MILAN VS LAZIO 1 A 2 (25' IMMOBILE (LA), 28' BASTOS (AUTORETE IN FAVORE DEL MILAN), 83' J.CORREA (LA) )

FORMAZIONE MILAN: 4/3/3: G.DONNARUMMA, CALABRIA, DUARTE, ROMAGNOLI, HERNANDEZ, KRUNIC, BENNACER, PAQUETA, CASTILLEJO, PIATEK, CALHANOGLU. Nel 35esimo del primo tempo è entrato Rebic per Castillejo, che è uscito a seguito di un infortunio. Nel secondo tempo é entrato Leao al posto di Paquetà e nel finale Bonaventura per Krunic.

Tanto per cambiare, il Milan ha fatto male. Arriva una sconfitta in casa contro la Lazio. Scontata, sconfitta che magari ci si poteva anche aspettare. Mai una volta che il Milan stupisca, sorprenda. Ormai il Milan è un libro aperto, di cui si conosce trama e finale. Letto e riletto. 

Questi dati sono inquietanti ed eloquenti. Rispetto all'anno scorso, il Milan ha otto punti in meno, un gol subito in più, e soprattutto il Milan rispetto al campionato scorso ha segnato dieci gol in meno, ovvero undici gol segnati quest'anno fino ad adesso contro ventuno gol fatti l'anno scorso nello stesso periodo. Ci rendiamo conto? Dieci gol in meno.

Questa squadra segna troppo poco. Eppure se andiamo a vedere i valori della rosa, questa squadra non è inferiore come competitività rispetto all'anno scorso. Quest'anno si gioca un pò troppo lunghi, forse questa squadra deve giocare più corta, in pochi metri. Con Gattuso in panchina, questi giocatori avrebbero fatto meglio. L'anno scorso siamo arrivati ad un punto dalla Champions. Quest'anno stiamo avendo una crisi d'identità, e siamo a tre punti dalla zona retrocessione. Crisi simile a quella che sta vivendo il Manchester United, che si trova in una situazione simile a quella della squadra di Pioli. I red devils con i diavoli rossoneri ormai sono una razza e una faccia.

Non sono stato contento dell'arrivo di Pioli, il "normlizzatore". Ad oggi non ha normalizzato nulla. Con Giampaolo avremmo fatto più o meno gli stessi punti. Quando si cambia un coach, questi dovrebbe portare la giusta scossa, un cambio di marcia. Con Pioli, ad oggi, non é stato così.

Sul gol di Immobile, Duarte si è fatto sovrastare. A parte Hernandez e a tratti Bennacer, specie nel secondo tempo, nessuno è stato particolarmente degno di nota. Castillejo stava facendo bene fino a che ha giocato, poi al 35esimo é uscito per infortunio. Leao e Rebic non sono stati positivi. Calabria sta avendo una involuzione preoccupante mentre Paquetà si accende a intermittenza.

Chi scrive, personalmente, per risolvere la sterilità offensiva del Milan opterebbe per Calhanoglu trequartista e Leao e Piatek davanti.  Con Paquetà mezz'ala. E magari giocherei più concentrato in un fazzoletto di campo senza cercare di fare un calcio champagne, offensivo, propositivo e spettacolare, ma semplice e concreto, come faceva Gattuso, senza far stare la squadra troppo alta. Palla corta, girare palla con calma, senza attaccare con più di cinque uomini e difendere anche con dieci, dove si rientra in blocco quando la squadra avversaria sta attaccando.

Le disattenzioni difensive credo possano arrivare da una eccessiva tensione. I cattivi risultati non danno tranquillità mentale e si è sempre nell'occhio del ciclone e questo può portare a fare degli errori, specie a quei calciatori che non reggono certe tensioni. Sappiamo che la piazza del Milan é molto esigente e ritrovarsi in una situazione del genere significa essere catapultati in una realtà che non appartiene alla squadra rossonera. Questa squadra doveva lottare per un posto Champions e si ritrova poco sopra la zona rossa della corsa alla salvezza.

C'è caos e non serve a nulla, o meglio a poco, che il Milan, specialmente nel primo tempo abbia fornito una buona prestazione e con la Lazio se la sia giocata alla pari. Le buone prestazioni non fanno punti a prescindere. Per vincere bisogna fare un gol in più degli avversari come minimo. Le buona prestazioni non sono gol in più.

Non so se un nuovo ribaltone in panchina possa cambiare le cose. Se tornasse Gattuso sicuramente la situazione migliorerebbe. Lui sa come far giocare e rendere questa squadra. Giampaolo prima e Pioli adesso, pare proprio che non sappiano farlo. E a noi supporter rossoneri non resta che piangere.