Monza-Milan 0-1 (31' Messias)
Formazione Milan: 3-4-1-2: Tatarusanu, Kalulu, Thiaw, Tomori, Messias (19'st Saelemaekers), Krunic (38'st Bakayoko), Tonali, Theo Hernandez  Brahim Diaz (19'st De Ketelaere), Origi (19'st Giroud), Leao (34'st Rebic). Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA 
Il
Milan vince per la terza volta consecutiva per 1 a 0. Questa volta la vittima è il Monza, in Serie A, nel derby dei derby. Per la prima volta il Milan affronta il Monza in Serie A nel suo stadio, il Brianteo, ribattezzato U-Power Stadium per ragioni di sponsor. 
Un derby dal sapore nostalgico. Nel Monza c'è il passato del Milan, con Silvio Berlusconi attraverso la Fininvest patron del Monza, con Paolo Berlusconi presidente e Adriano Galliani amministratore delegato della squadra brianzola, che hanno regalato in passato al Milan trionfi memorabili.

C'è stata la 150esima apparizione con la maglia del Milan di Theo Hernandez. Ci sono da annotare diverse cose. La prima è, come ho scritto sopra, il terzo 1 a 0 di fila a favore del Milan. Terzo clean sheet consecutivo per il diavolo rossonero. Il tutto è coinciso con il ritorno di Ibrahimovic tra i ranghi della squadra e in panchina, quindi si allena giornalmente con i compagni a Milanello, ed è a disposizione di Pioli. Poi notiamo che con il cambio di modulo e il passaggio alla difesa a tre e la conseguente promozione di Thiaw a titolare, il Milan ha trovato quella solidità difensiva che gli è mancata per tutto il mese di gennaio, tant'è che sono tre match che non si subiscono reti. Inoltre c'è un Tatarusanu che sta fornendo ottime prestazioni, complice anche una nuova armonia che c'è tra i difensori rossoneri e l'estremo difensore rumeno.
Questi sono dati di fatto e non voglio passare per hater di Pioli. Gran merito è anche e in gran parte del tecnico rossonero. Però va detto che il modulo andava cambiato prima, in modo da evitare certe batoste, perché ormai era evidente che il Milan non era a suo agio nel 4-2-3-1, e poi va notato che Ibrahimovic, definito da Theo Hernandez un secondo allenatore, da quando è tornato ad allenarsi con la squadra, l'approccio e l'atteggiamento dei compagni è cambiato in meglio. Il tutto è coinciso anche con il cambio di modulo, lo ribadisco. In settimana si è allenato in prima squadra anche il figlio di Zlatan Ibrahimovic, Maximilian Ibrahimovic, che è nelle giovanili rossonere.

Questa volta in difesa Thiaw è stato messo centrale con Kalulu braccetto destro e Tomori braccetto sinistro. Il Milan ha tenuto un baricentro molto basso e ancora una volta Thiaw è stato tra i migliori in assoluto. Ha annullato chiunque passasse dalle sua parti, dall'ex rossonero Petagna fino a Mota e Gytkjaer.
Man of the match è stato uno che è sempre tra i più criticati del Milan insieme a Tatarusanu e Gabbia che è Messias. L'esterno brasiliano ha segnato un bellissimo gol di sinistro recuperando una palla centrale nell'area monzese e facendo partire un tiro che ha battuto l'ottimo Di Gregorio, artefice di diversi interventi decisivi su Tonali e Diaz. Il Milan poteva vincere con un risultato più largo se fosse stato più cinico sotto porta. C'è stato anche un palo di Leao con un bellissimo tiro del portoghese da fuori area. E in più una occasione clamorosa mancata da De Ketelaere, che doveva essere più deciso.

Mi pesa ​scriverlo perché sono un 'bimbo di De Ketelaere' però il belga entra bene ma non ha ancora quel fuoco dentro, quella fame cinica sotto porta che deve avere. Il gol, in particolare per un calciatore offensivo è come per un portiere parare un rigore. È la migliore medicina. Una volta che questo accadrà, e accadrà, anche a livello psicologico e per il morale del ragazzo, tutto sarà in discesa. E giocherà con più tranquillità e con meno tensione addosso. E quindi tutto gli verrà più facile. 

A destra, sull'esterno del centrocampo c'è la classica staffetta tra Messias e Saelemaekers, che sono due calciatori diversi. Messias è più offensivo mentre Saelemaekers, che ricordiamolo nasce terzino destro, così giocava nell'Anderlecht, è più difensivo. E con Messias esterno destro di centrocampo, che nella sua carriera ha giocato anche trequartista e esterno d'attacco, il Milan ha avuto un buon equilibrio. La sensazione è che l'anno prossimo il Milan farà un investimento proprio per un esterno destro, che potrebbe essere anche un calciatore offensivo. Sono solo rumors, ma Zaniolo, che ha una clausola rescissoria con il Galatasaray di 35 mln potrebbe essere l'investimento sull'esterno destro che il Milan farà. È un calciatore offensivo e potrebbe fare al caso del Milan anche per la questione delle liste per quello che concerne il vivaio Italia.
C'è da sottolineare, e sono uno dei pochi milanisti contenti di ciò, che è stato rispolverato finalmente Bakayoko. All'83esimo è entrato al posto di Krunic. Ed è stato utile in alcuni calci d'angolo in difesa spazzando la palla di testa e nel tenere la palla del finale. Ha dato robustezza al centrocampo. Ne sono contento e spero che venga utilizzato più spesso perché può essere con la sua stazza un elemento estremamente utile.
Come contro il Tottenham in Champions, dove anche qui il Milan ha vinto uno a zero, è stato un Milan che ha fatto meglio nel primo tempo che nel secondo. Il Milan sta guarendo ma deve trovare maggiore continuità e avere meno cali, specie appunto nella seconda frazione di gioco.
Se la difesa pare aver trovato solidità con il passaggio a tre dietro e l'innesto di Thiaw, per quando riguarda la fase offensiva bisogna migliorare. Il Milan crea, come al solito, ma non concretizza come dovrebbe. Segna oggettivamente poco rispetto a ciò che crea. Manca cinismo sotto porta. In questo bisogna migliorare. 8 tiri in porta da parte degli uomini di Pioli su 18 totali contro i 5 fatti dal Monza su 8 totali. Il Milan ancora volta fa meno possesso palla degli avversari e vince la partita, ovvero 41.3% di possesso palla da parte del Milan contro il 58.7% del possesso palla da parte degli uomini di Palladino.
Leggermente sottotono Origi oltre che De Ketelaere, per il resto un apporto più che sufficiente da parte di tutti gli altri. Spiccano tra i migliori in assoluto Thiaw, Tatarusanu e Messias ovviamente, l'autore del gol decisivo.

È un Milan che si sta ritrovando. E che può e deve ancora migliorare. Specie nel cinismo sotto porta. Ma vince meritatamente contro una signora squadra come il Monza, nel derby della nostalgia. Ci pensa il suo Messias a regalare tre punti al diavolo rossonero.
Migliori in campo: Messias, Thiaw, Tatarusanu 
Peggiori in campo: De Ketelaere, Origi
Voto alla prestazione della squadra: 6.5