Restano tre turni di campionato e la finale di Coppa Italia da giocare per terminare la stagione 2017/18, ma in casa Milan non si smette di pensare e progettare il futuro: dopo l'assemblea dei soci abbiamo qualche indicazione in più sui prossimi piani della società. L'avvocato  Giuseppe La Scala, rappresentante dei piccoli azionisti rossoneri, ha rilasciato un'intervista per commentare l'assemblea: ha parlato della società, del progetto tecnico e dello stadio.

Partiamo da Mr Li, su cui l'avvocato dice che ha sempre rispettato gli impegni presi, magari con qualche ritardo, ma sottolinea che i soldi sono arrivati tutti. Pur riponendo la propria fiducia nella società, non perde l'occasione di sottolineare come ci sia la forte necessità di una stabilità societaria che ad oggi purtroppo non c'è. 

Sul fair play finanziario invece, possiamo capire che Fassone punta a rispettare i limiti dei 30 milioni di perdite entro tre anni, anche se ci saranno da valutare le sanzioni previste dalla UEFA secondo il settlement agreement. In ogni caso, quello che si evince è che il Milan, l'anno prossimo dovrà centrare il 4° posto e guadagnarsi il pass per la successiva Champions League.

Eccoci arrivati al progetto tecnico: si deduce che Fassone e Mirabelli nella prossima campagna acquisti avranno un grande lavoro da fare a partire dalle cessioni. Sì, perché il mercato in entrata non può creare un saldo negativo rispetto a quello in uscita. In questo senso, ho come la sensazione che le parole rilasciate dall'avvocato vadano svelare la linea già tracciata da tempo: Donnarumma e Suso prossimi alla partenza. Assieme a loro Bacca, Bertolacci e Kalinic per raccimolare un tesoretto utile a completare la rosa secondo le richieste di Gattuso.

Manca la ciliegina sulla torta, lo stadio. Filtra ottimismo, si parla di progetti entro il 2018 e stadio pronto entro il 2021. Tempi brevissimi insomma, probabilmente dettati dalle necessità economiche societarie che uno stadio di proprietà potrebbe garantire.

Insomma, il Milan si appresta a rinascere nei prossimi 3 anni sotto tutti i punti di vista: una società forte, una squadra all'altezza e uno stadio all'avanguardia. Ho solo una domanda: se qualcosa dovesse andare storto, cosa accadrebbe?