Nell’inseguimento all’Inter, vittoriosa nel pomeriggio contro il Toro, i rossoneri trovano sulla loro strada due ex: Politano, ex neroazzurro che segna il gol vittoria per i Partenopei e Gattuso, ex rossonero che esce da San Siro (per la prima volta da avversario) con tre punti preziosi in chiave Champions. Il Milan, ancora in emergenza per le tante assenze, sconta le scorie di Manchester. Il Napoli, pur confermando la poca concretezza nei 16 metri, gioca con buona qualità e nel secondo tempo si oppone con ordine agli assalti veementi, ma imprecisi, degli avversari.

Primo tempo bloccato. Parte bene il Milan: prima con Leao, imbeccato dallo splendido taglio di Theo Hernandez; poi con Calhanoglu che, sempre su appoggio di Theo, prova un destro a giro che sorvola la traversa. La partita è in equilibrio: grande intensità e pochi spazi per entrambe le squadre. Il primo squillo del Napoli arriva al 15’: Insigne calcia dalla sua mattonella, Donnarumma para. Un minuto dopo, la prima vera occasione del match: Zielisky, servito da Di Lorenzo, si infila tra Gabbia e Tomori e impegna Donnarumma in due tempi. Col passare dei minuti il Milan sembra accettare il palleggio del Napoli, abile nel fraseggio ma poco incisivo sottoporta, per poi ripartire in verticale, sfruttando gli strappi di Leao. Il risultato però non si sblocca.

Due episodi decidono il match. Nella ripresa è il Napoli a rompere gli indugi: errore di Dalot, uscita fuori tempo di Kessie che favorisce Zielisky, bravo poi a servire Politano che, con un preciso destro incrociato, batte Donnarumma. Al Milan serve un cambio di marcia per agguantare il pareggio ma è il Napoli ad avvicinarsi al raddoppio: tiro di controbalzo dal limite di Fabian Ruiz e gran parata di Donnarumma che tiene a galla i suoi. Pioli ha bisogno di più qualità e forze fresche: entrano Rebic, Diaz (al posto di uno spento Calhanoglu) e Castillejo, Meïté rileva uno stremato Kessie. I cambi danno una scossa al Milan che si butta in avanti, ma spesso in modo impreciso. Il Napoli si abbassa ma resiste. Occasione per i rossoneri al 65’: gran cross di Rebic per il Leao che manca l’impatto con il pallone, divorandosi il gol dell’1-1. Un minuto dopo ci riprova Rebic di testa, Ospina respinge. Finale di gara concitato: prima il contatto dubbio in area tra Bakayoko e Hernandez sul quale non interviene Pasqua (neanche dopo aver rivisto l’azione al VAR) poi l’espulsione di Rebic per proteste. Il Milan ci prova fino all’ultimo con Diaz, anticipato però da Maksimovic che salva in calcio d’angolo. Finisce qui, il Napoli batte il Milan 1-0.

Preziosa vittoria per Gattuso che si riporta al 5° posto e occasione persa per il Milan che, con l’Inter a +9, adesso deve anche guardarsi le spalle dalle inseguitrici.

Chiara Saccone