SASSUOLO vs MILAN 1-2 (1' LEAO (MIL), 26' SAELEMAEKERS (MIL), 89' BERARDI (SAS) )
FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, KALULU, ROMAGNOLI, THEO HERNANDEZ, KESSIE, TONALI, SAELEMAEKERS, CALHANOGLU, BRAHIM DIAZ, LEAO. COACH: PIOLI
SOSTITUZIONI: 1' ST KRUNIC PER TONALI, 12 ST HAUGE PER BRAHIM DIAZ, 34 ST SAELEMAEKERS PER CASTILLEJO, 40' ST DANIEL MALDINI PER CALHANOGLU

Più forti di tutto, degli errori arbitrali ma anche della tante, troppe assenze, e anche della rosa corta in alcuni reparti. E persino della dea bendata. Il Milan riesce a vincere in trasferta contro il Sassuolo per 2 a 1. Con il Sassuolo guidato dall'ex prodotto del vivaio del Milan Roberto De Zerbi non è mai facile. E la presenza di Domenico Berardi rende ancora più ardua la sfida. L'attaccante del Sassuolo è da tempo una bestia nera per il Milan. Qualche anno fa rifilò un poker ai rossoneri con tanto di sconfitta per il diavolo che costò anche l'esonero all'allora coach del Milan Max Allegri. Tuttavia questo Milan è diverso e non c'è n'è per nessuno. Il Milan soprattutto nel primo tempo è stato scintillante. E' stato brillante, correva, era lucido, fresco, ha avuto un ritmo incessante, sembrava avere davvero energie da vendere. Pronti via e Leao fa subito un gol su contropiede e stabilisce un nuovo record assoluto: ha segnato dopo 6 secondi e 76 decimi il gol più veloce in Serie A ma anche il più veloce nei top 5 campionati europei, ovvero Spagna, Inghilterra, Francia e Germania oltre che ovviamente Italia. Battuto il record che era detenuto da Paolo Poggi in Serie A che con il Piacenza in un Fiorentina Piacenza del 2 dicembre del 2001 segnò dopo 8 secondi, ma anche quello europeo di Joseba Llorente che nel 2008 in un Espanyol Valladolid segnò dopo 7.22 secondi.

Non solo questo, va anche annotato che il Milan in Serie A segna 2 gol a partita da 15 match. Dato interessante che denota che il Milan crea molto in fase offensiva.
Nel secondo tempo il Milan è calato un po' di ritmo. C'è stata l'ammonizione di Kessiè, un po' fiscale da parte dell'arbitro, che non era stato ammonito nel match precedente, ma è stato ammonito contro il Sassuolo, per cui, essendo diffidato salterà il prossimo match contro la Lazio. Un'assenza sicuramente pesante. Ma il Milan è abituato a stare in emergenza. Sta continuando la sua striscia positiva nonostante manchi Ibrahimovic, ma anche Kjaer, Gabbia, Bennacer e Rebic, che sono assenze decisamente importanti, in particolare Ibra e anche Kjaer per la loro esperienza. Tuttavia questo Milan non è mai domo. Non si ferma mai. E' affamato di vittorie. In molti lo sottovalutano. Ma il Milan, è proprio il caso di dirlo, ne sa una più del diavolo. 

Questa squadra è davvero una sorpresa. Riesce sempre a tirare fuori il coniglio dal cilindro che non fa rimpiangere le tante defezioni che ha per via dei vari infortuni o squalifiche. E' stato lanciato, causa emergenza in difesa per le tante mancanze, Pierre Kalulu a fianco di capitan Romagnoli. Ebbene, il francesino classe 2000 sta dimostrando una buona crescita. E' stato attento e concentrato nelle marcatura, bravo nell'anticipo, ed esce palla al piede con grinta ed eleganza. E' un prospetto molto interessante che denota importanti margini di miglioramento considerando anche il fatto che lui con il Milan ha esordito nel calcio professionistico. Con l'Olympique Lione non è andato oltre le giovanili e non ha mai esordito in prima squadra. Pioli ma anche capitan Romagnoli lo stanno molto aiutando come dichiarato dallo stesso Kalulu sia a livello mentale che tattico. Romagnoli lo guida per quelle che sono le misure difensive da prendere.

Nulla viene lasciato al caso. Pioli ha dichiarato che hanno 4-5 schemi su calcio d'avvio, facendo capire che il gol di Leao non è casuale. Nonostante le assenze, Pioli dimostra di saper valorizzare bene l'intero gruppo. Il Milan riesce a ottenere ottimi risultati nonostante defezioni importantissime. E' come se queste assenze non pesassero. Pioli è stato assolutamente bravo a creare un sistema collaudato ed efficace di gioco dove tutti sono coinvolti e quando vengono chiamati in causa, anche quelli che giocano meno, è come se giocassero da sempre e sanno già quello che devono fare. I sostituti riescono a non fare rimpiangere i titolari. Le assenze senz'altro pesano e sono importanti ma il Milan riesce comunque a tenere botta e a fare bene.

Leao punta centrale ha fatto bene. Lo si era già  visto con lo Spezia dove fece doppietta. Oltre al gol è stato artefice di una più che discreta prestazione. Meglio Leao punta centrale di Rebic, assente per infortunio. Ha fatto anche un assist per il gol annullato a Calhanoglu per un fuorigioco davvero di pochissimo di Saelemaekers. Un altro protagonista del match sono stati Theo Hernandez, uno dei migliori in campo e autore dell'assist per il gol di Saelemaekers, un tiro da bomber d'area che trafigge Consigli. Un cioccolatino gentilmente offerto da Theo pronto da scartare e gustare.

Il Milan, tolto quella leggerezza di Romagnoli, dove fa un fallo dal limite in scivolata perchè in ritardo su Boga e dalla seguente punizione di Berardi arriva il gol del Sassuolo su deviazione di due giocatori del Milan, tra cui Hauge, non ha concesso molto al Sassuolo, ha vinto con merito e lo ha ben contenuto. Non ci sono state sbavature e non ci sono state insufficienze. Pioli ha anche convocato per la prima volta Emil Roback, gioiellino svedese della primavera rossonera classe 2003 arrivato dall'Hammarby in estate per 1.5 mln, di ruolo attaccante.

L'unica nota stonata è la rosa decimata dalle assenze che mette in evidenza, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la necessità che si ha di intervenire sul mercato per allungare la rosa con almeno 3 innesti, uno per reparto. Ciò deve avvenire proprio per non vanificare tutto ciò che di buono si sta facendo, ma al tempo stesso per premiare anche ciò che di buono gli uomini di Pioli stanno facendo. La società glielo deve e Maldini e il suo staff devono essere bravi nel riuscire a migliorare questo organico. E sicuramente già si stanno adoperando in tal senso.

Il Milan resta primo con un punto di vantaggio sull'Inter.
Nonostante tutti gli ostacoli, questo Milan è indomabile. Nulla riesce a fermarlo. Più forti di tutto, dei "gufi", degli haters, delle assenze e delle ingiustizie. Bisogna continuare così. Bisogna continuare a vincere e basta.
Nessun altro risultato deve essere contemplato.

MIGLIORI IN CAMPO: THEO HERNANDEZ, LEAO, SAELEMAEKERS
PEGGIORI IN CAMPO:_
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 7,5