MILAN-BENEVENTO 2-0 (6' CALHANOGLU, 61' THEO HERNANDEZ)

FORMAZIONE MILAN: 4-2-3-1: G.DONNARUMMA, DALOT, TOMORI, ROMAGNOLI, T. HERNANDEZ (76' CALABRIA), KESSIE', BENNACER (46' TONALI), SAELEMAEKERS (75' CASTILLEJO), CALHANOGLU (86' BRAHIM DIAZ), LEAO (76' REBIC), IBRAHIMOVIC. COACH: PIOLI

Ottima vittoria del Milan contro il Benevento allenato dall'ex attaccante e allenatore rossonero Pippo Inzaghi. E' un Milan che ha vinto 2-0 ma che ha sprecato anche tanto. Vittoria importante ma che non deve fare abbassare la guardia. Questa squadra, nonostante la vittoria, denota ancora dei problemi che con avversari più blasonati del Benevento possono costare caro. Il Benevento è una realtà importante ma che lotta per non retrocedere. Il Milan ha avuto almeno 10 limpide occasioni che andavano senz'altro sfruttate meglio. In difesa si è stati un po' disordinati, e nel secondo tempo Iago Falque ha anche sfiorato il gol. Se il Milan crea così tanto, ma proporzionato alle occasioni create contro il Benevento, segna poco, perchè per le occasioni che ha avuto, il Milan almeno 3-4 a zero doveva vincere, in particolare una occasione di Ibrahimovic davanti a Montipò che doveva tramutarsi in gol ma così non è stato; ebbene, se si spreca così tanto in percentuali realizzative, in base alle occasioni da rete che si creano, contro squadre di rango maggiore, che lottano per un posto in Champions, dove ovviamente si avranno meno occasioni per segnare, si rischia di non riuscire a fare nemmeno un gol. Ecco perchè il Milan deve essere tremendamente più concreto sotto porta. Contro una big è quasi impossibile avere dieci occasioni limpide come è successo contro le streghe di Benevento. E il Milan da queste dieci occasioni limpide è riuscito a cavare solo due gol. Il Milan deve sfruttare al massimo ogni occasione perchè in un big match ne avrà meno e la percentuale realizzativa deve essere più alta.

Non c'è stato Mandzukic per una bronchite e per questo non è stato convocato. Infortunio che può capitare, ma è un dato di fatto che il croato ex Juventus non ha dato nulla alla causa milanista e a questo punto, mancando 4 giornate alla fine del campionato, mi sento di dire che non potrà dare nessun apporto positivo alla causa rossonera. Per cui depennerei Mandzukic dalla lista degli uomini sul quale Pioli potrà contare. Dalla lista è da depennare anche Bennacer. Forse per il ramadan, che non lo fa essere al top della forma, ma l'algerino non sta rendendo. Addirittura nel primo tempo ha rischiato anche di farsi espellere dopo che era già stato ammonito per un secondo fallo dopo aver perso il pallone ed essere entrato in ritardo sull'avversario. Anche Pioli se ne è accorto e all'inizio del secondo tempo lo ha sostituito con Tonali che ha fatto meglio del franco-algerino, ma non ci voleva molto.  

Il Milan dovrà giocare gli ultimi 4 match come se fossero 4 finali di Champions League o di Coppa del mondo. E in questi match è importante contare sugli uomini che possono dare il massimo e possono fare meglio. Mandzukic e Bennacer non credo possano fare parte di questa categoria. C'è stato il rientro di Romagnoli dopo 57 giorni ed è stato artefice di una bella prova, attenta, gagliarda, giocata con sicurezza e personalità. Bene Tomori dopo le ultime prove tentennanti. Male in un frangente su Lapadula, che rischiava di poter segnare, ma Gigio Donnarumma ci ha messo una bella pezza, cresce alla distanza e si riscatta nel finale con un bell'intervento in recupero su Gaich.

Theo Hernandez segna il primo gol personale nel 2021 e ha fatto molto bene. Verso il finale è stato sostituito da Calabria che è andato ad occupare il ruolo di terzino destro con Dalot che è andato a sinistra a prendere il posto di Theo Hernández.  A parte Bennacer, Castillejo, che si è fatto anche ammonire e che salterà il prossimo match perchè è diffidato (di certo non è una assenza pesante, che farà sbraitare i milanisti) e il solito indisponente e irritante Leao (che ha fallito una occasione davanti a Montipò), che se continua con questo atteggiamento, è un altro sul quale il Milan per queste 4 finali non può fare affidamento, ebbene, a parte loro tre nessuno ha sfigurato.  

Per Kessiè solita prestazione importante culminate con una chicca, ovvero il velo che libera Calhanoglu che poi andrà a segnare il gol del vantaggio; anche lui è stato artefice di una discreta prova. Saelemaekers è stata una tarantola impazzita che non dava tregua alla retroguardia delle streghe. Una spina nel fianco per il Benevento autore anche dell'assist per Calhaonglu, mentre Rebic e Ibrahimovic sono stati artefici di una prova sufficiente. Ibrahimovic è stato un punto di riferimento per la squadra ma ha cestinato due ghiotte occasioni. Era al rientro e sottoporta non è stato particolarmente lucido ma è stato comunque prezioso. Dovrà subito tornare ad essere letale sotto porta. Comunque il gol di Theo è avvenuto su una ribattuta di Montipò su conclusione di Ibra. Theo ha ribadito in rete. Venti tiri totali per il Milan contro i 13 del Benevento, con 11 tiri in porta per il Milan e 1 solo fatto dal Benevento. 57% di possesso palla per il Milan e il 43% per il Benevento.

Il Milan in questi ultimi match dovrà puntare su tutti gli uomini migliori, più in forma, affamati, e che ci credono di più, che hanno spirito battagliero e una voglia matta di riportare il Milan in Champions come una missione che non si può fallire assolutamente. Ribadisco comunque il concetto che non deve illudere questa vittoria che comunque è preziosa e importante. Le streghe son domate (tanto per parafrasare uno slogan in voga negli anni 70 del movimento femminista di quel tempo, "tremate, tremate, le streghe son tornate", o anche come il film "Le streghe son tornate", pellicola spagnola del 2013). Il Milan deve giocare meglio e soprattutto deve essere più concreto in attacco e più attento in difesa se vuole fare bottino pieno nei prossimi match, specie contro la Juventus. Bisognerà giocare molto meglio di come si è affrontato il Benevento. 

MIGLIORI IN CAMPO: CALHANOGLU, SAELEMAEKERS, THEO HERNANDEZ  

PEGGIORI IN CAMPO: BENNACER, CASTILLEJO, LEAO  

VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6,5