MILAN vs BOLOGNA 5 a 1 ( 10' SAELEMAEKERS (MI), 24' CALHANOGLU (MI), 44' TOMIYASU (BO), 49' BENNACER (MI), 57' REBIC (MI), 92' CALABRIA (MI) )

Sublime. Affamato. Il Milan non si ferma più. La squadra rossonera rifila una manita al Bologna e procede spedito per aggiudicarsi la qualificazione all'Europa League. E' un Milan in forma, sia nella testa che nelle gambe. E' una squadra che sta crescendo a livello esperienzale. Esperienza che è acquisita in alcuni elementi giovani rossoneri che permetterà ad essi di giocare con più maturità l'anno prossimo senza commettere errori derivati da una mancata esperienza che ora hanno accumulato almeno un po'. Si sta migliorando a livello collettivo e in molte individualità. Sicuramente allenarsi tutti i giorni con Zlatan Ibrahimovic fa acquisire e porta in dote una esperienza e una maturazione che resterà impressa e intatta nei giovani rossoneri che si stanno consacrando ad altissimi livelli come Theo Hernandez, Kessié e Bennacer, ma anche Leao. Inoltre si stanno confermando anche elementi come Rebic e Calhanoglu, che iniziano anche loro ad avere una discreta esperienza che potranno tramandare ad altri giovani.

Il Milan è sceso in campo con il solito 4/2/3/1 con Gigio Donnarumma in porta, Calabria, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa, Kessié e Bennacer a centrocampo, Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic alle spalle dell'unica punta Zlatan Ibrahimovic. Nel secondo tempo sono entrati Krunic per Saelemaekers, Bonaventura per Calhanoglu, Leao per Ibrahimovic, Biglia per Bennacer e nel finale il giovane attaccante Lorenzo Colombo il devastAnte Rebic.
Il Milan gioca bene, pulito, concreto ed efficace. Trova la porta con abbastanza facilità, riesce a rendersi pericoloso, fa un buon giro palla, c'è movimento senza di essa, ci sono costanti inserimenti e sovrapposizioni, e si riesce ad andare facilmente al tiro. C'è sincronizzazione nei movimenti e la squadra dimostra anche di saper essere molto compatta. I rossoneri giocano semplici e con tranquillità. Riescono a mantenere lucidità anche dopo aver subito un gol e a ricompattarsi e a riprendere un ritmo incessante dimostrando anche una buona forza mentale.

Ci sono diverse sfumature di rossonero da cogliere in questo match. Innanzitutto non ci sono state insufficienze. Tuttavia la squadra è stata artefice di una buona prova corale e anche individuale. Tra queste individualità risaltano gli autori dei gol rossoneri, ovvero Saelemaekers, autore del suo primo gol rossonero su assist di Theo Hernandez protagonista di una ottima sovrapposizione, smarcato da un colpo di tacco di Rebic che gli ha permesso di andare sul fondo, mettere un pallone rasoterra in area avversaria, delizioso velo di Ibrahimovic che trae in inganno la difesa bolognese, e tiro di piatto di prima di Saelemaekers di destro che insacca all'angolino per il vantaggio rossonero. Poi c'è stato il gol di Calhanoglu che ha mostrato anche il cinismo sotto porta del Milan che non ha perdonato un errore della retroguardia della squadra allenata dall'ex coach rossonero Sinisa Mihajlovic e ha trafitto con un bel tiro di destro l'estremo difensore rossoblu. 

Poi c'è stato uno dei migliori in campo del Milan, ovvero Ismael Bennacer, insieme a Calhanoglu. Il francese naturalizzato algerino trova il primo gol in rossonero e in serie A con la maglia del Milan grazie ad una sua incursione e con un piatto quasi a giro a mezza altezza non lascia scampo a Skorupski e segna così il terzo gol del diavolo. Bennacer sta crescendo tantissimo. Avere un impatto immediato così positivo nel Milan dopo essere arrivato da un Empoli retrocesso e dopo aver vinto la coppa d'Africa con l'Algeria, non era per nulla scontato. Bennacer sta dimostrando di essere un centrocampista molto competitivo. La cosa curiosa è che Bennacer ha queste qualità offensiva, ma nel Milan si è valorizzato di più per una sua qualità secondaria che è emersa come se fosse primaria, che è quella della fase di interdizione. Bennacer al Milan ha dimostrato di essere un ottimo ruba- palloni, anche se si è fatto ammonire troppo spesso. Tuttavia con l'Algeria giocava mezz'ala e ha dimostrato di avere spiccate doti offensive, capacità di inserimento, e capacità di fare assist. Sta crescendo e lo vediamo sempre più presente nelle azioni offensive, e questo gol ne è la dimostrazione. E' un giocatore che, per come si muove, può ricordare Iniesta, ex stella del Barcellona. E' piccoletto, sgusciante, ha un ottimo controllo palla anche in velocità. Se migliora e inizia anche a segnare con una buona costanza e inizia a fare assist decisivi, può veramente consacrarsi ad alti livelli internazionali. Ovviamente il paragone con Iniesta è un po' esagerato al momento ma è fatto solo per dare l'idea di che giocatore è Bennacer, che ha ampi margini di miglioramento.
Il Milan poi ha concluso la festa del gol nella sua Isla manita, chiamamola così, tanto per parafrasare una canzona della popstar americana ma originaria di Pacentro, in provincia dell'Aquila, in Abruzzo, Madonna, ovvero la Isla Bonita, con i gol del solito Rebic, ormai una garanzia, su assist smarcante di Ibrahimovic, e con il gol, che ha portato alla manita finale rossonera, di Calabria, su assist delizioso di Leao, che lo vede sopraggiungere da dietro e gli dona un cioccolato che deve essere solo scartato e gustato. 

Pioli ha affermato che l'anno prossimo vedremo la consacrazione definitiva di Leao. C'è da essere d'accordo con il tecnico rossonero, Leao sta dimostrando e sta compiendo una crescita importante e sta risultando decisivo sia con i gol che con gli assist.
Sugli albori anche Theo Hernandez, autore di una grande prova condita da un assist decisivo in lingua francese per il belga Saelemaekers, e Kessiè, autore di una prova da carroarmato insuperabile che lo ha visto prendere anche un palo.

Comunque c'è da annotare anche il bellissimo gol del momentaneo 2 a 1 del Bologna di Tomiyasu, il giapponese del Bologna classe 1998 che con un tiro di sinistro da fuori area sotto l'incrocio ha battuto Gigio Donnarumma. Lui che è un terzino destro molto interessante, ma che ha dimostrato di essere molto competitivo anche nel calciare con il mancino. In questo frangente forse Romagnoli poteva mettere di più la gamba ma essendo diffidato probabilmente non ha voluto rischiare l'ammonizione, ed essendo al limite dell'area non ha voluto rischiare un calcio di rigore. Comunque nulla di grave, gran merito di questo gol è del samurai del Bologna che ha tirato fuori una perla segnando un bel gol.

Ibrahimovic è stato sostituito e ovviamente non ha preso bene la cosa, anche se lo abbiamo visto complimentarsi con i suoi compagni per la larga vittoria contro il Bologna del suo amico Mihajlovic nel finale.
Tuttavia non c'è nessuna polemica. Il Milan continua la sua marcia per arraffare un posto in Europa League. Se continua con questa intensità, è scontato che continui a salire in classifica.