Domenica sera a San Siro andrà in scena un classico del calcio italiano, una partita che potrebbe ridisegnare la stagione non solo delle due squadre in campo ma anche delle dirette concorrenti in classifica: Milan-Juventus. Da una parte infatti ci sono i rossoneri che dopo tre vittorie consecutive hanno agguantato la zona Champions dall'altra i bianconeri che vogliono provare ad aumentare la distanza dalle inseguitrici.

Il Milan dopo un inizio di stagione complicato sembra aver trovato il punto di svolta dopo la sconfitta nel derby, infatti da quel momento in poi gli uomini di Gattuso hanno portato a casa tre vittorie consecutive che oltre a riportare entusiasmo e serenità in quel di Milanello, sono servite per rinsaldare la panchina di Gattuso finito sulla graticola per le prove opache dei suoi.Il cambio di marcia dei rossoneri è arriavato grazie al cambio di modulo con il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2 dove vengono evidenziate non solo le qualità di Suso,capace di nuovo nel fare la differenza,ma anche dalla complicità venutasi a creare tra Cutrone ed Higuain con l'argentino spesso utilizzato nel ruolo di rifinitore per l'italiano.

I buoni risultati dell'ultimo periodo però sono da prendere con le molle perchè se da un lato dimostrano la bravura di Gattuso e del suo staff nel trovare dei rimedi da apportare in campo per migliorare i risultati dall'altro sono figli di partite vinte all'ultimo secondo anche grazie ad alcuni regali degli avversari (il portiere del Genoa Radu e il difensore dell'Udinese Opoku).
Bisogna poi menzionare la difficoltà nel creare gioco da parte dei rossoneri che perso Biglia non hanno in rosa un calciatore capace di far girare il pallone con il gioco che punta esclusivamente sulla spinta di terzini ed esterni sulle fasce rendondosi così prevedibile e con un centrocampo di sola forza fisica che potrebbe trovarsi in difficoltà contro la classe degli avversari bianconeri. Nell' undici di Gattuso davanti a Donnarumma spazio al rientrante Calabria e Rodriguez sugli esterni con il goleador Romagnoli e Zapata (anche Musacchio è finito k.o.) al centro. In mezzo il centrocampo tutto muscoli composto da Kessie (apparso non al meglo nelle ultime uscite) e Bakayoko con Suso e Calhanoglu sugli esterni. In avanti vicino ad Higuain (sembra aver recuperato dall'infortunio della scorsa settimana) si giocano un posto Cutrone per puntare ad un attacco di peso e Castillejo per provare a disorientare la difesa avversaria.

Se i rossoneri giocano per la continuità di risulati, la Juventus gioca per dimenticare la sconfitta in Champions contro il Manchester United che anche se non mette in discussione il passaggio del turno da parte dei bianconeri rischia di destabilizzare una squadra che fino ad oggi è sempre (tranne il pareggio con il Genoa) riuscita nel portare a casa i tre punti.

La partita con il Milan diventa un banco di prova importante per Allegri che per la prima volta in questa stagione si deve confrontare con la sconfitta evitata fino ad ora in campionato anche grazie ad una qualità della rosa di gran lunga superiore a quella degli avversari che permette ai bianconeri di portare a casa i tre puti anche nelle giornate più complicate come contro l'Empoli dove Cristiano Ronaldo è riuscito da solo a ribaltare il risultato di svantaggio. La prima sconfitta stagionale ha messo in evidenza alcuni difetti della Juventus rimasti in ombra nelle partite di campionato: la fragilità difensiva sui calci piazzati e la difficoltà nel contenere la fisicità degli avversari (da solo Fellaini è riuscito a mettere in difficoltà la difesa bianconera). Proprio il secondo punto potrebbe dare spunto al Milan e al suo centrocampo muscolare pronto a dare battaglia agli avversari.

Se Gattuso deve fare i conti con i tanti infortuni che condizionano di non poco le sue scelte rendendole quasi obbiligate, Allegri si può divertire nello scegliere il vestito giusto per la partita sia per la scelta del modulo che per quello dei giocatori: la difesa sarà quella titolare con Szczesny in porta e la difesa a quattro composta da Cancelo,Bonucci (al rientro da ex),Chiellini e Alex Sandro. In mezzo al campo Allegri sembra orientato nella scelta di giocare a tre con Pjanic,Matuidi e Bentancur (in ottima forma) con Khedira inizialmente in panchina,In Avanti spazio a Mandzukic,Dybala e Ronaldo con Cuadrado e Bernardeschi pronti in caso di necessita.

Il Milan oltre all'affetto dei propri tifosi avrà dalla propria parte il sostegno di Napoli ed Inter che dopo aver affrontato le proprie sfide (il Napoli nell'insidiosa trasferta contro il Genoa e l'Inter in quel di Bergamo contro l'Atalanta) aspetteranno con impazienza il risultato di San Siro che potrebbe riaprire il discorso Scudetto.