Una coppia che potrebbe ritrovarsi, ricongiungersi, anche senza autocertificazione.
Luka Jovic e Ante Rebic sono stati insieme nell'Eintracht Francoforte, a giocare in attacco con la squadra tedesca. Possono essere di nuovo congiunti anche in quel di Milano con addosso la casacca del glorioso AC MILAN. Con giunti senza intendere l'ex centrocampista rossonero e anche allenatore della primavera del Milan Federico Giunti.

Luka Jovic e Ante Rebic hanno giocato insieme nell'Eintracht Francoforte nel 2017/2018 e nel 2018/2019. Il primo anno insieme, in Bundesliga, Jovic fece 22 presenze e 8 reti. In Coppa di Germania 5 presenze e 1 gol. Ante Rebic lo stesso anno, in Bundesliga giocò 25 volte e andò a segno 6 volte. In Coppia di Germania fece 3 apparizioni condite da 3 marcature. In quell'anno l'Eintracht Francoforte fece ottavo in Bundesliga, un risultato piuttosto modesto, ma vinsero la Coppa di Germania. Nel 2018/2019 Luka Jovic in Bundesliga realizzò 32 presenze e 17 reti. In Coppa di Germania 1 presenza e 0 reti e in Uefa Europa League 14 presenze e 10 reti. In Supercoppa di Germania 1 presenza e 0 reti. La stessa annata Ante Rebic in Bundesliga ha giocato 28 match e realizzato 9 reti, non giocò nessuna partita in Coppa di Germania, in Uefa Europa League giocò 9 volte andando a segno una volta e fece una presenza in Supercoppa di Germania senza andare a segno. Non vinsero trofei quell'anno e in Bundesliga fecero poco meglio rispetto all'annata precedente arrivando settimi.

C'è chi sarebbe contento che questa coppia si ricongiungesse al Milan e chi invece critica questa scelta, asserendo che stiamo rimettendo insieme la coppia che ha portato l'Eintracht Francoforte al massimo al settimo posto in Bundesliga.

Chi scrive auspica che Jovic possa arrivare al Milan e le possibilità ci sono, anche se viene da una annata deludente al Real Madrid con solo 3 reti all'attivo in 24 presenze complessive. 
I motivi possono essere diversi. Innanzitutto si conoscono, e quindi anche a livello di ambientamento è positivo per Jovic arrivare al Milan con Rebic già integrato e che potrebbe a sua volta aiutare a integrarsi con i nuovi compagni anche la punta serba che sarebbe così facilitato nell'ambientameno. Poi si conoscono anche in campo, c'è affiatamento, Jovic sa come gioca Rebic, quali sono le sue caratteristiche e viceversa. 
A Jovic si contesta anche il fatto che non sa dialogare molto con i compagni in campo, ma tende a tirare in porta e basta. E' un finalizzatore. In realtà al Milan un 9 puro manca, per cui Jovic va comunque bene per il Milan. Ad abbassarsi, dialogare, fare assist, ci penserà Rebic o la seconda punta che affiancherà Jovic in avanti.

Il Rebic che abbiamo visto al Milan e nell'Eintracht Francoforte è sicuramente un Rebic migliorato e di molto rispetto a quello visto nella Fiorentina, nel Lipsia e nel Verona. E con questo cosa voglio dire? Criticare i due a prescindere non ha senso poichè i valori di un calciatore e la competitività tecnica di esso non sono immutabili, ma nel corso del tempo e con l'accumulare della esperienza possono mutare, migliorare o anche peggiorare in alcuni casi, se si è reduci da gravi infortuni per esempio. Jovic ha comunque fatto una esperienza al Real Madrid e non è più quello di Francoforte. E poi asserire che il Milan ricompone la coppia che ha fatto settima in Bundesliga, mi si permetta ma è un giudizio anacronistico, perchè nel frattempo i due anche se giovani, sono comunque cresciuti e hanno fatto esperienza. I calciatori crescono e migliorano anche qualitativamente, basti vedere il Theo Hernandez l'annata prima alla Real Sociedad e quello che ha incantato nel Milan. Un miglioramento esponenziale.

Per cui la competitività di un calciatore non viene "freezata" ma nel corso delle esperienze muta, cambia. Per cui al Milan la coppia del Francoforte sarebbe diversa, con più esperienza alle spalle. E poi non c'erano solo loro nel Francoforte, quindi i demeriti di quel settimo posto vanno condivisi con gli altri compagni. E comunque, se dobbiamo analizzare tutto a 360° allora va anche detto che l'annata prima hanno vinto la Coppa di Germania.

Jovic, classe 1997 e Rebic, classe 1993, sono migliorati o comunque hanno accumulato più esperienza e possono ancora migliorare. E possono farlo insieme, nel Milan che verrà. Congiunti a Milano.