Alle prime luci dell'alba un camion carico di frutta sosta in fila al mercato ortofrutticolo di Viale Papiniano alla periferia Nord di Milano. 
L'autista aspetta il suo turno per entrare, apre il cassone ed inizia a scaricare le cassette di frutta e verdura mentre un impiegato controlla la bolla di accompagnamento... "Premiata Serra Biologica Stefano Pioli -  Via Milanello, 25 Carnago (Va) "  ...Quantità merce: N° 27 cassette di primizie fuori stagione (stanotte a Milano la temperatura era -3°C)...eppure in quelle cassette di frutta ci sono ciliegie, pesche, albicocche...e perfino more e lamponi mentre in quelle di verdura si trovano peperoni, cetrioli, pomodori, cipolle, ravanelli e infine l'ultima cassetta, la 28ma contiene solo prezzemolo ed avrà una bolla separata, come da recenti disposizioni, provenendo da un'altra regione...ed il suo mittente è " Premiata Ditta Enrico e Federico Chiesa -  Leader nelle forniture del vero Pesto alla Genovese con la soavità unica del tipico profumo ligure".
Ed è quello, amici tifosi Rossoneri, che abbiamo vissuto ieri sera nella gara contro i Bianconeri. Ci siamo dovuti ingurgitare una doppia razione di pesto alla genovese con tanto di aglio (a dispetto di chi non lo digerisse) in luogo di altre pietanze frutto di quelle primizie raccolte in quelle 27 cassette e trasportate di corsa in cucina di fronte ai fornelli dello Chef  Pioli, il quale si è trovato all'ultimo momento privo di altre 2 cassette da aggiungere alle 5 già preannunciate come assenti... e allora risulta difficile fare una buona parmigiana senza melanzane come fare un semplice piatto di spaghetti aglio e olio senza questi due basilari ingredienti o terminare il pasto con un imperioso tiramisù trovando solo delle uova scadute e polvere di vaniglia in luogo del cacao... ne verrebbe fuori un plateau quanto meno stonato... eppure la maestria del nostro Chef  ha saputo trasformare questa cena in parte indigesta in uno speranzoso proseguo della sua produzione. 
E' fuor di dubbio che Stefano Pioli con Murelli, Bonera e tutto il suo staff abbia creato una sorta di serra con angolo cucina in quel di Milanello per coltivare e far crescere i suoi prodotti. Da un anno esatto a questa parte tutto il suo vivaio ha dato risultati eccellenti, a partire dalla difesa nomi come Calabria, Gabbia, Kjaer, Dalot al centrocampo Bennacer, Saelemaekers, Hauge per finire con all'attacco con Rebic, Leao, Diaz ed i giovanissimi Colombo e Maldini messi in una serra a parte sotto le luci artificiali per accelerarne la crescita, e a fare da chioccia nei vari reparti i solidi Romagnoli e Kessie, con il maestro supervisore sia sul campo che in panchina che è l'intramontabile Ibrahimovic. 

Dunque dall'amara purga subita in terra orobica a tre giorni dal Natale 2019 e l'unica sconfitta del 2020 subita in campionato per opera del Genoa l'8 di Marzo, arriviamo a ieri sera dopo aver inanellato ben 27 risultati utili consecutivi... 27 cassette di vere primizie consumate fresche fresche... a dispetto di tanti gufi che non credevano o non volevano credere nell'escalation dei Rossoneri, attribuendola ad un insieme di concause, l'assenza del pubblico, la presenza di Zlatan che avrebbe galvanizzato squadra ed ambiente, ma che la magia si sarebbe in fretta volatilizzata con la sua assenza dal campo. Niente di più falso, sono state 11 le gare non giocate dal campione svedese e soltanto una quella persa!   
Il nostro Stefano Pioli, dichiarazione nel post partita, asseriva che la gara era stata ben interpretata dalla squadra fino al secondo gol subito, avrebbe ben controbattuto il ritmo imposto dai Bianconeri rispondendo con delle buone azioni alle quali si opponeva l'ottimo Szczesny con magistrali interventi. Il pareggio di Davide Calabria con quella imprendibile sassata aveva riaperto la partita, ma la doppietta realizzata dal genovese figlio d'arte Federico Chiesa (stupendo il secondo gol su passaggio di tacco di Dybala, mi ha ricordato un gol simile realizzato sempre al Milan negli anni 70 da Roberto Bettega) ha imposto alla partita un diverso destino amplificato nel secondo tempo dall'esiguità di uomini di ricambio in panchina sponda Milan.     
Andrea Pirlo (al quale scadeva il Foglio Rosa proprio ieri ed avrebbe ben superato l'esame finale) può permettersi di sostituire Chiesa e Dybala al 19' della ripresa con Kulusevski e McKennie mentre Stefano Pioli risponderà, non avendo altri uomini di ruolo in panchina, con Kalulu al 36' al posto di Kjaer e Conti al posto di Calabria, seguiranno coraggiosamente Maldini Jr. al 38' al posto di Dalot e addirittura Colombo per Castillejo al 42', segno che ormai il nostro trainer vuol credere ad ogni costo nel futuro dei giovani. 
Dimenticavo nella lista delle sostituzioni quella operata al 22' dell'impalpabile Hauge, mai entrato in partita al pari di Cristiano Ronaldo, per Diaz, ma nulla più accadrà... al mercato ortofrutticolo milanese saranno accettate le 27 cassette di primizie, sarà invece respinta l'unica bolla di accompagnamento al cui interno c'è una cassetta di prezzemolo fresco...pronto per essere cucinato....ma a Milano il pesto alla genovese risulta molto indigesto...si preferisce un buon risotto...ovviamente alla Milanese...e condito con quel pizzico di gourmet in più che solo lo Chef parmense Stefano Pioli sa dare...e sabato sera sempre a San Siro vedremo se saprà reagire con una ricetta straordinaria imbottita di pane e mortadella che gli sarà dettata dall'avvelenato Marco Giampaolo in caccia di punti!

Qualcuno avrebbe intravisto stamane di buon ora il nostro allenatore nella serra di Milanello... starebbe riparando il tetto in plastica rovinato in più punti dalla violenta grandinata di ieri sera... la previsione meteo sembra buona... con due giorni di sole e luce... tante cose si sistemeranno, e nell'uscire con attrezzi e nastro in mano scorge nel campo attiguo un solo atleta che si sta allenando... si è appena alzato il sole... e Zlatan vuol ripartire subito... un vero leone non dorme mai... è sempre sveglio!!... E attende la sua preda!

P.S. Ai miei cari lettori: avrei voluto festeggiare diversamente questo mio articolo, è il 200mo, ma sono certo che avrò modo di rifarmi, come spero in voi, di rileggermi.
Buon Anno a tutti!

Un abbraccio.
Massimo 48