Liverpool- Milan 3-2 (9' Tomori autogol in favore del Liverpool,  42' Rebic (Mil), 44' Brahim Diaz (Mil), 48' Salah (Liv), 69' Henderson (Liv) )
Formazione Milan: Maignan, Calabria, Tomori, Kjaer, Theo Hernandez, Bennacer (25' st Tonali), Kessié, Saelemaekers (16'st Florenzi), Brahim Diaz, Leao (16' st Giroud), Rebic (37' st D. Maldini). Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA
La paura fa 90... più recupero. Il ritorno del Milan in Champions in quella che è la sua casa, è stata a tratti un ritorno in grande stile. Purtroppo solo a tratti il Milan è stato il vero Milan. Approccio sbagliato da parte dei rossoneri, al quale l'emozione ha giocato brutti scherzi. E anche la paura, che in gran parte del match, in particolare all'inizio l'ha fatta da padrona. Stupisce l'approccio intimidito, pauroso, insicuro da parte sia di Bennacer che di Kessiè, tra i peggiori del Milan. Quasi terrorizzati dal clima Champions e dall'Anfield di Liverpool. In parte stupisce perchè è vero che erano entrambi all'esordio in Champions, come anche altri, ma è anche vero che entrambi hanno accumulato una buona esperienza internazionale con le loro nazionali. Certo, non è la stessa cosa, ma non erano nemmeno a digiuno totale di match internazionali. Lo si poteva accettare un approccio intimidito da gente come Saelemaekers e Leao, che invece hanno fatto bene e non sono stati insufficienti perlomeno, con Leao autore dell'assist per Rebic e del pre-assist per Rebic che poi ha portato al gol di Brahim Diaz lesto a mettere la palla in rete dopo il salvataggio del difensore del Liverpool. Bennacer che tra l'altro vinse anche la coppa d'Africa con l'Algeria, e che in questo match ha sia causato il rigore per un fallo di mano che poi Maignan ha parato a Salah, e inoltre da una sua respinta di testa da azione da calcio d'angolo da parte degli inglesi, respinta corta e per nulla irresistibile, è nato il terzo gol del Liverpool, quello della loro vittoria. Pessima prestazione del francese naturalizzato algerino. Se a centrocampo avessimo avuto la possibilità di schierare Tonali e Bakayoko al loro posto, con Bakayoko che ha una buona esperienza in Champions League, il Milan secondo me un pareggio lo riusciva a portare a casa. La partita il Milan l'ha persa i primi minuti, per il gol di Arnold, o meglio l'autogol di Tomori causato da Arnold. Tomori che comunque è stato artefice di una discreta partita.

L'uno-due del Milan con i gol di Rebic e Brahim Diaz e con poi successivamente il gol annullato a Kjaer per fuorigioco, è stato a tratti confortante che lascia speranza per il proseguo della Champions. In questi tratti del Milan c'è stato il vero Milan, poi c'è stato lo smarrimento, perchè ci si è tirati indietro. Il Milan non doveva farsi schiacciare dietro ma doveva continuare ad attaccare. Il Liverpool ha una difesa molto forte fisicamente ma se presa in velocità e aggredita in tal senso può andare in difficoltà. Il Milan doveva accellerare dopo il vantaggio e non arretrare il baricentro. Ecco perchè dico che la partita l'abbiamo persa i primi minuti e soprattutto l'abbiamo persa a centrocampo. Tonali ha fatto meglio di Bennacer quando è entrato. Anche Calabria è apparso un po' in difficoltà e ha tenuto in gioco Salah per il gol del 2 a 2. Theo Hernandez non è stato quello al quale siamo abituati. Può fare meglio.
Leao è stato artefice di un buon match, mentre Maignan è stato fondamentale. Non solo ha parato il rigore a Salah, ma ha anche respinto la ribattuta e ha tenuto il Milan in partita, altrimenti il passivo poteva essere più largo. Florenzi ha fatto peggio di Saelemaekers. 

Non si può essere contenti per questa sconfitta. A tratti la prestazione è stata buona, ma è mancata la continuità durante la partita. Questi match sono fondamentali per i giovani rossoneri. E' in questi match che ci si può consacrare e diventare campioni. E' un sconfitta che brucia ma bisogna ripartire da quei buoni minuti, per non dire discreti, che il Milan ha disputato. E fare in modo che questi buoni e anche discreti minuti vengano allungati per tutta la partita. Il Milan deve dare continuità alle sue aggressioni offensive. 
E' stato un ritorno emozionante. Queste sono le serate del Milan. Questi sono i match che il Milan deve disputare, sempre. La Champions League è la casa del diavolo rossonero. E da qui non bisogna mai più restare fuori. Il Milan deve voltare subito pagina, mettere fieno in cascina, questo match è esperienza accumulata, farne tesoro di questo e ripartire da ciò che di buono è stato fatto correggendo errori, amnesie e scrollarsi di dosso la paura. In casa propria si deve stare a proprio agio, tranquilli e padroni di se stessi e delle proprie emozioni.

Migliori in campo: Maignan, Kjaer, Leao
Peggiori in campo: Calabria, Kessié, Bennacer
Voto alla prestazione della squadra: 5,5