Sono piuttosto soddisfatto della squadra allestita da Leonardo.
Considerato lacci e lacciouli come tempo e vincoli Uefa ha fatto certo un bel lavoro.
Tuttavia non posso fare a meno di notare che al Milan manca un regista. Una lacuna che era già emersa in amichevole (specie quella con il Real Madrid) me che dopo la partita con il Napoli ha assunto le dimensioni di una voragine. Quello che si definisce il classico elefante nella stanza, per indicare qualcosa che pur essendo sotto gli occhi di tutti viene ignorato.
Certo Higuain ci voleva, così come ci voleva anche scaricare Bonucci.
Siamo migliorati in attacco e in prospettiva anche in difesa. Ma a centrocampo, niente. Un assurdo per una squadra che con Pirlo ha rilanciato la figura del regista nel calcio attuale. Un vero e proprio "caso" considerando che pur ipotizzando di avere Biglia in condizione (ipotesi assai improbabile) è comunque altamente improbabile che lo stesso possa giocare tutte le partite.
Montolivo è ai margini, Locatelli venduto, non comprendo davvero il razionale di questa scelta. D'accordo negli ultimi giorni di mercato circolava la notizia di Milinkovic o di Rabiot, ma insomma si tratta di operazioni talmente complicate che difficilmente possono essere chiuse in pochi giorni. E tuttavia non si è pensato al piano B, a chi poteva prendere i comandi del Milan al di fuori dei due sopracitati giocatori.
Questo dà il via a due ipotesi, non necessariamente alternative.
La prima è che Gattuso abbia in mente di cambiare posizione a qualcuno, trasformandolo. Indiziato numero uno Chalanoglu.
La seconda è che Leonardo abbia, per motivi di tempo, rinviato a gennaio l'acquisto del centrocampista. In questo caso gli indizi porterebbero a Rabiot, che di Leonardo si fida. Fino ad allora però il Milan rimarrà senza un giocatore di ruolo, all'altezza. Il Biglia visto a Milano da un anno a questa parte è davvero un giocatore in disarmo, e se il sostituto è Mauri...