Atalanta-Milan 2-3 (1' Calabria (MIL), 42' Tonali (Mil), 78' Leao (Mil), 86' D.Zapata(Ata, su rigore), 94' Pasalic (Ata) )
Formazione Milan: 4/2/3/1: Maignan, Calabria, Tomori, Kjaer, Theo Hernandez (35' st Ballo-Touré), Tonali (35' st Bennacer), Kessié, Saelemaekers, Brahim Diaz (27' st Messias), Leao, Rebic. Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA
Brivido finale ma alla fine sono stati tre punti portati a casa
. Un Milan rabbioso e grintoso espugna il campo di Bergamo in una partita la cui vittoria è importantissima. Contro la Dea non è mai facile e il Milan ha avuto un leggero black-out che stava per mandare a monte tutto ciò che di buono era stato fatto per 86 minuti. Nel finale due gol dell'Atalanta, dove è responsabile il brasiliano Messias, al suo esordio in rossonero. Non ha giocato male, qualche buono spunto, qualche accellerazione che lo ha portato anche a prendere qualche fallo c'è stata, però il fallo di mano che ha permesso alla Dea di guadagnare un rigore è suo e anche sul secondo gol di Pasalic, in marcatura sull'uomo che ha fatto l'assist per l'ex calciatore croato del Milan c'era l'ex Crotone. 

Il Milan deve palleggiare di più, fare possesso e controllo palla, perchè andare sul tre a zero e poi a pochi minuti dalla fine rischiare di subire un pareggio e comunque prendere due gol, è un qualcosa sul quale bisogna lavorare e migliorare in qualche modo. Non deve accadere. Sul tre a zero il risultato deve essere congelato e messo in cassaforte.

Il primo gol di Calabria arriva su uno schema provato in allenamento perchè c'è un attacco in profondità per vie centrali che porta il terzino rossonero e della nazionale italiana a tu per tu con il portiere imbeccato da un passaggio filtrante di Theo Hernandez. Il primo tiro viene parato e sporcato da un difensore dell'Atalanta, ma poi su ribattuta di sinistro il terzino destro del diavolo fa centro.
Il secondo gol di Tonali è un gol di rabbia, di grinta, di fame. Toglie il pallone con grinta e decisione a Freuler che stava impostando vicino alla sua area di difesa, Tonali gli sradica il pallone dai piedi e di destro di piatto fa rete per il due a zero rossonero.
Il terzo gol è di Leao e avviene a seguito di una azione in contropiede in velocità da parte dei rossoneri con Theo Hernandez che serve Leao al quale viene lasciato il pallone da un suo compagno che rientrava da un fuorigioco e a giro di piatto e di potenza di destro insacca la palla all'incrocio dei pali. Un bel gol da parte del portoghese che sta crescendo partita dopo partita.

Nel Milan, a parte il leggero black out finale sono stati artefici tutti di una buona prova, persino Kessié, che è stato artefice di una prova discreta. La sua prima prova decente in questa stagione. Questo non significa che può mettere le critiche alle spalle. Deve dare continuità a queste prestazioni e resta il fatto che personalmente io da tifoso a differenza dell'anno passato, non mi sento tranquillo quando vedo Kessié in campo. La sua situazione contrattuale lo può distrarre e la prestazione negativa è sempre dietro l'angolo. Finchè non rinnova reputo giusto non farlo giocare, e tuttavia dovrà fornire tante ottime prestazioni consecutive per fare riavere un po' di sicurezza nei suoi confronti da parte mia ma anche di altri supporter rossoneri. 

Ci sarebbe da bocciare Messias in teoria, anche se il brasiliano a parte per i due gol atalantini, dove è stato protagonista in negativo, quando parte palla al piede, ha un ottimo controllo della sfera in velocità palla al piede e sa rendersi pericoloso.
La difesa rossonera titolare è stata tutta da 7. Theo Hernandez anche da 7,
5 perchè è entrato in due gol del Milan. C'è il suo zampino nel gol di Calabria e c'è il suo assist per il gol di Leao, mentre Tonali se l'è cantata e se l'è suonata da solo. Si è costruito lui il gol. Ha rubato il pallone all'avversario ed è andato a segnare. Tomori in particolare è stato imperiale. Ha sprint, velocità, culminata con una chiusura tempestiva su Pessina. Maignan è stato artefice di tre parate importanti e impegnative.
Più che sufficienti Saelemaekers e Diaz, ottimo Tonali, tra i migliori, discreto Kessié, combattivo Rebic, e delizioso Leao. Ottima prova la sua.

Si torna da Bergamo con tre punti importantissimi, con la consapevolezza che si deve ancora migliorare ma mantenendo comunque un ritmo scudetto. Milan bene ma ancora non benissimo. Si vince ma si può e deve fare ancora meglio.

Migliori in campo: Tonali, Leao, Theo Hernandez
Peggiore in campo:
Messias ma con riserva nel senso che il brasiliano è stato artefice di una prova da 6 macchiata però da quei due errori difensivi ma tecnicamente sembra valido come calciatore e queste due disattenzioni lo portano ad essere tra i peggiori, ma tutto sommato, se non fosse stato per questi due errori difensivi, è stato artefice di una prova non negativa. E comunque esordisce nel Milan con una vittoria.
Voto alla prestazione della squadra: 7 ( anche 7 meno, nel senso che il Milan è stato artefice di una prova discreta ma quel black out che ha portato l'Atalanta a segnare due gol sono errori che non devono più ripetersi e sul quale bisogna lavorare e migliorare).