"Hara Kiri rossonero, complice la follia di Rebic".
Nella serata di ieri (che ha incollato alla TV quasi 8,5 mln di spettatori), si disputava il match valido per l'accesso alla finale di Coppa Italia, Juventus-Milan.
I bianconeri forti del risultato di andata, (1-1 in quel di Milano) in una partita a larghi sprazzi dominata, hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo degli sforzi regalando così a Gigi Buffon un altro record personale: la 6° finale della competizione. 
Dalla parte opposta invece, un Milan certamente orfano dei suoi migliori interpreti (indisponibili Ibrahimovic e Theo Hernandez), ha cercato con estremo orgoglio di contrastare lo stra potere della "banda Sarri", creando anche qualche azione degna di nota. 
Dopo il rigore fallito dall'uomo più atteso del match (Cristiano Ronaldo), al 17°minuto arriva il colpo di Taekwondo (voto 10 e lode) di Ante Rebic che, con ogni probabilità, spegne definitivamente le speranze e il piccolo sogno di rivedere il diavolo in formato europeo.
Resta il rammarico e il ricordo di un Europa ai rossoneri che, considerato anche il calendario sfavorevole alla ripresa del campionato, dovranno fare i conti con tutti i sensi di colpa del caso.