prossimo match il Milan come centrali difensivi disponibili ha Cristian Zapata e Stefan Simic. La sessione di calciomercato invernale apre a gennaio, e quindi fino a quel momento bisogna arraggiarsi con quello che si ha a disposizione. E Rino, anziché puntare su Simic a fianco di Zapata, centrale difensivo di ruolo, vuole provare Kessié centrale difensivo, togliendo un elemento prezioso al centrocampo, oppure Ricardo Rodrguez nel centro sinistra della difesa, togliendo a sua volta una risorsa importante per il ruolo di terzino sinistro,oppure, la peggiore di tutte, rimettere la difesa a 3.
Praticamente certi calciatori fanno parte della prima squadra e della rosa di essa, ma è come se fossero fuori rosa, perchè non sono presi in considerazione. Una squadra ha un "pool" di giocatori in ogni ruolo. E se fanno parte della rosa della prima squadra, e si decide di non metterli fuori rosa, o farli giocare come fuori quota in primavera, vuol dire che bisogna sfruttare queste risorse e tenerli in considerazione in caso di necessità. 

Siamo contati in difesa, a centrocampo e in attacco? Si metta Simic al fianco di Zapata, Halilovic e Montolivo li si sfrutti per il centrocampo, e Tsadjout lo si porti in panchina come alternativa a Cutrone, se manca Higuain. Tutte le risorse a nostra disposizione è giusto sfruttarle. Non ha alcun senso il mercato degli svincolati, come non ha alcun senso gli esperimenti di ruolo. Il margine di rischio è pressapoco identico al lanciare uno Stefan Simic, un Alen Halilovic o uno Tsadjout, anzi, credo diano meno garanzie gli svincolati o gli esperimenti di ruolo di un lanciare titolari questi elementi.

Per concludere apro una piccola parentesi, cambiando argomento, sulla Uefa. Penso che il Milan verrà sanzionato con una multa e con dei paletti di spesa sul calciomercato, simili a quelli applicati all'Inter e alla Roma.
E' importante ribadire un concetto: non ci sarà NESSUN BLOCCO DEL MERCATO. Il mercato può essere bloccato solo dalla Fifa. La Uefa non può bloccare il mercato.
Capisco che magari qualche haters si diverte a gettare adrem (scrivo al contrario sennò non passa la censura) sul Milan, però se sono in tanti a scrivere che al Milan quelli della Uefa bloccheranno il mercato si pecca di ignoranza e si fa disinformazione. Se lo si fa per sfottò e per scherzare ci sta, sono il primo a sostenere che il calcio e l'argomento calcio va trattato con più leggerezza.
C'è troppa violenza attorno al mondo dello sport ed è giusto alleggerire questo argomento usando un simpatico sfottò, senza malignità subdola, una intelligente ironia e una perspicace ma acuta provocazione simpatica quando magari si affrontano argomenti scomodi o di inchiesta relativi a questo mondo.
Quindi, ben venga la leggerezza e l'ironia quando si parla e si scrive di calcio e di sport in generale, scherziamo, divertiamoci, sfottiamoci, ma si cerchi di non fare una disinformazione maligna e antipatica. Si resti leggeri quando si parla o si scrive di calcio. Ne gioverà tutto il mondo del pallone e ne gioveremo tutti noi che in qualche modo ne facciamo parte e gli ruotiamo attorno.