Il Milan è stato bocciato dalla Uefa per il settlement agreement ed è stato rinviato a giudizio per il prossimo giugno.
Il Milan potrà essere multato, potrà avere la rosa limitata e potrà avere il divieto di schierare i nuovi acquisti nelle competizioni europee, o nella peggiore delle ipotesi può arrivare per il club rossonero l'esclusione delle coppe europee, ma non il blocco del mercato. La Uefa non ha il potere di bloccare il mercato. Questa è peculiarità della Fifa.
Quindi il Milan non avrà il mercato bloccato. Il Milan è stato bocciato dalla Uefa per il triennio 2014/2017, quando la controllate del Milan era la Fininvest di Silvio Berlusconi.

L'esclusione delle coppe è in assoluto la sanzione più severa che può applicare la Uefa. Questa decisione fa un danno di immagine al Milan e alla proprietà cinese e di fatto consegnano il Milan al Fondo Elliott.
Il mercato sarà condizionato da questa situazione e sarà anche un po' penalizzato, ma fino ad un certo punto. Le entrate saranno subordinate alle uscite, ma non ci sarà il fuggi fuggi.
Dicevano che il Milan non avrebbe cambiato proprietà. E lo ha fatto. Dicevano che il Milan era povero, che non avrebbe fatto mercato, e invece al primo anno cinese il mercato è stato fatto eccome, ed è stata investita una ingente somma di denaro, 160 mln al netto delle cessioni.

È chiaro che il problema di questo Milan sia Yonghong Li e la proprietà cinese, che non dà garanzie di solidità sufficiente per la continuità aziendale. Questa decisione delle Uefa implicitamente fa capire che la proprietà cinese non avrà continuità, e che il Milan finirà al fondo Elliott. Quest'ultimo non permetterà il depauperamento patrimoniale del club, ovvero gli asset migliori che ha in pancia, che nel caso del Milan sono i calciatori più importanti. Siamo il Milan per cui non ci sarà il fuggi fuggi come sostengono gli haters del Milan e portatori di apocalissi vari.

A proposito di mercato, si fa sempre più calda la pista che porta il Milan sulle tracce di Callejon. Il Milan sta pensando di pagare la clausola rescissoria di 20 mln per il calciatore spagnolo del Napoli. Acquisto che è subordinato ad una cessione, che potrà essere Suso, che ha diversi estimatori disponibili a pagare la clausola di 38 mln per assicurarsi le prestazioni sportive dello spagnolo del Milan. Il Milan ha incontrato il procuratore Bozzo, che ha tra i suoi assistiti Morata e Zaza.
È da escludere il primo, probabilmente può arrivare Zaza, che si è proposto al Milan.
Non è l'obbiettivo principale per l'attacco, ma è uno dei nomi che possono sbarcare al Milan.