Da Paolo Maldini a Daniel Maldini. Il Milan è Maldini-centrico. Tra calcio giocato e calciomercato, c'è sempre un Maldini protagonista. Nell'amichevole disputata contro il Monza dell'ex patron Silvio Berlusconi e dell'ex amministratore delegato Adriano Galliani, entrambi assenti a San Siro, il primo perchè ha contratto il corona virus ed è quindi ricoverato al San Raffaele di Milano, e al quale vanno gli auguri di pronta guarigione essendo comunque una situazione molto delicata poichè è un paziente a rischio essendo anche un classe 1936, mentre Adriano Galliani è stato assente per via precauzionale essendo stato comunque a contatto con Silvio Berlusconi, il diavolo si impone per 4 a 1 contro la squadra Brianzola dell'ex Cristian Brocchi. Il Milan mette in mostra in questa amichevole i suoi gioielli, i ragazzi d'oro del diavolo. Oltre al gol del vantaggio di Calabria con un bel tiro di destro da fuori, e il pareggio da parte del Monza con Finotto, il Milan dilaga con Daniel Maldini che fa 2 a 1 dopo un uno/ due con Paquetà per quello che è il suo primo gol con la prima squadra, anche se in amichevole, con il talento francese preso a parametro zero dal Lione Pierre Kalulu, con un bel tiro anch'esso da fuori area di destro su azione iniziata da calcio d'angolo che fa il terzo gol, e con il giovane Lorenzo Colombo con un gol che è una perla, ovvero un tiro di sinistro da fuori area che si insacca all'incrocio dei pali per il definitivo 4 a 1. Daniel Maldini, Pierre Kalulu e Lorenzo Colombo, tre giovani ragazzi d'oro che fanno 56 anni in tre! Classe 2001 Daniel Maldini, attaccante, classe 2000 Pierre Kalulu, jolly difensivo, che ha giocato terzino destro, e classe 2002 Lorenzo Colombo, attaccante, bomber, che ricorda il primo Bobo Vieri.

12 anni, 5 mesi e 6 giorni dopo un Maldini è tornato a segnare in quel di San Siro. 4542 giorni dopo l'ultimo gol della storica bandiera e storico numero 3 e capitano Paolo Maldini, la dinastia Maldini prosegue con il gol di Daniel Maldini in amichevole contro il Monza, e ormai elemento arruolato della prima squadra.

L' amichevole con il Monza è stato comunque un evento importante per i milanisti per ciò che rappresenta. Silvio Berlusconi con la Fininvest e con Adriano Galliani ha scritto pagine memorabili per la storia del Milan, e adesso vuole regalare un sogno alla città di Monza, ovvero portare la squadra brianzola per la prima volta nella sua storia in Serie A, E' possibile poichè è una delle squadre della serie B più attrezzate per andare in Serie A. Ha preso il capocannoniere del campionato croato Maric, il bomber danese Gytkjaer, il terzino sinistro brasiliano Carlos Augusto, ma anche Giulio Donati, Barillà, Sampirisi, l'ex Milan Marco Fossati, l'ex Pescara Machin, e tanti altri. Insomma, il Monza ha costruito una squadra sulla carta fuori categoria per la Serie B. E' superiore agli altri sulla carta. Poi ovviamente bisogna confermare sul campo ciò che si deduce dalla carta.

La vittoria del Milan ovviamente essendo un'amichevole di settembre ed essendo comunque contro una squadra della Serie B, anche se la più forte, non deve fare esaltare per nulla. Si dice calcio d'agosto non ti conosco, quando si parla di amichevoli estive. Adesso siamo a settembre, la pandemia del Covid 19 ha sballato un po' tutto, ma il discorso è sempre quello. Si tratta di amichevoli e servono per mettere minuti nelle gambe. Può dare delle indicazioni blande o comunque parziali, ma non definitive. Il Milan sicuramente, per quello che si è intuito, deve essere assolutamente migliorato in difesa. Serve un centrale difensivo affidabile. E' una assoluta priorità. Dopo Romagnoli e Kjaer si trema. Ci sono delle incognite. C'è Duarte, che appare impacciato, Musacchio è rotto, ma forse è quello che dà più garanzie dietro Romagnoli e Kjaer, e Gabbia che comunque deve essere valorizzato e di certo non può essere il primo ricambio ai titolari. Anche in porta è necessario non essere superficiali e sottovalutare la situazione. Antonio Donnarumma è stato artefice di buoni interventi, ma sul gol del Monza è stato protagonista di una uscita non proprio impeccabile. Per carità, un errore in una amichevole non deve portare a bocciare definitivamente, ma sta di fatto che il Milan, dopo Gigio Donnarumma, che deve rinnovare e che sarà un altro duello con Raiola, e sul quale pare esserci il Chelsea, e che personalmente credo che se la società non avesse la certezza che ci siano margini per il rinnovo, cederebbe in un batter d'occhio in cambio di Kepa e Bakayoko, che comunque, quest'ultimo è un obbiettivo dichiarato del Milan con il Chelsea che pare disponibile a cedere sia entrambi in una eventuale trattativa per Gigio Donnarumma, e sia il solo Bakayoko in prestito con diritto di riscatto, ebbene, come scritto, il Milan deve comunque completare il reparto portieri visto che Begovic è rientrato al Bournemouth per fine prestito e restano quindi solo i Donnarumma brothers in rosa. Un profilo come Sportiello può essere una scelta felice, anche se si mormora anche di Consigli e Mirante.

Se Daniel Maldini è protagonista del calcio giocato milanista estivo e nelle amichevoli, Paolo Maldini deve essere protagonista nel calciomercato del diavolo rossonero. Dumfries, Aurier, Fofana, Milenkovic, Pezzella, Vina, Bakayoko, Soumaré, Florentino Luis, Chiesa, Jovic, Boadu, Malen, Ramadani e Raiola. Svariati calciatori e due procuratori. Sono questi i nomi che più aleggiano nell'orbita Milan. Anche l'asse con il Real Madrid, che ha proposto Nacho Fernandez e che ha trovato un Milan freddo su questa ipotesi, pare comunque essere un asse ancora caldo. E pare possa scaldarsi l'asse con la Fiorentina che include uno tra Milenkovic e Pezzella più Chiesa. E non dimentichiamo il 50% di Rebic in ballo con i viola e il suo relativo incasso. Fiorentina che ha anche chiuso per Jack Bonaventura. Se va in porto l'operazione con la Fiorentina, il Milan farà al massimo un prestito secco come vice Ibra come Jovic oppure guarderà ad altri asse di mercato. Più movimenti minori in base alle uscite. In caso opposto, Fofana in quel caso potrebbe tornare in auge, anche se il Saint Etienne chiede 30 mln. Bakayoko è in dirittura d'arrivo. Sembra davvero che ci siamo per il suo ritorno. Maldini e il suo staff, compreso Massara e Moncada, oltre a Gazidis e Almstadt, stanno lavorando alacramente per consegnare a Pioli una rosa degna per riportare il Milan in Champions League. Non è da escludere la conferma di Calabria e quindi nessun nuovo innesto come terzino destro.

Entro massimo due settimane pare che il Milan voglia risolvere l'enigma del nuovo centrale difensivo da regalare a Pioli. Dopodichè gli ultimi giorni saranno quelli del condor Maldini, che vaglierà e non si farà scappare eventuali e succulenti occasioni di mercato.

Rumors, ipotesi, indiscrezioni. Il nuovo Milan si muove verso la nuova stagione. E' un Milan Maldini centrico. Daniel protagonista in campo e Paolo protagonista in ufficio. Tra calcio giocato e calciomercato, la dinastia dei Maldini continua al Milan.