Linea verde, ancora un colpo giovane per il Milan. Dalla Stella Rossa per 4 mln più 1 di bonus più percentuale sulla futura rivendita il Milan si è assicurato le prestazioni sportive dell'attaccante Marko Lazetic. Per lui un contratto fino al 2027.
Ennesimo colpo giovane per il Milan. Da una parte questi colpi sono affascinanti, intriganti, mettono curiosità, dall'altra vedi la Juventus che prende Vlahovic e da tifoso rossonero ti senti un po' stranito.

Il discorso che chi scrive fa è questo: i colpi giovani come Lazetic non sono sbagliati, anzi il Milan fa benissimo a farli. Inoltre aggiungo che sui giovani la triade rossonera Paolo Maldini, Frederic Massara e Geoffrey Moncada raramente sbaglia. Da Theo Hernandez passando per Leao fino a Kalulu che è stato preso dalla primavera del Lione, spesso delle volte sui giovani la triade rossonera ha dimostrato di vederci bene e di avere intuizioni felici, tuttavia si fanno sempre questi colpi per il futuro, si pensa sempre al futuro ma ci si dimentica dell'immediato, del presente, di fare colpi che possano dare subito tanto per il presente, per l'immediato. Lazetic può venire su bene, può essere utile tra un paio di anni se il Milan riesce a valorizzarlo, ma per adesso, salvo exploit imprevedibili, difficilmente potrà essere subito decisivo. Certo, per lui è senz'altro positivo potersi allenare con a fianco gente del calibro di Giroud e Ibrahimovic e potrà senz'altro migliorare grazie anche al loro apporto.
Marko Lazetic è un attaccante moderno. Nato a Belgrado, Serbia, è cresciuto nella Stella Rossa. Suo zio Nikola ha giocato 7 anni in Italia vestendo anche la maglia della Lazio. Nato il 22 gennaio del 2004, ha esordito nella massima serie serba con la Stella Rossa, dove è cresciuto, a 16 anni, 10 mesi e 7 giorni. Per lui con la Stella Rossa 17 presenze e 1 gol oltre ad una presenza nei preliminari di Champions e 1 presenza in Europa League. Ha giocato anche in prestito nel Graficar, squadra di Belgrado, nella Serie B serba e in 14 presenze ha segnato 4 reti tra febbraio e maggio del 2021. 
Viene descritto come una punta brava ad attaccare la profondità e a proteggere la palla. Alto 1,92 cm, è bravo di testa, calcia con entrambi i piedi, ma è ancora un po' grezzo. Tende sempre a guardare fisso il pallone quando calcia ed è come se volesse strafare. Ma è un 2004, ci sta, deve essere valorizzato ma ha una buona base e viene da un ambiente caldo, un campionato e un ambiente anche abbastanza duro, e quindi il carattere e la determinazione non dovrebbero mancargli. 
Ovviamente Lazetic è un giocatore che il Milan deve fare crescere e valorizzare e se saprà lavorare bene su questo ragazzo, chissà magari diventerà meglio di Vlahovic, dove tra l'altro in Serbia viene paragonato, anche se non c'entra molto. Come caratteristiche può ricordare più Haaland, però sono paragoni prematuri. È un giocatore da modellare e svezzare.
Ripeto, questi acquisti ben vengano, la politica giovane del Milan non è sbagliata. È l'estremismo che è sbagliato, ovvero prendere sempre e solo colpi per il futuro dimenticandosi il presente, quindi di acquistare elementi più esperti che possano dare subito un apporto immediato. Calciatori non da svezzare ma fatti e finiti, dei top player pronti a dare subito un contributo importante nell'immediato e far fare alla squadra quel salto di qualita che la renderebbe la favorita per le vittorie finali delle competizioni a cui partecipa.

Voto all'acquisto: 6: Il voto è ovviamente politico, magari Lazetic diventerà un calciatore top tra un paio di anni, ma adesso è l'ennesimo giovane che il Milan si accaparra. E che il Milan ha fatto bene a prendere. Ma non si vive solo di colpi giovani. E soprattutto non si vince solo con i giovani, se non raramente. Con il giusto mix tra top affermati e giovani talenti, la strada verso la vittoria sarebbe senz'altro più facile.