Un Milan maturo, ben messo in campo, con una idea di gioco chiara, travolge l'Empoli in quel di San Siro per 3 a 0. Vittoria che poteva essere anche più larga, con più gol di scarto da parte del Milan, che si è visto, giustamente, annullare due gol dalla moviola in campo.

Il Milan è sceso in campo con il solito 4/3/3 con Gigio Donnarumma in porta, Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez in difesa, Kessié, Bakayoko e Paquetà a centrocampo e Castillejo, Piatek e Calhanoglu in avanti. Rispetto al consueto, troviamo due cambi nella formazione titolare, ovvero Conti titolare dal primo minuto come terzino destro, e Castillejo in avanti al posto dello squalificato Suso. 

Il terzino destro ex Atalanta é stato artefice di una buona prestazione, da 6 pieno. Ha dimostrato di avere verve, di essere molto frizzante. Ovviamente non può essere ancora al 100% della forma, ma è a tutti gli effetti abile e arruolato e può dare un grosso contributo alla causa rossonera. E' stato, tra l'altro, anche artefice dell'assist per il gol del tre a zero per il Milan da parte di Castillejo, quest'ultimo migliore in campo del match e artefice di una partita da 7.5. Ha dato vivacità alla manovra, e si è reso spesso pericoloso. E' stato artefice di un assist per il gol di Kessié, che ha portato il Milan sul 2 a 0, oltre al suo personale gol che ha chiuso definitivamente il match portandolo sul 3 a 0 per il Milan.

Il primo gol del Milan è stato firmato dal solito Piatek. Un tap in in corsa di destro ad anticipare il suo marcatore su assist di Calhanoglu. Segna sempre lui! Tra l'atro Milan Empoli si é giocata di venerdì poiché il Milan martedì deve riscendere nuovamente in campo per affrontare in Coppa Italia la Lazio nella semifinale della competizione, e la cosa curiosa é che Piatek in polacco significa venerdì.

Curiosità a parte, bisogna segnalare anche il gol di Kessié, un delizioso scavetto a scavalcare il portiere avversario su assist di Castillejo. E' stato davvero un Milan travolgente poiché oltre a questi tre gol regolari, se ne è visti annullare ben due dalla Var, ovvero dalla moviola in campo. Il primo é stato annullato nel primo tempo a Paquetà di testa su assist di Ricardo Rodriguez, e il secondo, verso la fine del match, é stato annullato a Borini. Sarebbe stato 5 a  0 per il diavolo rossonero.

E' un Milan che continua a crescere e dimostra sempre più di essere una squadra matura. O meglio, che sta maturando. Il problema del Milan è che l'anno scorso in questi match, contro le squadre piccole, perdeva punti. E questo avveniva per una immaturità di base poiché la squadra era molto giovane, come lo é adesso, e non manteneva la giusta concentrazione e sottovalutava l'avversario sulla carta inferiore. 

Per una squadra é sempre facile mantenere alta la concentrazione e dare sempre il massimo contro i top club. Non c'è bisogno di motivare la squadra. Viene da sé dare il massimo. Questo può venire meno se si affrontano squadre minori o piccole. Si possono prendere questi match sottogamba e rischiare quindi di perdere punti perché si può sottovalutare l'avversario. 

Il Milan invece sta raggiungendo adesso una maturità anche mentale che porta i rossoneri a non perdere punti con le piccole, a dare sempre il massimo e a vincere contro di esse. E questo è un miglioramento che va sottolineato.

Il Milan nel primo tempo é partito bene, è anche andato a segno con Paquetà, salvo poi vedere il gol del brasiliano essere annullato per fuorigioco come ho accennato in precedenza, ma verso la fine della prima frazione di gioco ha avuto una leggera flessione.

Nel secondo tempo il Milan é entrato in campo con un altro spirito. Sembrava davvero un'altra squadra. E' stato una 'schiacciasassi'. Nel secondo tempo siamo finalmente tornati ad essere il vero Milan, un Milan da Champions, una grande squadra che se le gioca alla pari contro le altre grandi, e che domina e vince netto contro le piccole. Questo sta gradualmente tornando ad essere il Milan. 

Il Milan é una squadra giovane, ma come scrissi in degli articoli precedenti, la strada intrapresa é quella giusta, e può solo andare meglio. Contro l'Empoli si è vista una squadra compatta e con le idee chiare. Buona prova da parte di tutti, in particolare di Castillejo, Kessié e i soliti Piatek e Paquetà, questi ultimi tre protagonisti di una partita da 7. C'è da segnalare il rientro in campo di Lucas Biglia al 34esimo del secondo tempo al posto di Bakayoko. Il Milan ha così un innesto in più su cui puntare. L'11 titolare é altamente competitivo, ma anche le riserve si stanno rivelando preziose, come Conti e Castillejo. Conti in realtà sarebbe un potenziale titolare. Tuttavia nel suo ruolo c'è Davide Calabria che sta facendo molto bene.

Non bisogna comunque fare troppi voli pindarici, l'Empoli non é un avversario particolarmente impegnativo, con tutto il rispetto, ma il Milan questi tipi di match fino a poco tempo fa li soffriva. A quanto pare ora non più. Segno che questo Milan sta diventando maturo e vincente. Tutto questo grazie al grande lavoro di Gennaro Gattuso, che con persevaranza e abnegazione sta raggiungendo buoni risultati e sta raccogliendo i suoi frutti. Ora avanti così. Si può e si deve fare meglio, perché nulla è stato ancora raggiunto.

MILAN VS EMPOLI 3 a 0 ( 49' PIATEK, 51' KESSIE', 67' CASTILLEJO)