MILAN vs VERONA 2-2 (6' BARAK (VER), 19' AUTORETE DI CALABRIA IN FAVORE DEL VERONA, 27' AUTORETE DI MAGNANI IN FAVORE DEL MILAN, 93' IBRAHIMOVIC (MIL) )

FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, KJAER, GABBIA, THEO HERNANDEZ, KESSIE, BENNACER, SAELEMAEKERS, CALHANOGLU, LEAO, IBRAHIMOVIC. COACH: PIOLI

SOSTITUZIONI: 1 ST REBIC PER SAELEMAEKERS, 32' BRAHIM DIAZ PER LEAO, 42' ST HAUGE PER CALHANOGLU

Il Milan avrebbe meritato la vittoria. Contro il Verona i rossoneri strappano un pareggio che offre delle risposte.
In primis la squadra rossonera sta subendo troppe reti. 5 in due partite complessivamente contro Lille prima e poi Verona. In secundis, 4 gol su 7 arrivano da calcio d'angolo. E questo riscontra che c'è un problema sul quale Pioli e la squadra devono lavorare. Inoltre in alcuni uomini come Theo Hernandez ma forse anche lo stesso Ibrahimovic inizia a palesarsi una stanchezza che si può risolvere in due modi, ovvero con un turn-over o con una sosta. Alla luce di tutto ciò, si può dire che la sosta arriva giusto in tempo. 

Theo Hernandez non è stato convocato dalla Francia e Ibrahimovic non è convocato dalla Svezia, per cui potranno recuperare energie. Kjaer è stato convocato dalla Danimarca. Sta giocando sempre, ancora regge ma è un elemento che rischia di andare in riserva. Bisognerà trovare il modo di farlo rifiatare prima o poi.
Il capitano, che doveva essere della partita, ha avuto un risentimento muscolare e ha lasciato il suo posto all'ultimo a Matteo Gabbia. Tuttavia Alessio Romagnoli è stato comunque convocato da Roberto Mancini per gli impegni dell'Italia.

Milan vs Verona è stata una partita delirante quasi come Rio Ave vs Milan. A quei livelli non si arriverà mai più, ma anche questo match in quanto a stress e emozioni da cardiopalma non si è fatto mancare niente. Due gol mangiati da Theo Hernandez, un rigore sbagliato da Ibrahimovic, una traversa presa dallo stesso Ibra, un gol annullato a Calabria e un fallo di mano da rigore non fischiato in favore del Milan causato da Leao. Davide Calabria che tra l'altro è stato convocato per la prima volta dal CT Roberto Mancini, che è risultato positivo al Covid19 e al quale vanno gli auguri di pronta guarigione, per la nazionale italiana maggiore, una convocazione assolutamente meritata alla luce delle prestazioni convincenti che sta avendo con la maglia del Milan. Contro il Verona tuttavia non è stato artefice della sua migliore perfomance.

Il match contro il Verona ci fornisce anche un'altra risposta: Ibrahimovic non deve essere il rigorista del Milan. Tre rigori consecutivi sbagliati dallo svedese, compreso quello contro l'Inter dove segnò in ribattuta dopo che Handanovic respinse il suo tiro dagli undici metri, certificano che tirare i rigori non è proprio la specialità della casa per lo svedese. Pioli a fine match ha confermato che il rigorista del Milan da ora in poi sarà Kessié, come è sempre stato dai tempi di Montella, e che Ibrahimovic non tirerà più i rigori. L'ivoriano è sicuramente uno dei più bravi a calciare i rigori.

Lo stesso Ibrahimovic come confermato da Pioli ha dichiarato che era dispiaciuto perchè si poteva vincere, che i prossimi rigori li tirerà Kessié, dimostrando maturità e riconoscendo quindi i suoi limiti e che è stanco. Ibrahimovic ha bisogno di riposare. La sosta, quindi lo ribadisco, arriva giusto in tempo.

Questo match doveva essere quello della maturità per il Milan. Bisognava reagire dopo la batosta di Lille e la sconfitta per 3 a 0 contro i francesi.
E questa reazione di maturità c'è stata? La risposta migliore sarebbe stata una vittoria, tuttavia questa non è arrivata nonostante il Milan ai punti avrebbe sicuramente meritato. Per cui si può dire che a livello mentale c'è stato un passo in avanti, un balzo di maturità. La squadra ha reagito.Ha avuto una prova di carattere. Pioli stesso ha confermato che sulle palle inattive bisogna migliorare perchè si subisce troppo e lo stesso Ibra ha riconosciuto i suoi limiti dal dischetto. Si sa quali sono i propri difetti e dove lavorare per migliorare. Brahim Diaz entrato a gara in corso ha regalato l'assist per il gol di Ibra ed è stato uno dei migliori. Chissà se fosse entrato prima, probabilmente con la sua verve il Milan poteva fare bottino pieno. Ha dato una marcia in più. Inizio promettente di match anche da parte di Leao. Kjaer sempre presente. Kessié si è procurato il rigore e ha causato l'autorete del Verona. Ibrahimovic prestazione shock. Inizia male ma poi finisce bene. Theo Hernandez e Calhanoglu sottotono. Errore di Gabbia sul rinvio troppo corto sul secondo gol del Verona. Doveva spazzare meglio. Grande parata di Gigio Donnarumma di piede su tiro ravvicinato di Kalinic. Sottotono Bennacer.

Recuperare un po' di energie è fondamentale. Il Milan resta comunque al primo posto in Serie A, non allunga in classifica ma guadagna comunque un punto. Lo stesso Juric, tecnico del Verona, a fine match esalta il Milan definendola una squadra fantastica con giocatori importanti come Kessié, Bennacer e Rebic, dichiarando che è una squadra giovane, che ha gamba e che viene a prenderti alto elogiando quindi il pressing dei rossoneri.

Alcuni elementi sono stati sottotono, c'è stanchezza, tuttavia il Milan sta migliorando. La reazione c'è stata. Peccato per il pareggio. Il Milan meritava di più. Bisogna lavorare ancora su delle situazioni in difesa, riposare e recuperare energie e poi a gennaio magari allungare la rosa aggiungendo un elemento nel parco difensori centrali, nello scomparto dei centrocampisti centrali e inserendo anche un attaccante in più. Ancora non si è fatto nulla ma il Milan c'è.

MIGLIORI IN CAMPO: KESSIE E BRAHIM DIAZ

PEGGIORI IN CAMPO: THEO HERNANDEZ, BENNACER E CALHANOGLU

VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6,5