Una notizia che potrebbe essere clamorosa: se il Milan dovesse arrivare tra le prime quattro ed ottenere così la qualificazione alla prossima Champions League, il regalo di Elliot sarebbe di quelli stratosferici: infatti i rossoneri in quel caso sarebbero pronti ad offrire 100 milioni di euro al Real Madrid per regalare a Gennaro Gattuso un calciatore di fama mondiale, il gallese Gareth Bale.

Ma non finirebbe qui: complice anche la stagione un po al di sotto delle proprie capacità, i rossoneri sarebbero pronti a rilanciare per Milinkovic Savic della Lazio, sogno di una calda notte della scorsa estate, che Lotito valutava 100 milioni di euro, ma che la prossima estate, soprattutto in caso di mancata Champions dei biancocelesti, potrebbe muoversi per molto meno, anche se ci sarebbe da battere la concorrenza di diversi club, italiani e stranieri.

Sempre per quanto riguarda l'esterno d'attacco, sogno Bale a parte, Leonardo si starebbe muovendo per due profili di grande talento provenienti dalla Ligue 1 francese: si tratta di Saint Maximin, già cercato nella scorsa sessione di mercato invernale ed ormai ai ferri corti con il Nizza, club proprietario del suo cartellino, e con il proprio allenatore, l'ex rossonero Patrick Vieira. L'altro nome è quello di Ismaila Sarr, ventunenne del Rennes, la cui valutazione si aggira tra i 18 ed i 20 milioni.

Proseguono i contatti con il Chelsea per il riscatto di Bakayoko: i rossoneri vogliono abbassare la cifra, già fissata la scorsa estate, di 35 milioni di euro: difficile l'inserimento di Kessiè, importante nelle dinamiche tattiche di Gattuso, i rossoneri puntano sul favore fatto ai Blues a gennaio con la cessione di Higuain, ma certamente Leonardo le proverà tutte per trattenere l'ex Monaco, cresciuto dopo le prime non esaltanti prestazioni ed ora uno dei migliori del campionato rossonero.

Per quanto riguarda i rinnovi, sono attesi nelle prossime settimane gli incontri decisivi per il prolungamento dei contratti di Zapata ed Abate, meritati sul campo, mentre sembrano sempre più certi gli addii di Bertolacci e Montolivo.