"Boban-Maldini e quel silenzio inquietante" 

Concluse le trattive Bennacer e Correa (per quest'ultimo dovrebbe esserci in agenda un incontro per limare i dettagli all'inizio di settimana prossima), la dirigenza rossonera dovrà per gioco forza puntare a rinforzare la rosa, per consegnare a mister Giampaolo la miglior formazione possibile. Con Caldara ancora out (tempi di recupero allungati post operazione) e il non rinnovo di Cristiàn Zapata, il capitano Alessio Romagnoli e Matteo Musacchio restano gli unici centrali difensivi arruolabili disponibili.

Saltato il trasferimento di André Silva (Monaco), il procuratore Jorge Mendes non è solo in cerca di altre destinazioni per il giovane portoghese, infatti sarebbe pronto a chiudere altro colpo in uscita: Patrick Cutrone in Premier League,alla corte del Wolverhampton. L'offerta pervenuta alla società rossonera (18 milioni più due di bonus facilmente raggiungibili) sembrerebbe a tutti gli effetti considerata irrisoria, in quanto la partenza del giovane Under 21 porterebbe allo smantellamento di un reparto che, Correa permettendo, vedrebbe come unico protagonista il solo Piatek. 

Come accennato, anche la difesa sembra esser ridotta ai minimi termini: in lizza come nomi papabili troviamo Merih Demiral, sul giovane turco prelevato dal Sassuolo (18 milioni) il club rossonero sembrerebbe in forte pressing ma la Juventus non avrebbe intenzione di privarsene per meno di 40 milioni. Ci sono poi Daniele Rugani e Dejan Lovren, il primo offerto proprio dalla società bianconera perché non troverebbe più spazio dopo l'arrivo di de Ligt e preferendogli il turco sovracitato, cambiare aria gioverebbe al ragazzo che potrebbe tornare come quello di Empoli; il croato invece nonostante un ingaggio pesante e dati anagrafici alla mano, garantirebbe quella qualità ed esperienza internazionale.​