Sono molti i motivi per essere ampiamente soddisfatti dell'operato di Maldini e Boban. Anche senza il grande colpo finale, che poteva essere lo scambio Paquetà-Bernardeschi, il più delle volte più utile ad entusiasmare i tifosi che a rafforzare la squadra, la dirigenza è riuscita a dare un progetto alla nostra squadra.

Da giugno ad oggi la rosa del Milan si è ridotta di ben cinque giocatori, con un notevole beneficio per il monte ingaggi. Mentre a giugno erano riusciti a vendere solo un giocatore, Cutrone, oltretutto fra le proteste di molti, in questa sessione hanno potuto mostrare le proprie capacità, cedendo calciatori "importanti", ma non utili alla squadra, cosa che al Milan non accadeva da moltissimo tempo.

La rosa del Milan oggi conta su ventiquattro giocatori, con Biglia e Bonaventura che sono a fine contratto, tutti i ruoli sono coperti e alla fine della stagione mancano 17 partite di campionato e 2 o 3 di Coppa Italia, sufficienti per continuare a valutare i molti giovani e scegliere con l'allenatore quali innesti. "IMPORTANTI" acquistare a giugno.

Le critiche, che continuavano a massacrare la nostra dirigenza, forse incominceranno a cambiare opinione, ma il banco di prova decisivo, sarà la scelta dell'allenatore per la prossima stagione.
Se i risultati saranno positivi è probabile che Pioli possa essere confermato e ciò sarebbe di grande aiuto per continuare un percorco che oggi, per la prima volta dopo moltissimi anni, sembra chiaro e vincente.

La strada è lunga, ma l'esonero di Gianpaolo è ormai alle spalle, Ibra ha portato molto, si vede un gioco ( contro il Torino a tratti spumeggiante ) e iniziano ad arrivare i risultati, se anche quei giocatori che si stanno esprimendo al di sotto del loro valore, vedi Kessie e Paquetà, ritrovassero fiducia e condizione, guardare in alto in classifica, potrebbe non essere solo un sogno.

Maldini e Boban, grazie! Ottimo lavoro, avanti così.